Il modello relazionale e l’attività di confronto tra l’Assessorato all’Agricoltura e le Organizzazioni professionali, partendo dall’esigenza del ripristino operativo del Tavolo Verde, finalizzato ad attivare una concertazione programmatica e progettuale, tesa ad affrontare problemi, criticità oltre che effettuare scelte e individuare adeguate ed efficaci soluzioni, coerenti con i bisogni e le esigenze del settore, in modo da recuperare gli oggettivi ritardi sia sul versante della spesa in corso 2007/2013 che sul nuovo PSR 2014/2020, è stato il tema centrale dell’incontro che una delegazione della Cia ha avuto oggi con l’assessore Luca Braia.
Per la giunta CIA di Basilicata – guidata dal Presidente Nicola Serio e dal Direttore Donato Distefano, e composta da Leonardo Moscaritolo Presidente CIA Potenza nord, Egidio Gazzaneo Presidente Potenza Sud e Rudy Marranchelli ,presidente AGIA – un nuovo metodo di relazioni deve avere come obiettivi prioritari: affrontare e rimuovere problematiche contingenti che riguardano la semplificazione amministrativa e burocratica; l’istituzione del sistema dei controlli unici; il tema dei danni da fauna selvatica; l’accelerazione dei pagamenti UECA; affrontare le emergenze legate alla patologie che oggi minano il nostro patrimonio arboreo e forestale, (cinipide castagno, xylella oliveti e sharka per le drupacee); approvare la legge regionale sulla bonifica delle strutture in amianto; la nuova regolamentazione sulla macellazione aziendale., Contestualmente si tratta di definire questioni di prospettiva in particolare per ciò che riguarda il nuovo ciclo di programmazione 2014/2020, fissando criteri nuovi per gli investimenti, in particolare bandi a sportello con precise griglie di valutazioni, misure finanziarie di accompagnamento agli investimenti, la creazione dello sportello unico delle autorizzazioni in agricoltura, le misure consulenza e l’innovazione.
Uno specifico punto discusso con l’Assessore ha riguardato il riordino della governance in agricoltura in particolare il rafforzamento delle funzioni e il ruolo di programmazione e indirizzo del Dipartimento, la rivisitazione di ALSIA che oggi vede la presenza di una parte di Agrobios, il tema dell’organismo EUCA e la relativa strutturazione, il riordino dei Consorzi di Bonifica e la rivisitazione dei piani di classifica specie nel Vulture Melfese e il tema dei costi dei servizi irrigui, l’Associazione regionale allevatori, i consorzi di difesa e le associazioni di prodotto, la nascita di filiere produttive, tutti strumenti essenziali per una reale competitività del sistema agricolo lucano.
Il tema del credito, dell’innovazione e della ricerca è stato oggetto di uno specifico intervento dal presidente di AGIA Basilicata Rudy Marranchelli (associazione dei giovani agricoltori), che ha consegnato un decalogo contenente proposte su come favorire il fare impresa in forma nuova in agricoltura oltre al tema dei primi insediamenti e del ricambio generazionale nel settore da prevedere nel PSR 2014/2020.
Il direttore della CIA di Basilicata Donato Distefano, nel ringraziare l’Assessore Braia per la disponibilità all’incontro e per il positivo andamento del primo scambio di idee, ha rimarcato che è indispensabile adoperarsi in tutti i modi per scongiurare il disimpegno e la restituzione a Bruxelles dei quasi 70 Meuro ancora da rendicontare relativi alla programmazione 2007/2013, ed ha chiesto un aggiornamento sull’iter e i tempi di approvazione del nuovo PSR a Bruxelles, tenuto conto che la regione Basilicata è una delle regioni che non ha ancora il PSR approvato, oltre a consegnare il dossier CIA contenente le proposte per il rafforzamento e la competitività del comparto agricolo lucano.
La delegazione Cia ha valutato positivamente sia nel metodo che nel merito le considerazioni offerte dall’Assessore Braia sui temi posti, confermando la piena disponibilità per un reale percorso di modernizzazione del settore primario lucano, convinti tutti che il settore agricolo rappresenti il principale comparto economico e produttivo della Basilicata.