E’ al cinema Kennedy di Matera, grazie a Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film in collaborazione con Rai Cinema e alla distribuzione di Microcinema, Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet, il nuovo film di Jean-Pierre Jeunet, ambientato negli Stati Uniti e interpretato da un cast prestigioso, formato dalle candidate all’Oscar Helena Bonham Carter e Judy Davis, così come Callum Keith Rennie e il giovanissimo Kyle Catlett.
Il film, come hanno sostenuto diversi giornalisti cinematografici, riporta Jeunet alle atmosfere e alla magia del suo titolo più famoso, Il favoloso mondo di Amélie, sia grazie ai suoi protagonisti – una commovente famiglia sui generis – che per la storia narrata, un inno alla fantasia, tanto da essere stato considerato dalla stampa internazionale una “festa per gli occhi” e “una storia geniale”.
Come ricorda lo stesso regista, parlando del romanzo da cui è tratto il film, “sono rimasto colpito dal protagonista, un personaggio straordinario e dalla sua vicenda toccante, dalla ricchezza di particolari presenti nella storia, dall’ambiente descritto, dal Montana e dagli ampi spazi aperti. Adattare il libro di Reif Larsen è stato un lavoro duro, ma allo stesso tempo piuttosto semplice, perché il materiale di base è straordinario”.
T.S. Spivet (Kyle Catlett) è un bambino prodigio di 10 anni appassionato di cartografia e invenzioni. Vive in un ranch nel Montana insieme alla mamma (Helena Bonham Carter), esperta di morfologia degli insetti, al padre, cowboy nato nel periodo storico sbagliato, a sua sorella quattordicenne che sogna di diventare Miss America e a suo fratello gemello Layton.
Un giorno T.S. riceve una telefonata inaspettata dall’Istituto Smithsonian che gli annuncia la vittoria del prestigioso premio Baird per la sua invenzione di un dispositivo dal moto perpetuo. All’insaputa di tutti, per ritirare il premio e tenere il discorso di ringraziamento, T.S. salta su un treno merci e intraprende il suo straordinario viaggio attraverso l’America in direzione Washington…ma allo Smithsonian tutti ignorano che T.S. è solo un bambino!