Nella caserma “M.O.V.M. Magg. Rocco Lazzazera” all’interno della sede del Comando Provinciale Carabinieri di Matera si è svolta in mattinata, alla presenza delle massime Autorità Politiche, Militari e Civili della Provincia, la cerimonia del 201°Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
Il blocco di formazione della cerimonia, costituito da una rappresentanza dei reparti presenti nel capoluogo, si è schierato unitamente alla rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo, alla presenza delle vedove e dei familiari dei caduti dell’Arma residenti nella provincia.
Durante la cerimonia, il Comandante Provinciale, Ten. Colonnello Roberto Fabiani, ha ripercorso i momenti più salienti di un anno laborioso che ha visto i Carabinieri del Comando Provinciale impegnati su più fronti, sottolineando l’importanza delle Stazioni Carabinieri dislocate anche nelle piccole comunità, quale insostituibile presidio di legalità e sicurezza, a conferma della presenza rassicurante dello Stato.
Inoltre, il Comandante ha illustrato i risultati che i Reparti dipendenti del Comando Provinciale Carabinieri di Matera hanno conseguito durante tutto l’anno 2014: “denunciate 1.293 persone e arrestate 173 di cui 109 in flagranza di reato. Tra queste si evidenziano 34 arresti per alcuni dei cosidetti delitti “predatori”, ovvero i furti. Tre sono stati gli omicidi per cui ha proceduto l’Arma, tutti scoperti. 28.446 sono stati i servizi esterni svolti (Pattuglie e Perlustrazioni) e 94.733 le persone controllate. L’Arma, in provincia di Matera, nell’anno 2014, ha proceduto per il 71% di tutti i reati consumati.
Nel corso della cerimonia sono stati consegnati, dalle massime autorità presenti, alcuni dei numerosi riconoscimenti tributati ai militari dell’Arma che si sono particolarmente distinti in operazioni di Polizia Giudiziaria e di servizio.
Il prefetto di Matera, Dott.ssa Antonia Bellomo, ha quindi proceduto alla consegna dell’Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Basilicata al Luogotenente Luigi Fausto Nigro, Maresciallo Ordinario Paolo Caprino, Brigadiere Capo Alessandro Fabbiani, Appuntato Scelto Raffaele Patera, Appuntato Scelto Giuseppe Ciurlia, conferito con la seguente motivazione: “addetto a Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia distaccata, evidenziando generoso slancio, elevata professionalità e ferma determinazione, unitamente ad altri militari, non esitava a intervenire in soccorso di un giovane che, in preda a una crisi depressiva, stava tentando il suicidio, riuscendo a bloccarlo ed evitando così più gravi conseguenze”. Policoro, 6 aprile 2013.
Il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Matera, Dott.ssa Annunziata Cazzetta, ha proceduto alla consegna dell’Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Basilicata ai Brigadieri Francesco Aloisio e Michele Stasolla, conferito con la seguente motivazione: “addetto al Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia capoluogo, evidenziando ferma determinazione, generoso slancio ed alto senso del dovere, non esitava ad intervenire, unitamente a commilitone, in soccorso di un uomo che minacciava di lanciarsi da un parapetto ad un’altezza di 15 metri. Nella circostanza, raggiunto il malcapitato, riusciva a immobilizzarlo e trarlo in salvo, scongiurando più gravi conseguenze”. Matera, 17 dicembre 2014.
Il Questore di Matera, Dott. Stanislao Schimera, ha proceduto alla consegna dell’Elogio scritto del Comandante della Legione Carabinieri di Matera al MASUPS Giuseppe Scialpi , Maresciallo Capo Antonio Barnabà e al Brigadiere Capo Giacomo Cipriani, conferito con la seguente motivazione: “Comandante, addetti di stazione distaccata e addetto al N.O.R.M. della Compagnia, già distintisi per elevato rendimento in servizio, evidenziando elevata professionalità, non comune spirito d’iniziativa e ferma determinazione, fornivano determinante contributo a complessa attività d’indagine che consentiva di procedere all’arresto di 2 persone e alla denuncia in stato di libertà di altre 3, responsabili di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di proventi illeciti, intestazione fittizia e impiego di beni e utilità di provenienza illecita”. Bernalda, Napoli, marzo 2012 – novembre 2013.
Quest’ultimo riconoscimento è stato attribuito anche al Maresciallo Capo Giuseppe Zaffarese, assente dalla Cerimonia in quanto impegnato con le operazioni connesse con l’EXPO 2015 di Milano.
A breve la fotogallery della cerimonia per il 201° anniversario della Fondazione dell’Arma.
Riportiamo di seguito l’intervento del Comandante dei Carabinieri di Matera Roberto Fabiani.
Signor Prefetto Bellomo,
grazie per la Vostra partecipazione a questa cerimonia particolarmente significativa per tutti noi che indossiamo, con sincero orgoglio, i nostri Alamari.
Grazie a tutte le Autorità, civili e militari, che, con la Loro presenza hanno voluto sottolineare l’affetto e la vicinanza, e delle Istituzioni e delle Popolazioni, all’Arma.
Grazie ai Colleghi delle altre Forze di Polizia, il Questore Schimera, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Cozzoli, il Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, Primo Dirigente Alberti, il Comandante della Polizia Penitenziaria, Commissario Capo Semeraro, il Comadante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Primo Dirigente Gino Novello con i quali vi è consuetudine di rapporti di collaborazione, quotidianamente rinnovati.
Grazie ai rappresentanti della Magistratura, a tutte le altre Autorità ed ai Gentili Ospiti.
Un saluto ai Presidenti delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Opera per gli Orfani, fedeli custodi dei valori cui si ispira l’Arma, ed a tutti i commilitoni in congedo.
Un riconoscente saluto alle Vedove ed agli Orfani dell’Arma, anche oggi qui rappresentati, che sopportano il dolore incolmabile della perdita del proprio Caro.
Un affettuoso saluto a tutti i Carabinieri dei Reparti dipendenti, oggi presenti solo idealmente, perché è grazie a loro, donne ed uomini in divisa, al loro diuturno adoperarsi, fatto di silenziosi sacrifici, personali e familiari, che l’Arma continua a costituire punto di indiscusso riferimento per le popolazioni che ci sono affidate.
L’esempio ci viene dai nostri Eroi, uomini che, senza esitazione, ci hanno preceduto nell’adempimento del dovere, sino alle estreme conseguenze, perché l’Arma è sì quella dei tanti Eroi, ma è anche quella dei tanti che vivono il proprio eroismo facendo il proprio meglio, in ogni condizione, tutti i giorni.
Anche su questo momento di celebrazione e di comunione invochiamo lo sguardo benevolo della nostra Santa Protettrice, la Virgo Fidelis, che ci accompagna, nella nostra quotidianità, con la Sua Presenza e con amore materno.
Per essere all’altezza di quanto ci viene richiesto, dobbiamo, prima di ogni cosa, essere Cittadini esemplari per principi, valori, educazione, rispetto degli altri, comportamenti e stile di vita, nocnhé “professionisti” esemplari per capacità, lungimiranza, dedizione e militari esemplari per forma, motivazione, coraggio, equità e solidarietà, in una parola dobbiamo essere Carabinieri.
Per la prima volta, dopo molti anni, l’Annuale di Fondazione, grazie ad una lungimirante decisione del Comandante della Legione Carabinieri Basilicata, Generale di Brigata Vincenzo Procacci, viene celebrato con lo schieramento di un Reparto di formazione, all’interno della Caserma M.O.V.M. Magg. Rocco Lazzazzera, ed io, immeritatamente, posso godere dell’assoluto privilegio di prendere la parola in questo importante contesto.
Ma non solo: questa, infatti, è la mia “prima” Festa dell’Arma quale Comandante Provinciale e, di ciò, sento tutta la responsabilità e l’onore.
Al fine di rinverdire il mai sopito rapporto di stima, affetto e vicinanza che caratteriza la coesistenza dell’Arma con le collettività, è stata scheirata una rappresentanza di Carabinieri, con uniformi diverse in ragione dei differenti tipi di compiti cui gli stessi adempiono.
Signor Prefetto, Autorità, Gentili Ospiti,
il 2015 è il primo anno del terzo secolo di vita dell’Istituzione e l’Arma di Matera lavora, quotidianamente, protesa al futuro, motivata, sensibile e sempre rispettosa della sua collocazione nel contesto nazionale.
Nell’assolvimento dei compiti più propriamente di polizia, l’Arma è protagonista del sistema della sicurezza pubblica, in sinergia con le altre Forze dell’ordine, sinergia che si realizza grazie ad un modello di coordinamento consolidato ed efficiente, tanto che, con l’onestà intellettuale che, da sempre, è propria dell’Arma, è possibile affermare come Matera, grazie alla guida sensibile e concreta, come solo le donne sanno essere, di S.E. il Prefetto Antonia Bellomo goda di un rapporto, fra le forze di polizia, fra i più stretti e significativi possibili.
I Colleghi delle altre forze dell’ordine sono sì Colleghi, ma, anche, veri amici con cui affrontare ogni problematica con animo sempre sereno e scevro da personalismi, per dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini.
A riprova di quanto sopra, vi sono le valutazioni operate da uno degli organi di informazione più accreditati nel panorama italiano ed internazionale, Ilsole24ore, che riconosce, alla città di Matera, la posizione apicale nella graduatoria delle città più sicure d’Italia, mentre attribuisce alla provincia il secondo posto.
Tali significativi risultati, naturalmente, non possono consentirci di abbassare la guardia, ma debbono costituire uno sprone continuo a ben operare a tutela dei Cittadini della Repubblica.
Per quanto attiene alle funzioni di polizia giudiziaria, il diuturno operare si alimenta del costante e proficuo rapporto funzionale e con la Procura di Matera e con la Procura Distrettuale di Potenza.
Desidero salutare e ringraziare gli organi di informazione ed i giornalisti, per lo scrupolo e l’attenzione con cui seguono e diffondono l’attività svolta dall’Arma sia quando si tratta dei momenti più soddisfacenti sia quando si tratta di quelli più difficili, poiché costituiscono un ulteriore stimolo a fare sempre meglio.
Sin dall’assunzione del mio incarico, il 25 agosto del 2014, ho improntato l’azione di comando ad alcuni principi: il “fare squadra”, tutti insieme, al di là del mero grado e della dipendenza, per consentire ai Reparti di fronteggiare le mutevoli e variegate situazioni che si presentano, dando risposte concrete, efficaci ed efficienti ai bisogni della cittadinanza; saper vivere il cambiamento, che i tempi moderni ci impongono, divenendone protagonisti; affrontare le difficoltà opponendovi la chiara volontà di riuscire nell’assolvimento della missione affidataci.
Ringrazio i Signori Colleghi Ufficiali ed i Comandanti ad ogni livello, che, nel riportare ai militari questi miei intendimenti non solo li hanno condivisi, facendoli propri, ma sono stati in grado di far sì che gli stessi divenissero, per tutti, atteggiamenti concreti e non mera affermazione di principio.
È tradizione che questa cerimonia sia anche l’appuntamento per un sintetico bilancio delle attività svolte.
Senza indugiare sui numeri, rispetto allo stesso periodo del 2014, grazie alla capillare attività di controllo del territorio, è stato possibile conseguire un incremento dei reati complessivamente scoperti, dei furti scoperti, degli arresti operati in flagranza, sempre per furto, delle rapine scoperte, nonché delle persone denunciate in stato di libertà.
Anche il numero degli arresti effettuato su ordinanza di misura cautelare è in aumento, grazie alla condivisione, da parte della Magistratura, degli esiti investigativi.
È opportuno rappresentare come in questa provincia la microcriminalità sia dedita, in prevalenza, alla commissione di reati contro il patrimonio, delitti da non sottovalutare, poiché incidono direttamente sulla reale percezione della sicurezza da parte della popolazione.
Le vecchie organizzazioni criminali, sostanzialmente, già debellate, sono inattive e, sebbene ad oggi non si siano registrati episodi tali da far suppore una riviviscenza delle stesse, l’attenzione è sempre alta.
Sono monitorati tutti i soggetti la cui attività potrebbe essere ricondotta a tali contesti, e vengono analizzati tutti quegli eventi che potrebbero essere letti come indicativi dell’attività di gruppi criminali organizzati.
Una particolare attenzione viene rivolta al settore dei reati in danno della P.A., grazie anche alla stretta collaborazione con la locale Procura della Repubblica, con la quale vengono, periodicamente, organizzati seminari di aggiornamento professionale.
L’attività dell’Arma comprende, anche, quella dei Reparti speciali che, per il Provinciale di Matera, è prodotta dal Nucleo Ispettorato del Lavoro, che, nello specifico, ha conseguito risultati importanti.
Altro rilevante impegno è costituito dai servizi per l’ordine pubblico, un’attività che riguarda, ogni giorno, decine di Carabinieri, sia autonomamente sia al fianco della Polizia di Stato, e che, con la meritata conquista, da parte della città di Matera, del titolo di “Capitale europea della cultura per il 2019”, si è ulteriormente aggravato in ragione dell’incremento e delle presenze, italiane e straniere, e delle manifestazioni e degli eventi organizzati, sia città sia in provincia.
Desidero sottolineare, inoltre, come il modello operativo sia proiettato, da sempre, alla prossimità e come la dislocazione di ben 28 Stazioni, per un complessivo di circa 400 Carabinnieri, su un totale di 31 comuni, dia la misura concreta della vicinanza dell’Arma alle esigenze delle collettività.
Le Stazioni sono dei presidi che costituiscono un sicuro riferimento per la popolazione, a tutela della libertà e della convivenza civile, ed hanno lo scopo di garantire sia la prevenzione sia il contrasto dei reati, assicurando, con l’effettuazione dei numerosissimi servizi di pattuglia, una presenza che significa, anche, dialogo, rassicurazione e partecipazione alla vita delle comunità, nel cui ambito sono inserite.
A riprova di ciò, continuo è l’impegno per la costituzione di un nuovo presidio dell’Arma nel Comune di Scanzano Jonico.
Concludo il mio intervento con un grazie immenso a tutti i nostri Familiari, a coloro che, per puro amore, hanno scelto di accompagnarci in questo percorso umano, condividendone gioie e dolori, poiché quale che sia stato il sentimento che ha determinato la scelta di essere “Carabinere”, essa è scelta di vita.
Viva l’Arma dei Carabinieri
Viva l’Italia