Giovedì 11 giugno 2015 alle ore 17 presso la sede della Caritas Diocesana in via Cappuccini 15 a Matera sarà presentato il Progetto SITOS – Servizi Integrati Territoriali di Organizzazioni per la Solidarietà.
Alla conferenza stampa interverranno i presidenti delle Associazioni promotrici del Progetto.
Il progetto SITOS è stato presentato a valere sul Bando Volontariato 2013 di Fondazione con il Sud dalla rete delle seguenti Associazioni: Joven (capofila del progetto), Cittadini Solidali, Volontariato Materano, don Giovanni Mele ONLUS, Gruppi di Volontariato Vincenziano, Ass. Antiusura Sviluppo e Legalità, La Martella ONLUS. Esso ha lo scopo, attraverso l’opera sinergica delle suddette Associazioni, di rilevare e dare risposte concrete ai bisogni legati allo stato di povertà nell’ambito del territorio materano, al fine di:
- costituire un osservatorio permanente del fenomeno, strumento indispensabile per avviare interventi adeguati e strutturati;
- effettuare una campagna di sensibilizzazione della cittadinanza sulla coesistenza della povertà e della crescente richiesta di aiuto alimentare con situazioni frequenti di enorme spreco di cibo, allo scopo di far crescere la consapevolezza rispetto a tali tematiche, rafforzare la solidarietà e promuovere stili di vita più sobri;
- strutturare una rete di recupero alimentare e di altri beni invenduti o inutilizzati (abbigliamento, farmaci, ecc…) con distribuzione a favore dei meno abbienti, per accrescere la capacità di ottimizzare il sistema di raccolta/distribuzione dei prodotti donati;
- attuare azioni mirate per favorire l’inserimento sociale di persone in situazioni di esclusione sociale, attraverso un percorso di ascolto, presa in carico e coinvolgimento diretto degli stessi beneficiari del progetto, anche nella strutturazione e gestione della rete di raccolta e distribuzione dei beni raccolti;
- promuovere la costituzione di un GAS (Gruppo di Acquisto Solidale) per acquisire beni a costi più bassi da realtà produttive locali, per sostenere la filiera “corta” ed i prodotti “a km zero”, accrescere la consapevolezza dei consumi.
Si intende, quindi, prendere in considerazione il concetto multidimensionale di povertà: la povertà intesa non solo come carenza di risorse economiche, ma come esclusione sociale.
Questo progetto vuole essere, nel suo piccolo, la risposta del territorio e delle forze sociali che lo abitano al tema del cibo e del contrasto al suo spreco che l’Esposizione Universale sta trattando in questi mesi a Milano: NUTRIRE IL PIATETA, ENERGIA PER LA VITA.
Esso, inoltre, si inserisce anche nell’ambito della Campagna di Caritas Italiana UNA SOLA FAMIGLIA UMANA, CIBO PER TUTTI: E’ NOSTRO COMPITO avviata nel 2014 e che ha lo scopo di riflettere sul cibo quale risorsa.
Il diritto al cibo è riconosciuto, sin dal 1948, dalla Dichiarazione Universale sui Diritti dell’Uomo come uno dei diritti umani fondamentali. Si tratta a tutt’oggi di un diritto negato ad una parte consistente della popolazione del pianeta: è consapevolezza comune che più di un miliardo di persone si trovi attualmente priva di cibo adeguato, in quantità e qualità. L’attuale crisi internazionale ha reso ancor più vulnerabile la situazione di masse ingenti di persone già colpite dalla fame, a cui si contrappone però una sempre maggiore diffusione dello spreco dei beni alimentari, e delle malattie legate all’obesità.
È quindi urgente affrontare la questione del diritto al cibo analizzando questi elementi di squilibrio globale. Si tratta di una situazione che ha le sue radici in scelte politiche ed economiche dannose, responsabili di dinamiche di produzione, distribuzione, e sistemi di commercio internazionale sconsiderati segnate da gravi squilibri. E’ necessario invece sviluppare nuovi modelli, in grado di garantire il diritto al cibo, favorendo il protagonismo dei gruppi più svantaggiati, puntando su sistemi di produzione basati sulla valorizzazione del territorio e sul legame tra produzione agricola e gestione degli ecosistemi.
Il tema del diritto al cibo è dunque l’elemento centrale da cui è necessario partire: rimuovere lo ‘scandalo della fame’ che ancora affligge un’ampia porzione della popolazione del pianeta. Promuovere una prospettiva che restituisca dignità a tutta l’umanità, in equilibrio con i limiti biofisici del pianeta e nel rispetto del diritto alla vita delle generazioni che seguiranno è l’impegno cui siamo chiamati. La complessità delle cause ci sollecita ad affrontare la tematica principale del diritto al cibo in una prospettiva più ampia, attraverso i diversi elementi che la legano ai temi della buona finanza e della costruzione di un mondo di pace.
Il progetto SITOS attraverso la rete delle Associazioni coinvolte ha lo scopo di sensibilizzare ed educare la comunità a questi temi per trovare, INSIEME, soluzioni sostenibili nel tempo.
Durante la conferenza stampa sarà presentato il Logo ufficiale del Progetto e il PULMINO, acquistato in rete con l’Ass. Cittadini Solidali promotore e responsabile del Progetto LOVE FOOD finanziato a valere sul Bando Direttiva 266-2013 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il quale sarà realizzata la raccolta alimentare e la distribuzione.