Attraverso l’operazione Heracles varata dal Comando Provinciale di Matera, in stretta intesa con i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Potenza, l’Arma intende verificare il possesso di tutti i requisiti igienico sanitari delle strutture sportive della provincia. La verifica degli adempimenti di tutti i precetti normativi e sanitari in particolare, imposti dal legislatore per l’esercizio di una struttura sportiva e delle beauty farm, è il vettore per svolgere un’efficiente attività di controllo, onde tutelare la salute pubblica dei cittadini. I Carabinieri del NAS, con l’ausilio dell’Arma locale, hanno già provveduto ad ispezionare e chiudere nei mesi scorsi due palestre, ed in seno ai controlli predisposti nella provincia in questi giorni, hanno riscontrato l’assenza di autorizzazione amministrativa per un’altra palestra del capoluogo, per la quale è stata disposta la chiusura da parte dell’amministrazione comunale adita per competenza. Il valore del centro sportivo è stimato in circa € 600.000. L’attività d’ispezione proseguirà negli altri centri della provincia, anche per predisporre, laddove eventualmente se ne ravvisasse la necessità, un efficace contrasto al fenomeno del doping legato all’indiscriminata disponibilità di steroidi ed anabolizzanti, non autorizzati dal Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali, illegalmente reperibili sul mercato, da gestori senza scrupoli e sportivi improvvisati, anche attraverso internet.
Nella nottata, a Grottole (MT), contrada “Matina Soprana”, ignoti, dopo aver forzato il cancello di accesso, si introducevano all’interno dello stabilimento S.I.PRE.M. (Società Italiana Prefabbricazione e Montaggi) s.r.l. ed asportavano varie reti elettrosaldate, per complessivi 150 quintali circa, nonché altro materiale utilizzato per le attività di lavoro. I malviventi, dopo aver caricato la refurtiva su un autocarro ivi parcheggiato, si allontanavano, facendo perdere le proprie tracce. Da quantificare il danno. Sull’episodio indagano i carabinieri della locale Stazione e quelli della Compagnia di Matera.
Rozzezza, villania gretta e assoluto disdegno per le tracce del passato, patrimonio preziosissimo di tutti noi, hanno, di sicuro, mosso la mano di ignoti vandali che, probabilmente nella notte fra il 18 e il 19 scorso, a Metaponto (MT), località “Sansone” hanno imbrattato, con vernice nera, una parete del teatro greco, situato all’interno del sito archeologico, dove si trova, anche, il tempio di Apollo Licio. Gli ignoti balordi, non rendendosi conto del valore artistico, storico e culturale del sito, hanno pensato bene, armati di bomboletta spray, di insudiciare una parete, scribacchiando uno scarabocchio osceno. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione per i relativi accertamenti e le successive indagini.