“Movimento 5 Stelle non stipula accordi ed alleanze con nessuno: ci illudevamo che la posizione del M5S riguardo ad inciuci e scambi di poltrone – posizione peraltro univoca per ogni portavoce sul territorio nazionale – fosse già abbastanza chiara, anche alla luce del recente “no” secco della pentastellata Antonella Laricchia al neo Governatore pugliese Emiliano, in risposta all’offerta dell’Assessorato all’Ambiente”. E’ quanto dichiara in una nota il gruppo degli attivisti Matera Cinque Stelle. Di seguito la nota integrale.
“Il Movimento 5 Stelle non stipula accordi ed alleanze con nessuno: ci illudevamo che la posizione del M5S riguardo ad inciuci e scambi di poltrone – posizione peraltro univoca per ogni portavoce sul territorio nazionale – fosse già abbastanza chiara, anche alla luce del recente “no” secco della pentastellata Antonella Laricchia al neo Governatore pugliese Emiliano, in risposta all’offerta dell’Assessorato all’Ambiente”.
Se cosi non fosse, non esitiamo a ribadirlo con fermezza : il M5S si dichiara disponibile a votare – dopo valutazione di merito – ogni singolo provvedimento che rientri nel proprio programma elettorale.
Il portavoce consigliere Antonio Materdomini e gli attivisti del M5S materano, hanno assistito nella serata di ieri 7 giugno ai comizi elettorali di Raffaello De Ruggeri e Salvatore Adduce.
Entrambi hanno parlato di Strategia Rifiuti Zero; ed addirittura il Sindaco uscente Adduce ci ha offerto “in diretta” una posizione di responsabilità riguardo la questione rifiuti e discarica de La Martella.
Il MoVimento 5 Stelle non si presta a giochi di potere, ne’ è disposto a lasciarsi usare da chicchessia.
Vogliamo ricordare ad Adduce che il M5S materano sin dal 2011 ha – con evidente lungimiranza – chiesto all’amministrazione da lui guidata di adottare la Strategia Rifiuti Zero, di partecipare ad un convegno tenuto dal suo ideatore, Paul Connett; ed ha avviato una Petizione Europea richiedente la chiusura immediata della discarica, a seguito di istanze raccolte direttamente dai cittadini de La Martella e dopo la sentenza di condanna dell’Italia da parte della Corte di Giustizia UE (26 aprile 2007 n° C-135/05).
Quale fu a quel tempo la risposta dell’attuale Sindaco uscente? Picche. Non era tempo di campagna elettorale, allora.Solo lo scorso 20 Aprile la discarica è stata finalmente chiusa – e si badi – per esaurimento dello spazio disponibile; non perchè trattasi di discarica abusiva, fortemente inquinante, inadatta ed antiquata in riferimento agli standard europei.
Il prosieguo della vicenda ad oggi è delineato dalla Delibera del Presidente della giunta regionale n. 95 del 2015, che prevede il trasferimento dei rifiuti solidi urbani in parte verso l’ecomostro (che qualcuno ancora si ostina a chiamare “termovalorizzatore”) “Fenice” di San Nicola di Melfi, in parte verso la piattaforma di località “La Recisa” di Pisticci.
Non una parola durante la sfida elettorale in corso sulle conseguenze di tutto ciò a livello di tassazione annua per i materani; e non una parola inoltre in tema di bonifica e gestione del percolato già esistente.
Concludiamo facendo presente a Salvatore Adduce che interpretiamo il suo invito come un impegno alla presenza di tutti i materani – nel caso in cui dovesse vedersi rinnovato il mandato – a porgere orecchio a quanto il Consigliere Materdomini avrà da proporre già nelle prime sedute di Consiglio; ad interessarsi immediatamente allo studio di una soluzione seria, programmatica e definitiva all’annosa questione della discarica, ed all’avvio della Strategia “Zero Waste”.