Presentato in mattinata nella sala conferenze del Palace Hotel il Fit Open femminile di Matera, in corso di svolgimento presso i campi in terra rossa del Circolo Tennis di Matera. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato Donato Agostiano e Gino Dubla per il Circolo Tennis e quattro atlete, di cui tre pronte a disputare le semifinali in programma dalle ore 18 di giovedì 11 giugno.
La cosentina del CT Polimeni Lara Meccico, l’ucrania Anastasia Grymalska con passatorto italiano e residente a Pescara per il Tennis Beinasco, Federica Di Sarra, laziale di Fondi in forza al Tennis Beinasco e Federica Grazioso, viareggina di origine e tesserata per una società di Siena, battuta proprio dalla Di Sarra nei quarti di finale. 7-5 6-0. Nella prima semifinale si sono affrontate Meccico e Grymalska con l’ucraina pronta a conquistare il primo pass per la finale con un convincente 6-3, 6-1, a seguire Di Sarra si è sbarazzata della barese dell’Angiulli Bari Giorgia Pinto con un netto 6-1, 6-1.
Soddisfatto per i riscontri positivi registrati nel corso della prima edizione il dirigente del Circolo Tennis Matera Gino Dubla: “Abbiamo quindici ragazze di seconda categoria e tra queste diverse si sono distinte a livello nazionale classificandosi tra il 200 e il 3oo posto. Anche per il torneo femminile il nostro circolo ha puntato sull’accoglienza perchè lo riteniamo un valore fondamentale per crescere. Il livello della prima edizione è buono e naturalmente contiamo di migliorare dal prossimo anno. Per quanto riguarda il torneo maschile che parte nel pomeriggio posso dire che anche quest’anno il numero di iscritti è cresciuto. Siamo a 60 atleti di cui 30 di seconda categoria. Quest’anno ritornano tutti i big delle passate edizioni e proprio stamattina si è aggiunto anche un atleta argentino molto forte, Florenz.
Grande entusiamo da parte delle quattro ragazze che hanno partecipato alla conferenza stampa e giudizio unanime sull’organizzazione del torneo e sul fascino della città dei Sassi. Anastasia Grymalska: “Matera è molto bella e mi piacerebbe ritornare”. Felicissima di aver scoperto Matera anche la Grazioso: “Vivo a Siena, città che amo molto e che era in corsa per il titolo di capitale europea della cultura. Oggi mi trovo nella città che ha vinto questo titolo e sono felice di poterla ammirare dal vivo. Ho fatto una visita in centro e sono entrata nel Palombaro lungo degli ipogei di piazza Vittorio Veneto. Un’esperienza straordinaria”. Meccico, a sorpresa in semifinale dopo aver battuto un paio di atlete di categoria superiore: “Mi sono fermata nel 2009 e per tre anni non ho toccato la racchetta. Poi ho ripreso ad insegnare e dallo scorso anno partecipo a qualche torneo. Questo di Matera è molto bello e spero di tornare anche l’anno prossimo. “. Di Sarra: “Oggi mi attende una sfida bellissima contro la mia amica Meccico. Sono felice di poter giocare questo torneo e consiglierò anche ad altre atlete di parteciparvi”.
Il presidente del Circolo Tennis Donato Agostiano in apertura sottolinea di aver garantito le pari opportunità assegnando anche al torneo femminile il montepremi di 10 mila euro. “Matera è la prima città che offre un montempremi di questa cifra, pensate che a Bari si gioca un altro torneo femminile e il montepremi è di 2 mila euro. E’ la prima volta che accade in Italia e siamo fieri di aver aperto il Fit Open di Matera alle donne. Purtroppo la funzione sociale del nostro sport molto spesso è sottovalutata rispetto al calcio e al basket, tanto per citare i due sport più popolari nel nostro Paese. Quando arrivano le squadre ospiti in questi sport vengono con l’autobus giocano e poi vanno via. Noi permettiamo a tante ragazze di socializzare per 4-5 giorni e di conoscere la città di Matera. Un’opportunità che coniuga sport e turismo. E con orgoglio posso dire che quest’anno siamo riusciti ad organizzare due tornei, quello maschile e quello femminile, senza avere un euro di contributi pubblici. Siamo fieri di questo anche se dispiace che i fondi pubblici per lo sport della Regione Basilicata, pari a 1 milione e 7 mila euro vengono gestiti male. Per esempio c’è una voce che fa riferimento al turismo sportivo che prevede contributi per 127 mila euro. Questa cifra è stata affidata all’Apt ma nessuno come sarà ripartita questa cifra. Dispiace anche che l’Amministrazione comunale non è riuscita a mantenere la promessa di realizzare il terzo campo, fondamentale per organizzare un torneo internazionale. Sempre lo scorso anno il Comune di Pisticci ha beneficiato di un contributo di 100 mila euro per ristrutturare il proprio campo da tennis. Noi invece attendiamo una risposta dal Comune per realizzare il terzo campo nell’area adiacente l’istituto commerciale e per geometri, se c’è la volontà si può fare, vedremo cosa ne pensa la nuova amministrazione che sarà eletta per i prossimi cinque anni”.
Ricordiamo che oltre al torneo femminile nel pomeriggio di giovedì 11 giugno scatta anche il Fit Open maschile, con i primi incontri del tabellone di quarta categoria.
Michele Capolupo
La fotogallery della presentazione del Fit Open 2015 di tennis femminile (foto www.SassiLive.it)