Matera, piazza Vittorio Veneto. Comizi finali prima del ballottaggio di domenica 14 maggio. Si parte alle 21 con il comizio di Raffaello De Ruggieri, che affonda subito i colpi sull’avversario Salvatore Adduce. Dopo aver definito i componenti attuali del PD i nipotini di Marx, passa all’attacco: “Adduce ha denunciato un pesante familismo morale, non sa neanche cosa vuol dire familismo morale. Ha creato una cortina fumogena su Zètema ma le sue parole mi scivolano sulla pelle perchè non hanno senso. Adduce ha pure ammesso l’assunzione indebita di Paolo Verri a presidente della Fondazione Matera 2019 ma poi sostiene che c’è un accordo per far diventare Santochirico il nuovo presidente e Tortorelli vice presidente senza riconoscere il ruolo del Presidente della Regione. Anche Vito Lupo finisce nel mirino di De Ruggieri. Il nuovo amministratore unico dell’Ater avrebbe assunto 2 persone in questo mese. L’Amministrazione guidata da Adduce – ricorda De Ruggieri – è quella che ha realizzato una rotatoria con una fontana all’incrocio tra via Annunziatella e via Rosselli. Qui hanno inserito una vasca ornamentale ma per questa opera serviva uno spazio aperto invece è abbracciata dalle lamiere delle auto, trasformando così la fontana in uno sciacquone urbano che dobbiamo usare per liberare la città da questo governo cittadino”. Poi indica qualche punto del suo programma: “Dobbiamo applicare il modello Renzi che ha funzionato bene per l’Expo 2015 a Milano per allargare la pianta organica e garantire così sviluppo e occupazione per la nostra città. Al Comune dobbiamo subito intervenire attivato l’ufficio cultura e turisto per intercettare finanziamenti comunitari, dobbiamo istitutire l’ufficio appalti, ristrutturare l’ufficio Sassi e rafforzare il corpo dei Vigili Urbani. Sulla viabilità ribadisco che dobbiamo lavorare per realizzare la Ferrandina-Gioia del Colle in modo da togliere alle Fal il monopolio nel rapporto Matera-Bari su ferro e su gomma, dobbiamo completare la Bradanica, ultimare la strada verso Bari e adeguare il collegamento ferroviario Matera-Bari. Ho sentito che Adduce vuole togliere la Torraca per fare un teatro. La Torraca sarebbe trasferita nell’area già occupata dalla centrale del latte ma se questo è il programma noi avremo il teatro nel 2030. Ho sentito anche qualcuno affermare nella sua posizione schizofrenica che elimineremo lo sport e gli impianti sportivi. Ricordo che nel 1979 mi trovavo casualmente a svolgere l’incarico di assessore ai lavori pubblici e il Matera il 9 giugno di quell’anno fu promosso in serie B. La tifoseria arrivò al Comune e chiede di costruire in tempi rapidi le gradinate perchè altrimenti non avremmo potuto disputare il campionato cadetto. Insieme ad un grande e umile sindaco, Antonio Fiamma, costruimmo gli spalti in soli tre mesi. Colui che ci accusa di insensibilità sportiva spara a salve. L’unico ed esclusivo appalto di concorso per gli impianti sportivi è stato realizzato quando ero in giunta. Grazie a questo appalto abbiamo costruito il PalaSassi, la tensostruttura, il palazzetto di Lanera. Quindi colui che vuole imitare Sansone per la sua dimensione vada ad informarsi per non scadere nella polemica e nella diffamazione perchè la mia storia politica smentisce e contrasta questa posizione. Noi vogliamo lavorare per il bene di questa città e sopratutto per creare nuovi posti di lavoro. Come? Attraverso le zone economiche speciali. Una di queste è stata assegnata anche a Matera e prevede agevolazioni di carattere fiscale per Iva, Irap e altri incentivi da parte della Comunità Europea. Con le ZES faremo nascere distretti e parchi tecnologici e ad alta innovazione. Pensiamo ad un distretto tecnologico per l’osservazione della terra, una proposta alla quale aveva già lavorato Santochirico e sul quale vogliamo insistere perchè ci sono già delle aree che possono ospitare questi nuovi investimenti. Proprio oggi ho ricevuto da Roma il preavviso per l’accesso ai corsi quinquennali di alta formazione e studio per 20 allievi: 10 posti sono riservati al corso di restauro, altri 10 all’arte pittorica. Dopo Firenze, Roma e Torino la città di Matera è la quarta in Italia ad ospitare una scuola così importante e la città dei Sassi può diventare il centro di applicazione della ricerca per favorire la tutela del patrimonio culturale e valorizzare la cultura urbanistica della nostra città. Dobbiamo rilanciare il ruolo dei Consorzi di Bonifica riattivando centri di ricerca per le nuove tecniche irrigue finalizzate a trovare soluzioni per non disperdere l’acqua destinata ai campi. Dobbiamo creare un centro per la difesa del suolo stipulando accordi con il Miur, l’Università degli Studi della Basilicata”. E prima del saluto finale i giovani che condividono il comizio sul palco indossano la fascia tricolore da sindaco. Un segno di buon auspicio per la vittoria al ballottaggio. De Ruggieri ne approfitta per ricordare che sarà il sindaco di tutta la città e invita i cittadini liberi ad andare contro ignoranti teppisti che infangano la sua reputazione. Per vincere servono persone che diano forza, dignità, libertà e legalità.”
Ore 22. Tocca a Salvatore Adduce, che può contare anche sul sostegno del presidente della Regione Marcello Pittella e sopratutto sui nuovi quattro assessori freschi di nomina. Andrea Santantonio, assessore alla cultura, sottolinea il coraggio di Salvatore Adduce, pronto a dare fiducia a quattro giovani compoententi che possono dare molto per questa città. Noi siamo qui adesso a ricoprire questo ruolo ma a Matera ci sono tanti giovani preparati come noi e questo rappresenta un stimolo per fare bene. Di sicuro porteremo aria nuova per questa città”. Nicoletta Bruno, antichista, è stata scelta per l’assessorato alle politiche sociali: “Sono emozionata perchè per la prima volta mi trovo a parlare davanti ad una piazza così gremita di gente, io che sono abituata a stare nel silenzio delle biblioteche. Voi vi chiederete cosa ci fa un’antichista in questo contesto. Io mi occupo di filologia classica e il mio maestro Luciano Canfora mi ha insegnato che per essere cittadini bisogna essere impegnati. Io ho avuto la fortuna di studiare per 2 anni all’Università di Oxford e lontano da casa ho imparato a vivere da straniera con stranieri. Ero in casa con cinesi e i miei vicini erano indiani. E’ qui che ho imparato una cosa fondamentale: la cultura è il capitale umano, non l’istruzione, che è una conquista personale. Io dico ai vostri figli che devono andare via per studiare ma devono poi tornare qui a Matera per cambiare la prospettiva”.
Annalisa Casamia, assessore al patrimonio. “Mi sono diplomata all’ITC Loperfido e poi ho fatto un’esperienza in lingua francese a Bruxelles. Ho frequentato uno studio per poi conseguire il titolo di avvocato e dopo esperienze fuori regione sono tornata a Matera, festeggiando il titolo di capitale europea della cultura 2019. Sono entusiasta della scelta di Adduce perchè ha mantenuto la promessa di inserire giovani nella sua giunta e sopratutto donne”.
Rossella Nicoletti, architetto con delega alla pianificazione territoriale: “Ho studiato a Milano, poi sono andata in Canada e quindi ho fatto un’esperienza lavorativa a Roma molto importante perchè è stata fondamentale per imparare la mia professione”.
Dopo la prima uscita pubblica dei primi quattro assessori nominati da Adduce spazio alle considerazioni di Pittella. “Matera è diventata una città strategica per l’Europa e il merito è sicuramente di questa Amministrazione. La Banca d’Italia ha confermato che l’occupazione in Basilicata è cresciuta grazie agli investimenti per la Sata di Melfi e alla vittoria di Matera 2019. L’incremento di 7 mila posti di lavoro in un anno e mezzo non è arrivato per caso se pensiamo che 18 mesi fa c’erano 2 mila persone in cassa integrazione. Il turismo è cresciuto del 18% e questo incremento lo dobbiamo a Matera, che ora deve diventare una città smart, innovativa nella comunicazione, nella mobilità, a burocrazia zero. I nostri avversari continuano a diffondere concetti tristi invece dobbiamo imparare da questi ragazzi che sono ottimisti e hanno entusiasmo”.
Adduce comincia il suo intervento ricordando che in caso di vittoria entreranno in consiglio comunale 5 donne e 5 uomini sotto i 30 anni. Un risultato eccezionale nel momento in cui si sperimentava per la prima volta la doppia preferenza. La differenza rispetto ai nostri avversari l’abbiamo fatta noi con i contenuti, dicendo ai cittadino cosa vogliamo fare nei prossimi cinque anni. Ho pensato di ripetere l’esperienza positiva con le famiglie, particolarmente apprezzata dai commissari che dovevano verificare il lavoro svolto per la candidatura a capitale europea della cultura. Anch’io sono andato a casa dei materani e mi ha colpito molto la richiesta di una signora anziana, che lamentava la mancanza di strutture per i giovani che vogliono divertirsi sotto casa. C’è chi pensa al futuro e noi dobbiamo lavorare in questa direzione. Noi pensiamo alle cose importanti, non ai cialliddi di Buccico. Questo metodo deve finire. Buccico ci dica come mai ha lasciato in mutande il centrodestra nel 2009. Ho molte cose da dire a quello schieramento. Nel 2010 fu tentata una ricostruzione del centrodestra con l’ingegnere Acito ma oggi siamo al cialliddo planetario. A questi signori consiglio di rimettere le bandiere sulle aste in modo da farvi riconoscere. Non vi dovete travestire…L’altra sera ho raccontato della telefonata con Silvana Arbia. Ho scoperto stamattina che Arbia fa parte del Circolo La Scaletta. Mi aspettavo che Raffaello De Ruggieri quando ho fatto il nome dell’Arbia mi chiamasse per farmi i complimenti, perchè così fanno le persone serie. Il giudice internazionale Arbia ha precisato che in campagna elettorale non vuole assumere impegni precisi ma poi vedrete che il risultato lo avremo. Sulla scelta del Presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019 ho già detto che non voglio occupare anche la seconda carica e quindi ho detto a Pittella di indicare una persona straordinaria, fuori dai nostri giochi di pollaio, un esperto che sappia cosa stiamo facendo, il percorso intrapreso . Ho proposto un metodo, ho indicato il nome di Ledo Prato e ho chiesto a De Ruggieri di indicare il suo nome se è vero che non si è venduto la presidenza della Fondazione a Santochirico e la vice presidenza a Tortorelli. Ma purtroppo siamo di fronte a circoli luigini che vogliono impedire ai contadini di condividere la cultura. Io dico che i cittadini devono avvicinarsi alle scelte importanti di questa città. Stamattina ho letto che anche Guido Strazza ritirerà le opere dal Musma nelle prossime due settimane e altri curatori e artisti sono pronti a fare altrettanto. Mentre i nostri avversari non dicono nulla io guardo avanti e vedo una città crescere. L’altra sera durante la processione del Corpus Domini ho contato dieci nuovi negozi pronti ad aprire. Un risultato in controtendenza rispetto ad altre città italiane dove i negozi chiudono e ci sono tanti cartelli con la scritta fittasi e vendesi. Questo risultato non è arrivato per caso. Noi abbiamo restituito al popolo i musei, abbiamo portato le opere d’arte nelle case di Bottiglione, loro invece le hanno tenute nascoste perchè noi non dobbiamo vedere niente. La cultura è solo per loro. Noi in questi 5 anni abbiamo fatto tanto per la città di Matera. Abbiamo risolto il problema del trasporto pubblico locale e a proposito voglio dire a Buccico di farsi un giro per la città e contare quante paline smart ci sono. Abbiamo tenuto sulle politiche sociali, abbiamo dato priorità ai bambini che frequentano gli asili nido, al quartiere, alla manutenzione urbana. Domani (sabato ndr) accendiamo la fontana di via Rosselli, senza inaugurazione perchè domenica si vota e non vogliamo che ci siano strumentalizzazioni politiche. Noi siamo pronti a continuare senza perdere un giorno. Immaginate invece se vincono loro. Cosa succede alla città? Prima di mettersi d’accordo passeranno mesi, si sbraneranno perchè devono metttere in equilibrio 13 liste con nominativi alcuni noti anche alle forze dell’ordine. Ho sentito che De Ruggieri si sgolava sulla libertà mentre arrivavo in piazza per il comizio. Caro Raffaello se eri libero dovevi dirmi come è fatta la tua giunta e a chi vuoi affidare la Fondazione di Matera 2019. Noi siamo la trasperenza, loro l’opacità. Lo dimostra il fatto che per cinque anni abbiamo mandato in diretta streaming i consiglio comunali, raccogliendo una proposta presentata dai grillini. Eppure qualcuno si lamentava perchè c’era un consigliere che faceva l’attorone invece di pensare a lavorare. Anche sui rifiuti zero sono pronto a lavorare sulla proposta del Movimento 5 Stelle perchè la dobbiamo finire di guardarci come cani e gatti in questa città. Abiamo aderito al progetto di Libera per la legalita e vogliamo istituire un organismo per la trasparenza amministrativa. Da quella parte ci sono tredici liste, tutte prime donne e c’è una di queste che ha detto: io sono del PD ma nel centrodestra mi vogio contare e poi torno nel PD per dire che dovete fare i conti con me adesso. La pratica è stata evasa al primo turno con i grandi risultati dei voti delle sette liste che mi hanno sostenuto. Ricordo anche che Zètema è in una condizione paradossale, con un capitale di 5 miliardi di vecchie lire che viene tramandato in asse ereditario. I miei redditi sono pubblicati sui siti del Comune e del Parlamento, De Ruggieri li ha pubblicati solo l’altro giorno sul proprio sito dopo il mio intervento in merito. Ma vi dirò di più. Il signor Precipito, Tosto, da consigliere comunale avrebbe dovuto pubblicare la sua dichiarazione dei redditi. Lui invece non l’ha mai pubblicata e mi ha detto che se ne frega della legge. Il rischio è di mettere la città in mano a Tosto, che se ne frega della legge. Mi dispiace che De Ruggieri abbia preso l’avvocato di fiducia. Eppure Buccico mi sta pure simpatico quando fa i comizi. Ma non ho visto De Ruggieri: se non era sotto il palco vuol dire che si vergognava, se era sotto il palco è uno svergognato. Loro vogliono assaltare il carro prima che arrivi in piazza, noi dobbiamo difendere il carro contro i vastasi per farlo arrivare al 2019″.
Michele Capolupo
La fotogallery dei comizi di De Ruggieri e Adduce (foto www.SassiLive.it)
Siamo arrivati ad usare anche i bambini. Il Centrodestra ha strumentalizzato anche loro facendo indossare anche la fascia tricolore. Non è una bella cosa quella vista ieri sera. Ma, ormai, non si guarda in faccia a nessuno.
Sono veramente ridicole queste pseudo liste civiche che appoggiano de ruggieri e quel marciume che ha intorno e nella serata di ieri sera per mascherare il loro essere vecchi ed obsoleti in quanto ottuagenari i vari tosto de ruggieri buccico hanno fatto indossare la fascia tricolore ai bambini fate veramente pena
IL GIUDICE ARBIA HA DETTO DI NO AD ADDUCE, LA BANDA BASSOTTI GLI HA DETTO DI SI!
Quindi Abiusi, tanto vale affidarsi ad Angelo Gambadadilegno Tosto, giusto?
Importante è non dimenticare da dove si viene, la propria storia,ma ancor più importante è guardare al futuro e contribuire, con tutti,non solo chi fa parte dell’alta borghesia, a continuare a costruire e far conoscere la storia di Matera.Una città lanciata nel futuro che certamente ha intrapreso un viaggio che la porterà sempre più in alto,verso lidi meravigliosi ed ha bisogno di essere accompagnata in questo viaggio da persone,donne e uomini giovani e capaci che amino Matera ed adoperando i mezzi tecnologici oggi a disposizione,mettano a frutto le loro tante idee e progetti per valorizzare e migliorare la città.Tutto questo non può avvenire con persone vecchie ed obsolete come tosto de ruggieri buccico da sempre con le mani in pasta ovunque e ripeto che alla loro veneranda età devono fare i nonni,godersi la pensione e farsi un buen ritiro lasciando spazio ai giovani.
Il discorso di Buccico di giovedì sera è stato molto triste improntato solo sul passato della città”nel lontano 1926, nel lontano 1946 e via dicendo” non una parola sul futuro della città e delle sfide che questa deve affrontare.Guardare solo al passato non porta da nessuna parte,importante e non dimenticare da dove si viene ma ancor più importante e guardare al futuro per affrontare le nuove sfide che Matera si sta apprestando ad intraprendere e questo lo si potrà fare con Adduca e i suoi giovani assessori.In bocca al lupo