Con 15.488 voti pari al 54,51% Raffaello De Ruggieri è il nuovo sindaco di Matera. Il candidato sostenuto da 13 liste civiche ha battuto al ballottaggio il sindaco uscente Salvatore Adduce, che ha ottenuto 12.926 voti, pari al 45,49%. Rispetto al primo turno De Ruggieri ha ottenuto 2518 voti in più (12.970 le preferenze al primo turno) mentre Adduce ha ottenuto 1532 voti in meno (14.458 le preferenze al primo turno). Bassa l’affluenza rispetto a cinque anni fa, anche se nelle precedenti eleioni si votava anche nella mattinata di lunedì. Alle ore 23 hanno hanno votato 29.035 elettori pari al 58,06% degli aventi diritto, pari a 50.003, dato inferiore ripetto al 74,04% del primo turno.
Sin dalle prime battute dello spoglio il dato è stato indicativo. De Ruggieri in vantaggio in quasi tutte le sezioni, tranne quella di via Greco, dove Adduce è riuscito ad affermarsi con un lieve vantaggio su De Ruggieri. I sostenitori di Raffaello De Ruggieri hanno subito assaporato la gioia della vittoria e hanno accompagnato il nuovo sindaco in piazza Vittorio Veneto. Sul palco elettorale sono saliti anche l’ex sindaco Nicola Buccico, Angelo Tortorelli, già candidato sindaco della coalizione Osiamo per Matera e pronto a sostenere con quattro liste civiche il candidato sindaco De Ruggieri nella sfida del ballottaggio contro Adduce.
Si sono sfidati per la carica di sindaco il sindaco uscente Salvatore Adduce, in rappresentanza di sette liste di centro-sinistra (PD, Scelgo Matera 2019 con Adduce, Insieme, Matera Cultura con Adduce, Iniziativa Democratica, API Alleanza per l’Italia, SEL Sinistra ecologia libertà) e lo sfidante Raffaello De Ruggieri, che dopo aver ufficializzato l’apparentamento con Angelo Tortorelli, già candidato sindaco del movimento Osiamo per Matera, può contare sul sostegno di 13 liste (Matera per De Ruggieri sindaco, Popolari per Matera, Forza Matera, Matera Lab, Matera Capitale, Socialisti per De Ruggieri, Matera la città che sale, Matera Popolare, Matera Si Muove, Lavoro e sviluppo, Ci Piace Matera, Cambiamo Matera, Osiamo per Matera).
Sul palco intorno alle 12,45 sale il neo eletto sindaco di Matera, l’ex sindaco Nicola Buccico, Angelo Tortorelli in rappresentanza delle quattro liste che hanno soste Ilnuto Raffaello De Ruggieri al ballottaggio e Franco Stella, ex presidente della Provincia di Matera e direttore di Confapi Matera.
E’ Nicola Buccico a sottolineare il successo di Raffaello De Ruggieri: “Ha vinto un piccolo grande uomo, un cavallo di razza. Il vantaggio di oltre due mila voti rappresenta un vantaggio rassicurante e quindi possiamo già festeggiare. Con questa vittoria Matera fa la sua rivoluzione. Hanno contestato la nostra coalizione perchè composta da persone provienenti da diversi schieramenti ma io dico che le voci discordi hanno trovato un bel direttore d’orchestra e quindi avremo un grande sindaco. Oggi chi ha sostenuto De Ruggieri deve fare un passo indietro e De Ruggieri deve fare un passo avanti. De Ruggieri ha cultura, forza, energia morale e onestà per guidare la città di Matera”.
De Ruggieri è commosso ma apre il suo discorso alla piazza con un ricordo di gioventù: “In una lontanissima sera d’autunno partecipai da giovanissimo ad un incontro romano in cui si parlò bene della Basilicata. Io feci invece un intervento pessimistico perchè non vedevo la luce per la nostra terra. A quel tavolo c’era un signore che mi chiese perchè avevo parlato male della Basilicata. Quel signore era Umberto Zanotti Bianco, un grande uomo di cultura. Dopo quell’incontro lasciai l’università ed entrai nell’associazione naionale degli interessi del Mezzogiorno d’Italia. Zanotti Bianco mi disse di verificare se Matera e la Basilicata rappresentavano per me un soggetto matrigno o materno. Se lo ritenevo matrigno avevo il diritto di abbandonare la mia terra, se lo ritenevo materno avevo il dovere di difenderla. Sono qui per ringraziare tutti ed in particolare le donne, che hanno svolto un ruolo importante in questa campagna elettorale. Ringrazio anche chi non ci ha votato perchè occore rispettare chi ha fatto un’altra scelta. Posso garantire infatti che sarò il sindaco di tutti i materani. Adesso dobbiamo ritrovare le condizioni politiche e civili per riprendere un percorso di collaborazione con i nostri avversari di questa campagna elettorale. Molto spesso abbiamo dovuto ascoltare discorsi che meritavano anche una denuncia giudiziaria ma la nevrosi elettorale è finita. Ora è arrivato il momento di rilanciare i valori e la gestione di questa città per mettere in moto una serie di inizative in grado di creare lavoro. Il mio avversario probabilmente pensava di fare un passeggiata ma ha trovato un ostacolo insormontabile. Adesso dobbiamo subito metterci al lavoro. La prima cosa di cui mi occuperò è la macchina comunale, attualmente demotivata e numericamente inadeguata. Intendo anche convocare a Matera i quadri generali mondiali che hanno avuto rapporti con la nostra città per fare di Matera un modello del Mezzogiorno nel 2019. Sulla Fondazione Matera 2019 non sono un guastatore e decideremo insieme al presidente della Regione Basilicata.
Cosa rappresenta questa vittoria per De Ruggieri? “E’ un’emozione immensa. Nella mia vita non avrei mai immaginato di viverla perchè avevo già realizzato i miei sogni, il recupero dei Sassi e l’avvio di Zètema. Noi con questa vittoria abbiamo dimostrato che siamo costruttori di ponti e non di muri”.
Sulla giunta come intende procedere De Ruggieri? “Pensare adesso alla giunta e a chi dovrà comporla è come leggere in una palla di vetro. Secondo me dobbiamo prima programmare i progetti e poi abbinare le professionalità adeguate ai progetti da realizzare. Una delle prime cose che farò dopo questa vittoria sarà quella di salutare anche il sindaco di Policoro, perchè sono convinto che anche l’area del Metapontino e della costa jonica va coinvolta nella programmazione per Matera 2019”.
Cori da stadio, applausi e anche dei fiori per De Ruggieri, pronto a donarli ad alcune donne presenti sotto il palco, in prima linea.
La festa in piazza nella notte a cavallo tra domenica 14 e lunedì 15 giugno segna il trionfo di Raffaello De Ruggieri. Da domani comincia una nuova sfida per quello che è stato definito un sindaco per bene. Una sfida affascinante con la quale De Ruggieri è pronto a misurarsi. Auguri.
Michele Capolupo
W la Trottola, Sergio Laterza celebra la vittoria di De Ruggieri con una curiosa locandina che fa il verso a quella della campagna elettorale di Adduce.
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BIOGRAFIA RAFFAELLO DE RUGGIERI, ELETTO SINDACO DI MATERA
Nato a Matera il 24 ottobre 1935, città in cui risiede in Arco del Sedile n 9 (Rione Sassi), è uno dei fondatori del circolo culturale “La Scaletta”, che a livello internazionale è nota per il lavoro di di ricerca, di documentazione e di valorizzazione del patrimonio storico artistico di Matera, con particolare riferimento alle chiese rupestri.
Attraverso la Scaletta ed il suo impegno pubblico, ha segnalato all’attenzione dell’opinione pubblica e dell’Amministrazione statale e il problema della tutela dei Sassi e delle chiese rupestri, presentando proposte di legge ampiamente recepite in provvedimenti nazionali e regionali (Istituzione del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano”).
Ha istituto e dirige la Fondazione Zétema, con cui realizza, in stretta connessione e dipendenza tra conoscenza e prassi, progetti di ricerca ed interventi diretti sul territorio, quali ad esempio la promozione di interventi di restauro esemplari (quali quello della Cripta del Peccato Originale’ con affreschi benedettino-longobardi del IX sec. d.C.) e la promozione ‘Distretto Culturale dell’Habitat Rupestre della Basilicata’. Attraverso la Fondazione Zetema, ha inoltre inaugurato il MUSMA – Museo della Scultura Contemporanea in Matera. E’ stato componente del comitato scientifico per Matera 2019, carica dalla quale si è dimesso nel mese di gennaio 2015.
LA VITTORIA DI DE RUGGIERI DETERMINA LA SEGUENTE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE.
Consiglieri di maggioranza
Matera per De Ruggieri sindaco: Angelo Lapolla, Rossella Rubino, Rocco Buccico, Maria Teresa Vena, Antonio Sansone, Michele Morelli
Forza Matera: Augusto Toto, Michele Casino
Matera Si Muove: Angelo Bianco, Daniele Fragasso
Matera Capitale: Saverio Vizziello, Marilena Domenica Antonicelli
Matera che sale: Marco D’Andrea
Matera Lab: Carlo Antezza
Socialisti per Matera: Michele Lamacchia
Popolari per Matera: Angelo Sardone
Osiamo per Matera: Angelo Tortorelli, Paolo Manicone, Elvia Maria Rosaria Bianco
Lavoo & Sviluppo: Vito Sasso
Cambiamo Matera: Gaspare L’Episcopia
Consiglieri di opposizione
PD: Salvatore Adduce, Antezza Nunzia, Carmine Alba, Antonio Iacovone, Vito Tralli
Insieme: Nicola Trombetta, Angelo Montemurro
Scelgo Matera 2019 con Adduce: Gianni De Mola
Matera Cultura: Pietro Iacovone
API: Pasquale Lionetti
Movimento 5 Stelle: Antonio Materdomini
La fotogallery della festa in piazza Vittorio Veneto (foto www.SassiLive.it)
De Ruggieri nuovo sindaco di Matera, nota Adriano Pedicini consigliere uscente Forza Italia
Il tonfo di Adduce dal palazzo di città non è solo un colpo duro per la sinistra; è il segno di uno sconquasso mai visto prima nella geografia elettorale della regione, proprio nel momento in cui il PD non era pronto, proprio quando non ci voleva, ma questo lo sospettavano, lo avevano percepito. A pochi giorni dal voto temevano la sconfitta, ma a nulla è valso correre ai ripari con la nomina regionale dell’ultimo minuto. De Ruggeri ha vinto, perché ai cittadini è parso che occorresse una figura forte per fronteggiare i poteri corruttori e i grandi interessi insediatisi in città, ha vinto con una immagine di serietà, di forza e legalità, una rappresentazione di dignità paterna intrisa nella cultura della legalità sociale, elementi ed attributi difficili da possedere in questa difficile ed intricata società. Non è stato facile il ribaltone, in una campagna elettorale così complessa, dove la politica è mancata, dove i contrasti e le differenze nulla hanno avuto a che fare con la pratica del buon governo ed i suoi contenuti; dove il parentato e la grande famiglia hanno frantumato il voto. Ma Adduce non poteva vincere al ballottaggio; qui gli schemi non valgono, la clientela si disperde, l’elettorato è libero ed incontrollato. Un sindaco poco amato, distante dalla gente e dai suoi problemi; lì dove vi è il problema stai sicuro che il sindaco non lo trovi; per lui solo palcoscenici e telecamere, il resto ha contato poco e, quel poco lo ha delegato ad altri, spesso incapaci di fare. Questa in sintesi la sua consiliatura che oramai appartiene al passato. Oggi si apre un nuovo periodo di attivismo marcato, con un sindaco a tempo pieno, pronto a dedicare la sua vita, (così come ama dire), che non neghi a nessuno la sua presenza, che non resti imbrigliato nelle stanze del sesto piano; che riversi e faccia sentire sulla città le enormi energie che possiede. Per De Ruggeri e per il risultato raggiunto non possiamo che essere entusiasti, ma non bisogna fallire, per Matera e per le sue grandi opportunità. Concentriamoci su questo e facciamolo, tutti insieme con passione ed amore per la città, per innalzare una società migliore con forti ideali di giustizia, che metta in azione la parte buona della società. Buon lavoro sindaco.
Il successo di Raffaello De Ruggieri, nota On. Vincenzo Viti
“La vittoria di De Ruggieri a Matera rappresenta il frutto della larga convergenza registrata in un clima di forte condivisione degli obiettivi di rinnovamento e di affermazione della buona politica fatta di riformismo popolare, di welfare avanzato, di sostegno al lavoro e alla creatività giovanile, di definizione delle ambizioni di una città che dovrà rivedere metodi di governo, stili dell’amministrazione ed anche lo statuto di autonomia e la impronta della struttura dirigente della Fondazione attrezzandosi per l’appuntamento del 2019.
Si apre ora una difficile fase che dovrà essere gestita con intelligenza ed accortezza attuando il metodo di una forte e larga partecipazione, sconfiggendo vecchie pratiche spartitorie, valorizzando le virtù civiche di un’alleanza che a Matera è stata non solo sociale ma progettuale e realizzando la più ampia apertura ad un dialogo unitario che recuperi le migliori energie della città. Per quel che ci riguarda lavoreremo perché l’azione del Governo non vada, cosa che sarebbe sciocca e ritorsiva, “contro” il PD, ma “oltre” quel PD che abbiamo conosciuto e che deve radicalmente rinnovarsi, non solo a Matera.
Siamo consapevoli di aver concorso, per la nostra parte dall’interno del PD e con le forze del centrosinistra che hanno scelto l’autonomia e la responsabilità delle decisioni, a cambiare la prospettiva della città. E di essere stati determinanti perché la svolta si realizzasse assecondando le domande di cambiamento e di rigenerazione che venivano dalla “città profonda”. Ora ognuno assuma le sue responsabilità e lavori per il bene di Matera e per il futuro della nuove generazioni.
MATERA 2015, CASTELLUCCIO (FORZA ITALIA): CON DE RUGGIERI VINCE DI NUOVO MATERA CAPITALE; NON PERDE ADDUCE MA TUTTO IL PD LUCANO
“Con Raffaello De Ruggieri vince nuovamente Matera Capitale Europea della Cultura, una prospettiva di sviluppo per la città, da costruire già da oggi nel lungo percorso sino al 2019, sorretta da un “uomo meraviglioso” che ha avuto il successo di consensi principalmente per l’amore profondo dimostrato per Matera”. E’ il commento del consigliere regionale di Forza Italia Paolo Castelluccio che aggiunge: “ De Ruggieri, da materano puro, ha saputo interpretare i sentimenti autentici della città e proporre le soluzioni delle emergenze da affrontare specie per accogliere le decine di migliaia di turisti attesi ogni settimana nella Città dei Sassi con al centro il lavoro per i giovani”.
Per il consigliere di Fi “è stata una campagna elettorale lunghissima, dai toni duri (che francamente si potevano e dovevano evitare) e faticosa dove si è vista la differenza tra il vincitore e lo sfidante: da una parte i programmi, le proposte, le speranze, la passione per la città; dall’altra, l’arroganza del potere, le urla dai palchi, gli insulti con il risultato che l’elettorato le ha rispedite al mittente.
A Matera – afferma Castelluccio – non perde Adduce, perde il Pd lucano, perdono tutti quelli del Pd – nessuno escluso – che hanno voluto il braccio di ferro con la città ed hanno sacrificato uno dei migliori uomini del proprio partito, ormai alla deriva, sull’altare degli interessi individuali e di potere. La stesa foto nazionale del Pd fatta di guerre tra correnti con l’obiettivo di controllare il potere in ogni sua espressione, proprio come accade in Basilicata.
Castelluccio esprime gli auguri di buon lavoro al sindaco De Ruggieri, a tutti gli eletti ed in particolare ai due consiglieri di Forza Italia Augusto Toto e Michele Casino sottolineando “il rinnovato impegno dai banchi del Consiglio Regionale a sostenere il programma della nuova Amministrazione che per la sua autorevolezza e per il consenso acquisito deve avere un peso maggiore nelle scelte della Giunta regionale. D’ora in poi – conclude – la Città dei Sassi, sotto la sapiente guida di De Ruggieri che si è già dato la missione di costruttore di ponti e non di altri muri, diventa centrale nella politica della Regione”.
La fotogallery dello scrutinio in una sezione dela scuola media torraca di Matera e quella relativa al voto dei due candidati sindaco (foto www.SassiLive.it)
E ora avvocato o meglio Sig. Sindaco alza le chiappe e fai in modo che lo stadio xxl. Settembre sia ristrutturato prima della 1a. di campionato. ..Bla Bla blaaaaaa
Anche da Matera arriva una batosta al PD, partito dittatoriale di Renzi!
Chi avesse ancora dei dubbi, il partito “democratico” non rappresenta più “il centrosinistra” nel paese ma una brutta copia della destra reazionaria e truffaldina. Il popolo che votava PD, l’ha capito benissimo ed ha punito severamente Adduce. Quindi, la democristianissima Matera, sposta il proprio baricentro verso “l’altra destra” presente in città. L’insignificante ex comunista e trasformista Adduce, viene fatto fuori, nonostante, il grande impegno profuso in campagna elettorale per tentare di ricostruirsi un’immagine completamente compromessa dopo cinque anni di totale abbandono della città.
Cinque anni buttati al vento per Matera e per il PD, che ha pensato solo di capitalizzare in campagna elettorale, la conquista di Matera Capitale 2019, scaturita sicuramente dall’impegno e dal buon lavoro fatto dal comitato tecnico e soprattutto, dal grande paesaggio naturale unico al mondo, che Matera ha offerto alla giuria.
L’ex sindaco ha fatto di tutto in campagna elettorale per ricostruirsi un’immagine di amministratore efficiente, ma i materani non gli hanno creduto. L’abbandono a se stessa della città è negli occhi di tutti. Parcheggio selvaggio, traffico urbano pazzesco, isole pedonali per modo di dire, traffico e parcheggio nei Sassi, servizio di raccolta differenziata inesistente, cementificazione delle poche aree di verde non attrezzato rimaste in città, asfalto cittadino da terzo mondo, quartieri periferici letteralmente abbandonati a se stessi, sporcizia stradale, assenza di controllo cittadino da parte dei vigili per far rispettare la segnaletica stradale, assalto dei turisti nei parcheggi per i residenti nelle zone centrali della città (vedi via Chiancalata, via Caropreso, davanti alla scuola elementare P. Minozzi). Gli unici ad essere stati accontentati, commercianti, palazzinari e lobby sotterranee. I cittadini di Matera, da anni lamentano centri sportivi adeguati per l’attività calcistica della squadra principale cittadina ed altro. Aree di parcheggio periferiche attrezzate per accogliere il turismo onde evitare di portare le macchine verso il centro cittadino. Assenza totale di trasporti pubblici organizzati possibilmente elettrici per portare i turisti negli antichi quartieri dei Sassi. In pratica, la realizzazione di Park ride nelle periferie con trasporti urbani efficienti, collegamento ferroviario statale alla rete nazionale in stato di abbandono, collegamenti autostradali sempre in embrione, collegamento con Bari con il trenino dell’appulo lucana del 1800, teatri che chiudono, Matera è all’anno zero, altro che Capitale della Cultura.
Riuscirà il nuovo sindaco De Ruggeri, ad affrontare tutte queste questioni, senza rimanere OSTAGGIO DEI POTERI OCCULTI e dei comitati di affari che l’hanno sostenuto durante la campagna elettorale e che probabilmente hanno già le mani sui 400 milioni di euro per le infrastrutture e sui circa 60 milioni di euro sugli eventi??? Se si, sono sicuro che la giunta che andrà a costituirsi cadrà dopo sei mesi. Se invece si adeguerà come ha fatto Adduce alle richieste fameliche dei commercianti, palazzinari e pseudo Prenditori, durerà cinque anni ma per questa città sarà la fine!
De Ruggeri ha un curriculum di tutto rispetto. Se saprà resistere alle sirene e al malcostume che siamo abituati ad assistere giornalmente sia da destra che da sinistra e saprà prendere decisioni per il futuro di Matera e i materani passerà alla storia e di questi cinque anni di Adduce rimarranno solo gli incubi.
Non ci credo, ma adesso tocca a lui valorizzare il voto dei cittadini che l’hanno premiato.
Devo ammettere che ho votato l’avvocato De Ruggieri, ma le foto 36/37/38 non si possono guardare. Io invece lo chiamo avvocato perchè è anche avvocato e i titoli vanno dati a chi li ha, non a chi occupa soltanto una carica istituzionale. Avvocato De Ruggieri, mi raccomando alle attenzioni al Matera Calcio, al XXI Settembre e a tutto ciò che ruota attorno alla squadra di calcio che ha portato in alto il nome di Matera. Smentisca quelli che dicono che dietro di lei c’è qualcuno che ostacolerà tutto questo. Anche su questo argomento caro Avvocato, avrà gli occhi e il fiato addosso di una intera città. Ma sono convinco che non la deluderà.
Povero Emanuele Giordano, adesso a chi darà addosso? …uhm… si pensandoci c’è pur sempre la Regione.
Auguri Sindaco…. ed auguri a noi materani…
Buongiorno Avv. De Ruggeri,
per iniziare gli auguri di rito per un buon lavoro nell’interesse di tutti.
Immagino che non ci sia spazio in questo momento da parte sua, come è giusto, per altre riflessioni. E’ il momento dei festeggiamenti, delle lacrime toccanti di Stella e della gioia repressa degli ex sostenitori della maggioranza di Adduce, adesso attuali sostenitori della sua (guardarsi le spalle e scaricare a massa, please!).
Faceva tenerezza al suo ultimo comizio, la schiera di gente comune sul palco che indossava in una ben riuscita e toccante scenografia, la fascia tricolore a dimostrazione che con lei è la gente comune che torna a sedere sullo scranno più alto.
Ieri sera, invece, così come si denota anche dalle immagini sopra postate da Sassilive, sono venute fuori finalmente tutte le facce dei signorotti materani che hanno messo a disposizione della sua causa le loro truppe. Truppe che non sono mai a buon mercato, e che da anni spostano l’asse dei successi e degli insuccessi politici. Perché queste facce non le abbiamo viste sul suo palco in tanti comizi? Lo stratega della comunicazione Tosto le aveva suggerito che era meglio che non si capisse quali forze l’appoggiassero? Possiamo solo dedurlo, così come possiamo dedurre che adesso, al tavolo delle discussioni su come comporre la giunta e come assegnare incarichi, ruoli e quanto altro, non ci saranno gli uomini, le donne ed i bambini con le fasce tricolori dell’ultimo comizio, ma solo le facce improvvisamente riemerse alla luce ieri sera.
Sono purtroppo quasi certo di questo, anche se sarei contento di essere smentito.
E’ giusto, però, darle tempo, ed osservare i primi passi della sua nuova avventura, sperando per il meglio. Un consiglio senza pretese però voglio darglielo: abbia la forza di affidarsi alle migliori intelligenze di questa città, senza badare alla loro provenienza e rifiuti decisamente di accettare la logica del ricatto. Solo allora potremo parlare di cambiamento, perché per adesso le facce, quelle di cui sopra, sono sempre le stesse.
A proposito, un effetto positivo la sua elezione l’ha già portato: la trasmissione “cuccuruccù” della televisione di Tosto potrebbe chiudere i battenti per mancanza di materiale, e potrebbe in alternativa occuparsi di cultura. Il conduttore, del resto, è senza dubbio vocato per questo.
Mi stia bene
Sono l’ABC ….mi fermo qui altrimenti sarebbe complicato comprendere oltre per lei.
Noto con piacere che molti materani hanno aperto gli occhi e la mente, anche perché quando non sono controllati (solo alcuni per fortuna) sono liberi di votare chi credono, molti invece come lei oggi rosicano e non immaginavano una simile disfatta.
Chi c’era in sostegno dell’Avvocato lo sanno tutti per cui o lei non segue la politica o la segue solo dal PC, le aggiungo che domenica nel comizio del caro Nicolino (Buccico altrimenti non comprende) è stato chiaramente detto a tutti i sostenitori di scendere dal palco in maniera da permettere all’Avvocato De Ruggieri di lavorare con serenità in maniera autonoma, pur riconoscendo l’ importanza di tutti…. in questa cavalcata alla vittoria.
In merito a Tosto a cui tiene molto , è vero a volte non è uno stinco di santo ma dobbiamo avere l’onesta intellettuale di ammettere, che molte volte per la città ha realizzato cose che gli altri non sono stati in grado di fare (CARNEVALE DOCET).
In merito ai consigli, mi creda la persona a cui si riferisce non ha davvero bisogno, al massimo potrebbe darli ai suoi figli ma non di certo ad una persona di spessore ed esperta come l’Avvocato.
Ho notato che sa già come andrà a finire la composizione della giunta, incarichi, trasmissioni televisive e futuro del ns pianeta, insomma lei sa già tutto per cui è inutile che continuo a dilungarmi, sarei ripetitivo.
Mi stia benissimo
Salve ABC e bentornato,
complimenti per l’ironia che ha sfoderato. Si vede chiaramente dal tenore del suo messaggio che non aveva mandato giù quella che le avevo riservato l’altro giorno. Giusto così.
Devo deluderla però, perché non sono un sostenitore adduciano, come invece sembrerebbe credere, perché è evidente che non ha colto il senso della mia analisi, e mi sorprende vista la sua sagacia. La risposta alla domanda che si sta facendo adesso sta proprio nella dichiarazione di Buccico di ieri sera. Sta in quella preoccupazione di dover precisare una cosa che in condizioni diverse non sarebbe stato necessario precisare; sta in quel: “scendete dal palco e fate un passo indietro e lasciate che De Ruggeri faccia un passo avanti”. Lo sa, vero, il perché di quella affermazione protettrice? Certo che lo sa. Buccico si ricorda bene la sua vittoria storica contro il PD, che anche in quella occasione era diviso, e la repentina caduta nella polvere circa due anni dopo, sotto lo sfaldamento degli interessi dei trasformisti di turno.
Lei crede che i signorotti si lasceranno mettere da parte senza pretendere attenzioni per il loro fondamentale “apporto”? L’Ha sentita la Mastrosimone oggi su TG3? Non si era vista in tutta la campagna elettorale ma ieri sera all’intervista c’era. Ha precisato il fondamentale apporto suo e della sua lista. Le hanno chiesto: “ma lei non è di centrosinistra?” Ha risposto meravigliata: “Ma certo che no!”. Forse allora era un omonimo l’assessore regionale di IDV rinviato a giudizio per la storia dei rimborsi. Stranezze. Adesso è con De Ruggeri, e quindi….. E il dott. Benedetto l’ha sentito? Una forza della natura. Una delle sue liste con Tortorelli ha preso 54 voti, ma lui nella stessa intervista al TG3 sembrava avesse apportato a De Ruggeri tutto lo scarto con cui ha vinto al ballottaggio. Grande.
Il TG3 non è riuscito invece ad intervistare nessuno degli sconosciuti con fascia tricolore dell’ultimo comizio…..erano invisibili.
La mia delusione (o se preferisce il mio rosicamento), signor ABC, non sta nella vittoria di De Ruggeri, sta nella vittoria dei trasformisti che De Ruggeri ha portato con se.
Questa è la sconfitta di questa città che non sa cambiare veramente. Rimprovero a De Ruggeri di non aver avuto coraggio, di non aver preso sulle spalle il rinnovamento vero, quello fatto di persone nuove e capaci, e stia certo che ce ne sono in questa città.
In questo modo, invece, abbiamo perso tutti ancora una volta. Ma io sono ottimista, sa? penso che possa succedere qualcosa prima o poi.
Quanto a Tosto è senza dubbio un ottimo imprenditore, ma nulla di più. Si vede che lei non lo conosce bene. Se Tosto fa qualcosa, stia certo che non è per amore del suo prossimo. Ma anche queste cose le conosce bene, vero?
In fondo sono certo che condivide molto di quanto le ho detto, anche se non lo ammetterà. Lo comprendo. Noi gente del popolo dobbiamo accontentarci di un po di nani e ballerine alle elezioni, e tornare a casa la sera tranquilli del fatto che per fortuna ha vinto De Ruggeri. Ma Ha vinto De Ruggeri?
Mi stia bene
Come non condividere…
senti sinceramente io nn sono andato a votare probabilmente sbagliando,sono tifosissimo del Matera e penso che tu probabilmente se uno di quei pochi che si e fatto infinocchiare sul fatto che se andava sto sindaco nn si sarebbe interessato al matera calcio.se fosse stato cosi visto che adduce a perso se tutti noi tifosi avremmo creduto a sta cosa che hai creduto tu probabilmente il sindaco uscente avrebbe vinto,
lo stadio e stato ristrutturato l ‘annno scorso quindi preoccupati che il nuovo sindaco che e giusto che si senta con il presidentissimo del matera calcio,si preoccupi di qstioni molto piu importanti nell ‘immediatezza,xche nn tutti hanno la capa fresc come ce l hai tu..
Ora è il mamento dei fatti. Di chiacchiere ne abbiamo sentite fin troppe. Non c’é tempo da perdere il presidente e Matera hanno bisogno di quelle strutture promesse in campagna elettorale. Incontro con Columella subito per pianificare il futuro della Matera calcistica. IL TEMPO STRINGE e per ristrutturare il campo della martella e gli spogliatoi dello stadio non ci vuole certo un giorno.