Stadio XXI Settembre-Franco Salerno
Andata primo turno di Coppa Italia
Matera – Genzano 4-0 (p.t. 2-0)
Matera: Mirabelli, Schiavone, Naglieri, Caccavale, Cocca, Martinelli, Ancora (1'st Giglio), Acampora, Albano, Marsico (23'st Venezia), Garcia (17'st Branda). All. Corino. In panchina: Di Mola, Mari, Armento, De Vita.
Genzano: Castelgrande, Damiano, Papagni, Grazioso, Cafaro (20'st Corte), Morgigno, Salbini (1'st Lardiello), Malagnino, Compierchio, De Rosa, Murano (13'st Gilio). All. Bardi. In panchina: Veneziano, Lonoce, Santangelo, Vitale.
Arbitro: Castrignanò di Brindisi. Assistenti: Guadalupi di Brindisi e Viola di Bari.
Note: spettatori 1500 circa con una cinquantina di tifosi del Genzano in curva nord.
Reti: pt 25' Marsico, 43' Garcia, st 7' Albano, 9' Marsico.
Angoli: 7-3 per il Genzano.
Ammoniti: Caccavale per il Matera al 43' st, Malagnino al 35' pt e Damiano al 24' pt per il Genzano.
Matera – Il Matera riparte da Alberto Marsico. E' lui il grande trascinatore della formazione disegnata da mister Corino per il primo impegno ufficiale, la gara di andata del primo turno di Coppa Italia contro il Genzano. Il tecnico fa riposare i titolari Mari, Giroletti e Pedano e disegna uno spregiudicato 4-2-4 con Marsico, Garcia, Albano e Ancora pronti a pungere in avanti, un centrocampo i mediani "di riserva" Caccavale e Acampora e una difesa a quattro con Schiavone e Naglieri esterni e la collaudata coppia centrale Cocca-Martinelli. Il Genzano presenta nella formazione base gli ex De Rosa e Grazioso e si fa notare per il tiro insidioso di Comperchio dopo cinque minuti: ospiti in pressione con due corner ma la difesa biancoazzurra non corre rischi. Il Matera risponde subito con l'ispirato idolo di casa Alberto Marsico: è lui a lanciare al centro dell'area Garcia, pronto a colpire sul primo palo alla destra di Castelgrande: la mira è leggermente imprecisa ma scattano i primi applausi per un Matera che fa già sognare. L'ex De Rosa offre il meglio del suo repertorio con lo slalom a rientrare su Naglieri, poi Martinelli chiude in angolo. Il Genzano fa al terzo corner con Malagnino e De Rosa stacca di testa per l'unica vera occasione degli ospiti di tutta la partita. Buono lo spunto di Ancora al 16', ben servito da Naglieri. Malagnino concede il calcio d'angolo. Nel Matera manca un leader a centrocampo e allora ci pensa Marsico a trascinare la squadra: sua la fuga devastante sulla sinistra e il cross perfetto per Albano, che invece di tirare preferisce l'assist improbabile per Ancora, in ritardo rispetto alla traettoria della palla, bloccata da Castelgrande. Timida reazione del Genzano al 22' con la conclusione dal limite dell'area di Murano. Poi sale in cattedrà Sua Maestà Alberto Marsico e il Genzano deve arrendersi: il "Totti" del Matera prova ad entrare in area ma viene travolto fallosamente da Damiano: giallo per il genzanese e punizione trasformata con un colpo di pennello dal nostro Pinturicchio. Matera in vantaggio e prima rete stagionale per il materano doc. Fa caldo al XXI Settembre-Franco Salerno e la partita non offre altre emozioni sino al 36' quando lo scatenato Marsico regala un altro assist al suo compagno Ancora, che prova il tiro incrociato al volo dalla sinistra: palla sull'esterno della rete e applausi scroscianti da tribune e gradinata. Matera padrone del campo. Un minuto più tardi Naglieri scende sulla sinistra, taglia dalla parte opposta per Ancora pronto a servire sul secondo palo Albano: il centravanti di casa è leggermente sbilanciato e il suo colpo di testa non spaventa Castelgrande. Tocca nuovamente a Marsico vestire i panni del regista al minuto 43': spunto sulla sinistra e cross con il contagiri per Garcia, che firma il sesto gol stagionale, primo in una gara ufficiale, con la maglia del Matera. Il superbomber della squadra è sempre lui. La ripresa comincia con Giglio al posto di Ancora: Naglieri può nuovamente attaccare sulla fascia preferita mentre il nuovo entrato gioca alle sue spalle. Il Genzano risponde con Gilio al posto dello spento Murano. Dopo il tiro cross insidioso di Giglio sul quale Castelgrande regala un assist involontario non sfruttato da Garcia, il Matera chiude la partita con due reti in due minuti: al 7' taglio micidiale di Marsico per la freccia-Naglieri e cross al bacio per lo stacco vincente di Albano: gol da manuale e standing-ovation per la squadra di Corino. Matera non ancora sazio e questa volta è Albano a servire una palla d'oro a Marsico, che sfonda al centro e fulmina per la seconda volta Castelgrande. Partita virtualmente chiusa e Corino può dare spazio a Branda (che rileva il generoso Garcia, che al 12' si era ritrovato solo davanti a Castelgrande sul taglio verticale di Albano) poi fa esordire davanti al pubblico amico Angelo Venezia: fuori il migliore in campo, Alberto Marsico. Per Corino non è un titolare, Marsico ci ha messo come al solito grinta, cuore e carattere per mettere in difficoltà il suo allenatore nelle prossime scelte. Tornando alla gara da segnalare solo un giallo per simulazione a De Rosa e un gol mangiato da Albano sul servizio in profondità di Branda. Nel finale anche Venezia non è fortunato sull'assist di Albano e partita chiusa dopo 4' di recupero. Domenica prossima gara di ritorno a Genzano ma il Matera ha già ipotecato la qualificazione al turno successivo.
SALA STAMPA
Guai a montarsi la testa. Non c'è euforia in casa biancoazzurra dopo la netta vittoria sul Genzano. Il pensiero corre subito a Cristiano Ancora, trasferito in ospedale per accertamenti dopo uno scontro fortuito di gioco nel quale ha rimediato una botta alla testa. La Tac chiarirà i particolari sulle condizioni del talento salentino. Ancora è assistito dal papà Giuseppe e dal direttore generale del Matera Fragasso.
Negli spogliatoi mister Corino spiega la formazione inedita schierata per la prima gara ufficiale. "Ho preferito utilizzare Schiavone, Acampora e Caccavale dal primo minuto perchè voglio valutare la condizione di tutti gli atleti a disposizione. Mi aspettavo qualcosa in più anche da Giglio, Venezia e Branda ma sono convinto che anche loro saranno presto nelle migliori condizioni. Nel primo tempo abbiamo sofferto l'avvio del Genzano e la nostra manovrà non è stata fluida. Abbiamo sbloccato la gara con la magia di Alberto Marsico e la sua condizione mi fa ben sperare per il futuro.
L'ex De Rosa è convinto che il Matera lotterà per il vertice: "Matera è rimasta nel mio cuore perchè qui sono stato trattato come un figlio. Ora che ha costruito questa grande squadra potrà sicuramente lottare per il vertice anche se dovrà fare i conti con squadre attrezzate come Nocerina, Pianura, Brindisi e le possibili sorprese Pomigliano e Bacoli Sibilla. Per quanto riguarda la mia squadra dobbiamo ancora completare la rosa con due difensori, un centrocampista e una punta."
Pagina a cura di Michele Capolupo