Con un originale sfilata dedicata ai libri è cominciata l’attività culturale della neonata associazione onlus “La città che legge”. Il battesimo ufficiale è avvenuto nel pomeriggio a Matera nella sala conferenze della Mediateca provinciale. La città che legge è il frutto di iniziativa che coinvolge quattro donne, Antonella Ciervo, Lucia Maffei, Patrizia Orofino e Antonella Padula e si propone di sviluppare e incrementare la lettura in Basilicata, una delle regioni d’Italia in cui si legge di meno.
Il primo evento è stato promosso in collaborazione con l’Istituto di istruzione professionale “Isabella Morra”, rappresentato dalle docenti Rosaria Scaraia, Palma Domenichiello, Angela Gravina e Stella Maragno e da quattro studentesse che hanno invitato il pubblico a scoprire il piacere della lettura: Benedetta Di Pede e Giusy Nicoletti della V B e Chiara Fragola e Maria Michela Ruggieri per la IV B.
Una promozione rafforzata anche dal video “The fantastic flying books of Mr. Morris Lessmore”.
Quindi spazio al red carpet, con sei cittadini materani che hanno letto la pagina preferita dal libro prescelto.
Hanno aderito all’invito della Città che legge Don Filippo Lombardi con “La risposta è nelle stelle” di Nicholas Sparks, Alessia Raucci con “ll principe” di Niccolò Machiavelli, Rocco Fuda con Madame Buvary di Gustave Flaubert, Angela Ramundo con Odissea di Omero, Mimmo Mangione con “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Gaetano Danzi con “Che cosa strana è il mondo” di Jean D’Ormesson.
Per rendere ancora più suggestiva l’atmosfera legata alla promozione della lettura nella Mediatec sono stati esposti i manufatti e le opere realizzate dagli studenti del “Morra” e ispirate al mondo dei libri.
“I dati sulla produzione e lettura di libri in Italia, secondo i dati Istat del 2014 – spiegano – indicano il Mezzogiorno e la Basilicata come fanalini di coda in un Paese che comunque sta perdendo il piacere per la lettura (al sud legge solo il 29,4%, in Basilicata il 26,9 contro ad esempio il 53,6% del Friuli). Nel 2014, infatti, oltre 23 milioni e 750 mila persone dai 6 anni in su hanno dichiarato di aver letto almeno un libro negli ultimi 12 mesi. Elementi che indicano una riduzione fra il 2013 e il 2014 dal 43% al 41,4%”. Nasce per questo l’idea di creare una realtà che unisca persone per le quali i libri sono ancora un patrimonio, una risorsa su cui costruire il futuro e quale luogo migliore della città che nel 2019 rappresnterà la cultura europea essendo stata designata come Capitale? “Matera – aggiunge le socie fondatrici di “Cittàchelegge” – riesce a coniugare in modo unico un territorio millenario e potenzialità che guardano avanti. C’è insomma un passo che forte dell’eredità che risale al paleolitico è in grado di realizzare realtà culturali unicamente dedicate alla gente comune a chi vive tutti i giorni la quotidianità fatta anche di ciò che i libri hanno costruito. Siamo convinte che insegnare ad un bambino a leggere un libro o far tornare la passione per la lettura ad un adulto ormai abituato ai palinsesti televisi, sia una sfida stimolante e di grande impegno”. La lettura, come confermano i dati Istat, assegna alle donne le cifre più alte per la propensione alla lettura. Nel 2014 sono state pari al 48% contro il 34,5% degli uomini. In particolare amano dedicarsi ad un libro le ragazze tra gli 11 e i 24 anni, fermo restando il contesto familiare in cui il potenziale lettore vive. Tra i ragazzi tra 6 e 14 anni, infatti, legge solo il 66,9% di chi ha madre e padre già lettori. “Viviamo in un Paese – aggiungono da “Cittàchelegge” – che presenta anche alcuni significativi paradossi – Tra le persone che dichiarano di dispotte di oltre 400 libri in casa, segnala l’Istat in una recente ricerca, circa 1 su 5 non ne ha letto nemmeno uno. Non va d’altronde sottovalutata nemmeno la scarsa attenzione che viene rivolta ad adeguate politiche di educazione alla lettura. Elementi che rendono, dunque, ancora più importante fare in modo che siano le comunità ad affrontare questo fenomeno e ad impegnarsi per investire la tendenza e per questo metteremo a punto un calendario di iniziative nelle quali saranno anche i cittadini a scegliere, proporre e contribuire a realizzare iniziative nelle quali la lettura sarà protagonista”.
La fotogallery del primo incontro promosso dall’associazione “La Città che legge (foto www.SassiLive.it)