Al via l’Osservatorio UnipolSai 2015. A Matera sicurezza e serenità sono le principali sensazioni che prova oltre la metà degli abitanti (63%) quando si paga un bene o un servizio a rate. In particolare, il 36% ritiene che la scelta della rata garantisca la “sicurezza di non fare il passo più lungo della gamba” e il 27% preferisce utilizzare la rateizzazione per realizzare in tutta tranquillità un acquisto definito importante.
bilancio familiare un flusso di denaro controllato.
Resta una quota di persone che, soprattutto in questo periodo di incertezza nel domani, pensa al denaro con preoccupazione: il restante 31% degli intervistati vede infatti con ansia le rate che verranno nel futuro.
Oltre che per l’acquisto dell’automobile e di beni e servizi legati alla casa, tipicamente associati al pagamento rateale, i materani vedono con particolare favore il pagamento a rate di prodotti di elettronica: in dettaglio, il 69% degli intervistati considera utile ed opportuno sostenere l’acquisto dell’automobile a rate, il 52% per ammobiliare la propria casa o ristrutturarla e il 32% considera opportuno pagare a rate prodotti di elettronica. Completano la fotografia dello scenario attuale gli acquisti a rate di viaggi e vacanze (18%) e dell’assicurazione auto (12%).
Le rate che verranno. Se oggi l’11% degli abitanti di Matera dichiara di utilizzare il pagamento rateale ogni volta che può, anche per beni o servizi di contenuto valore economico, questa quota sembra destinata ad aumentare di molto: infatti oltre la metà del campione (53%) pensa che nei prossimi anni usufruirà della rateizzazione in misura maggiore, e il 37% ogni volta che sarà possibile.
Che vantaggi vedono i materani nella rateizzazione dei pagamenti? Senza dubbio sono molteplici, in quanto la rata a detta loro consente un immediato accesso ai consumi a fronte della possibilità di pagare con calma (41%) euna migliore gestione del bilancio familiare anche in occasione di acquisti definiti importanti (30%).
Come sono cambiate le abitudini di pagamento dei materani negli ultimi due anni? Se il 47% degli intervistati afferma di non aver modificato le proprie abitudini di pagamento, appare decisamente superiore la quota che dichiara di avere incrementato i pagamenti a rate (34% del campione), rispetto a chi afferma di avere usato di meno questa modalità (12%).