Interessante, coinvolgente e divertente: questi gli aggettivi per descrivere l’evento “Compagni di branco”, organizzato dall’Associazione di Volontariato Animalista “Il Branco” nello scorso weekend, nei giorni 20 e 21 giugno presso Dichio Vivai Garden, che ha gentilmente ospitato l’Associazione a titolo gratuito.
La dottoressa Guerricchio, socio onorario de “Il Branco”, si dice entusiasta e soddisfatta dell’iniziativa. In entrambe le giornate ci sono state tante presenze, con una platea ricca e attentissima, fatta di bambini e ragazzi, ma soprattutto adulti. Ieri, giornata del gatto, l’aula era piena, ma sabato 20, dedicato al cane, ha visto un’affluenza ancor maggiore di persone, nonostante il cattivo tempo: ancora una volta l’argomento “cane” suscita più interesse.
Ad aprire l’incontro è stata la dottoressa Guerricchio, che ha fornito nozioni di biologia sugli animali e curiosità sul loro linguaggio. Ha iniziato parlando delle origini e delle varie razze canine, passando poi a tutte le loro attitudini legate a fiuto, vista e udito, specificando che, grazie a queste incredibili capacità, ci sono molti cani da lavoro, come quelli delle squadre cinofile, o i cani che fanno da guida ai non vedenti. Ma soprattutto ha rivolto particolare attenzione a quello che è il linguaggio del cane: un semplice ma prezioso vademecum per interpretare lo stato d’animo del nostro amico a quattro zampe, per imparare a capire come comunica con noi e con i suoi similie riconoscere possibili segnali di stress o disagio, che a volte possono sfociare in aggressività.
Poi la parola è stata data all’archeologa Lara Cossalter, che ha invece affrontato il tema del percorso storico del cane, del suo ruolo nei secoli accanto all’uomo, con cui ha avuto un rapporto che, nel tempo, è diventato intenso e di profonda amicizia.
Infine, bellissimo il momento dedicato ai bambini e alla loro interazione con i cani degli allievi della scuola di PetTherapydi Matera, “Social Pet”, con il coordinamento della responsabile dell’associazione, Loredana Di Marsico, e di Alfredo Porfido, referenteCsen per il sud ItaliaE’ stato bellissimo vedere che gli stessi bambini provavano a condurre i cani abilitati all’attività di “coterapeuti”.
Anche domenica 21 è stata una giornata soddisfacente e produttiva. La dottoressa Guerricchio ha nuovamente preso parola per prima seguendo lo stesso filo conduttore del giorno precedente, parlando di origini, razze e capacità dei felini, mantenendo viva l’attenzione del pubblico anche con video divertenti che mostravano le incredibili attitudini dei gatti, come l’equilibrio, la forza, la capacità di vedere al buio, l’udito ancor più sviluppato di quello del cane, ma anche le loro abitudini ed il loro misterioso ed affascinante linguaggio.
Curiosità ed informazioni che hanno aiutato a smorzare quel luogo comune del gatto anaffettivo o opportunista: la dottoressa Guerricchio ha anzi spiegato che questi affascinanti animali si legano tantissimo al loro padrone, costruendo con lui un rapporto alla pari, non di sottomissione come invece avviene nel rapporto uomo-cane.
In seguito è intervenuta la professoressa e giornalista Grazia Tantalo che ha invece parlato della storia del gatto, del ruolo che ha assunto nel corso degli anni, da animale selvatico a perfetto collaboratore dell’uomo nella caccia ai topi, fino a diventare animale da compagnia e fedele amico dell’uomo.
Anche in questo caso i presenti hanno avuto modo di incontrare gli animali: erano infatti in aula anche i gatti della dottoressa Guerricchio, docili ed affettuosi, ma sicuramente più sfuggenti dei cani, circondati quindi dal fascino del felino che non si lascia ammirare per troppo tempo.