I risultati del progetto “Progetto Samarcanda, sulla strada dell’inclusione scolastica” sono stati presentati in mattinata nella sala conferenze della Prefettura di Matera. Grazia Cormio di Tolbà, ricevuta dal Prefetto di Matera Antonell Bellomo ha ricordato che sono circa 500 gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori della provincia di Matera coinvolti nel progetto finanziato con fondi europei per migliorare l’integrazione degli immigrati. Grazie a “Samarcanda” sono state avviate una serie di iniziative didattiche tra cui un doposcuola, la formazione di docenti, la realizzazione di mostre e laboratori, di quattro “quaderni di didattica interculturale” e di un dvd con storie di integrazione.
Il progetto, che si è sviluppato per l’intero anno scolastico 2014/2015, ha dato vita a un percorso interculturale articolato in quattro macrofasi:
- prevenire l’abbandono scolastico;
- migliorare la conoscenza del sistema scolastico;
- facilitare l’inclusione scolastica;
- formare gli insegnanti a una didattica intercultura.
I destinatari del progetto sono stati gli alunni stranieri iscritti e non iscritti negli istituti comprensivi scolastici di Matera appartenenti alle scuole secondarie di primo grado. Di questi 37 hanno usufruito del sostengo di dopo-scuola, 220 delle attività sportive e 210 dei laboratori creativi.
In particolare è svolta attività formativa per 102 insegnanti degli Istituti Comprensivi di Matera nelle classi delle scuole secondarie di primo grado con la partecipazione attiva al percorso di didattica interculturale di tre mediatori culturali.
Nell’occasione è stato distribuito materiale illustrativo, per informare e sensibilizzare i migranti sulle modalità legali di accesso al lavoro e su diritti e doveri di lavoratori e datori di lavoro, sul sistema sanitario italiano, sul sistema scolastico italiano e sulle sue regole e sulle attività espletate durante l’arco temporale di attuazione del progetto.
Nell’ambito del progetto “Samarcanda” è stato realizzato un dvd plurilingue sotto forma di disegno animato per offrire uno strumento didattico concreto con il coinvolgimento dei migranti.
La rete territoriale è stata costituita dall’Amministrazione Comunale di Matera, dall’Istituto Comprensivo Padre Minozzi, dall’Istituto Comprensivo di Via Fermi in qualità di partner. Al progetto, inoltre, hanno aderito l’Istituto Comprensivo di Via Semeria, l’Istituto Comprensivo di Via A. Moro e l’Istituto Comprensivo di Via Parini.
La Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata ha messo a disposizione dell’associazione idonei locali per la realizzazione dei laboratori previsti.
La rete si è poi allargata alla collaborazione con il Polo Museale della Basilicata, la Virtus Materas, il Centro danza, la Cooperativa Sociale “Oltre l’Arte”.