“Il 29 giugno 2015 si è tenuta presso la Sala Conferenze del Palazzo della Regione Veneto, a Venezia, in seduta pubblica la Conferenza Nazionale delle Presidenti degli organismi regionali di Pari Opportunità”. A darne notizia la presidente della Crpo, Angela Blasi che ha preso parte all’incontro.
“Durante l’incontro – ha riferito Angela Blasi – sono stati presentati alcuni dati sulla rappresentanza femminile delle Istituzioni europee nazionali, regionali e comunali. La presenza delle donne nella Camera dei Deputati è pari al al 31,4 per cento e al Senato al 28,3 per cento. Nei Consigli regionali il 17,4 per cento dei componenti è donna, con una notevole variabilità tra le diverse Regioni italiane. La nostra Regione indossa la maglia nera. La Basilicata è, infatti, l’unica a non avere neanche una donna in Consiglio”.
“Dagli interventi delle Presidenti delle Commissioni Pari Opportunità presenti, provenienti dall’Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Sicilia, Trentino, Veneto – ha continuato Angela Blasi – è scaturito un unico messaggio : “la qualità della democrazia esige la presenza delle donne nei luoghi della decisione e della rappresentanza. Per produrre questo risultato in assenza di una società e di una cultura paritaria sono necessari correttivi quali l’inserimento della doppia preferenza di genere nelle legislazioni regionali in linea con la normativa e gli interventi nazionali”.
“La Coordinatrice della Conferenza delle Presidenti degli Organismi regionali di Pari Opportunità, Roberta Mori – ha riferito ancora Blasi – ha parlato della trasversalità che costituiscono le politiche di parità finalizzate all’emancipazione dell’intera società al di là delle legittime posizioni politiche e delle visioni di appartenenza. Roberta Mori e la Presidente della Commissione Pari opportunità del Veneto, Simonetta Tregnago, hanno evidenziato una necessità, che è stata poi ripresa da tutte le Regioni presenti: quella di rivedere il ruolo delle Commissioni Pari Opportunità all’interno delle Istituzioni per fare in modo che le politiche di parità siano più efficaci e siano maggiormente integrate le attività tra Commissioni, Giunta e Consiglio Regionale”.
“La Crpo della Basilicata, che da tempo si batte per ottenere tali risultati – ha sottolineato Angela Blasi – e che ha dato un suo contributo alla realizzazione del nuovo Statuto, auspica un cambiamento di rotta della politica di genere della nostra Regione, confidando nella costruzione della nuova Carta. La Commissione spera, infine, di poter tagliare il traguardo con una significativa maglia rosa”.