Obiettivi principali: la sicurezza, il risparmio energetico nei plessi scolastici esistenti e criteri di edilizia ecocompatibile nella costruzione dei nuovi edifici. Sono queste le priorità dell’assessorato all’Edilizia scolastica della Provincia di Matera, impegnata in numerose e importanti attività intese a tutelare la qualità della formazione e la salute degli studenti.
“ Le problematiche che si trova ad affrontare questo Ente in materia di edilizia scolastica – ha dichiarato il neo assessore, Gaetano Santarsia – sono tutt’altro che semplici. In questi due mesi di attività istituzionale ho potuto rendermi conto delle numerose emergenze, prima tra tutte la sicurezza degli edifici che ospitano gli studenti del Materano. Molti di essi, infatti, necessitano di interventi per garantire un accettabile livello di sicurezza e comfort indispensabili per far fronte alle esigenze didattiche.”
Gli interventi messi in campo dalla Provincia riguardano: la manutenzione, l’adeguamento alle norme di sicurezza la prevenzione degli incendi, l’eliminazione delle barriere architettoniche la sicurezza degli impianti e il contenimento dei consumi energetici.
Nel pieno rispetto dei propri compiti la Provincia è da tempo impegnata in una intensa attività che vede al centro dell’attenzione l’adeguamento sismico degli edifici scolastici. “In breve tempo abbiamo avviato i lavori dell’Istituto magistrale di Montalbano Jonico e presto verranno consegnati anche quelli relativi all’ITIS di Ferrandina e all’IPAA di Garaguso Scalo. Entro la prima decade di settembre – ha precisato l’assessore – verranno avviati i lavori di adeguamento di 8 edifici: l’ITCG di Tursi, il Conservatorio di Musica di Matera, l’IPSS “I. Morra” di Matera, il Liceo Classico “E. Duni” di Matera, il Liceo Classico di Nova Siri, l’IPSIA maschile e femminile di Stigliano, l’ITCG Olivetti di Matera e l’ITIS di Ferrandina.
Inoltre, sono in corso di progettazione ben 14 interventi, di varia natura, su altri plessi scolastici per un investimento di circa 6 milioni di euro.”
Sul fronte dell’ammodernamento degli impianti termici, al fine di migliorare il rendimento e il contenimento dei consumi energetici, l’ente provincia ha già avviato la trasformazione delle centrali termiche installando apparecchiature di telecontrollo e termoregolazione.
Di concerto con l’assessorato all’Ambiente, in linea con la direttiva comunitaria relativa alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, è in corso di pubblicazione il bando per dotare gli edifici scolastici della Provincia di impianti fotovoltaici e solare termico. “Tali sistemi innovativi consentiranno, infatti, la produzione di energia pulita e da fonte rinnovabile, dunque niente più immissioni in atmosfera di milioni di chilogrammi di anidride carbonica. Una scelta innovativa – ha proseguito l’assessore Santarsia – che dimostra come la Provincia intenda giocare d’anticipo, sin dal 2008, collocandosi così tra gli Enti che maggiormente investono nel settore dell’energia rinnovabile. La scelta di installare questi impianti nelle scuole diventa anche un’occasione preziosa per promuovere la cultura dell’energia pulita presso le famiglie e gli stessi studenti, che hanno così la possibilità di comprendere il valore di queste scelte energetiche. L’impianto fotovoltaico delle scuole può diventare un modello virtuoso per i cittadini, grazie anche alla testimonianza degli stessi studenti, i quali possono verificare direttamente la funzionalità, il risparmio e l’incredibile beneficio per il proprio Ambiente.”
“Gli interventi messi in campo da questa Amministrazione provinciale – ha sottolineato il presidente della Provincia Carmine Nigro – per rendere sicure le scuole del proprio territorio, sono numerosi e particolarmente onerosi. Un capitolo di spesa importante che pesa particolarmente sul bilancio dell’Ente, ma che rappresenta la conferma della volontà di investire concretamente sulle nostre risorse. Perché i giovani meritano un’attenzione costante che si nutra di fatti e di iniziative in grado di tutelare i loro interessi e di garantire a questa regione un futuro libero dalla piaga della fuga dei cervelli.”