“I pagamenti delle indennità di tirocinio spettanti ai giovani impegnati nei progetti di Garanzia Giovani in Basilicata, dopo il blocco comunicato la scorsa settimana dall’INPS, che lamentava una mancata copertura finanziaria, sono ripresi regolarmente”. Lo rende noto il Dipartimento Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca della Regione Basilicata.
“L’INPS – prosegue il Dipartimento – ha spiegato che era impossibilitato a disporre i pagamenti delle indennità perchè il flusso delle domande, sebbene correttamente inoltrato dalla Regione Basilicata e per importi coerenti con quelli stanziati, non trovava la piena copertura nelle risorse messe a disposizione dal Ministero.
Grazie anche alle sollecitazioni svolte dalla Regione Basilicata è stato possibile ottenere il trasferimento alle sedi lucane dell’INPS delle ulteriori somme stanziate in favore della Basilicata.
L’Amministrazione regionale continua, inoltre, a tenere alta l’attenzione ed a sviluppare tutte le azioni utili affinchè si possa giungere alla sottoscrizione, tra l’INPS e il Ministero del Lavoro, dell’Addendum alla convenzione che disciplina i tirocini extracurriculari. Sarà possibile, quindi, utilizzare anche lo stanziamento di € 4.332.670,00, resosi disponibile a valere sui fondi del c.d. Decreto Letta, per l’attivazione di ulteriori percorsi formativi”.
Un’interrogazione al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali è stata presentata dall’on. Cosimo Latronico (FI) in merito al piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile “Garanzia giovani”, che prevede investimenti a favore degli Stati membri dell’Unione europea con tassi di disoccupazione superiori al 25 per cento. In particolare Latronico ricorda che “l’obiettivo del piano è quello di supportare iniziative, a livello nazionale e territoriale, volte a favorire l’occupazione giovanile e a offrire a coloro che non studiano, non lavorano e che non sono impegnati in attività di formazione (cosiddetti neet), opportunità di orientamento, formazione, apprendistato, tirocinio, autoimprenditorialità, mobilità professionale in Italia e all’estero, inserimento nel mercato del lavoro e nel servizio civile”. Il parlamentare lucano evidenzia che “per il nostro Paese sono stati stanziati dall’Unione europea 1,5 miliardi di euro, mentre la Regione Basilicata dispone della dotazione totale di 17.207.780 euro . In Basilicata i primi tirocini sono stati attivati alla fine dello scorso anno. Ai ragazzi che usufruiscono del progetto spettano 450 euro mensili lordi a cui l’azienda ospitante può aggiungere ulteriori benefit. L’erogazione avrebbe dovuto avvenire ogni due mesi, ma si sono verificati ritardi nei pagamenti da parte dell’Inps”. Alla luce di tutto ciò il deputato chiede al Ministro “quali siano le cause del ritardo nei pagamenti delle indennità e quali strumenti di natura normativa, intenda assumere affinché i giovani che partecipano al programma non debbano subire ulteriori aggravi dovuti a ritardi nei rimborsi dei tirocini”.