Con i fuochi pirotecnici superlativi della Pirotecnica Santa Chiara si sono conclusi nel migliore dei modi i festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Bruna, patrona della città di Matera.
Nel pomeriggio dopo la Santa Messa nella parrocchia di Piccianello la statua della Madonna viene accompagnata nella fabbrica del Carro e successivamente posizionata sul trono del carro trionfale realizzato da Andrea Sansone e dai suoi cinque preziosi collaboratori.
Il Carro trionfale in onore della Madonna della Bruna viene trasferito da volontari in via Marconi. Quindi si attende l’arrivo dei Cavalieri alla Chiesa di Maria SS. Annunziata e di Sua Eccellenza Mons. Salvatore Ligorio e del Clero. Alle 20.45 comincia la Solenne Processione di Maria Santissima della Bruna sul Carro Trionfale, presieduta da Monsignor Ligorio e artecipata dal Capitolo Cattedrale, dal Clero Cittadino, dal Comitato Esecutivo e dalle Autorità, con la caratteristica Cavalcata in costume. In ordine si susseguono la Bassa Musica Città di Molfetta, la Calvalcata, la Banda Musicale di Matera, le Autorità civili e militari, il Comitato, il Clero, il Carro trionfale. La sosta più suggestiva del Carro è all’interno dell’arena illuminata mentre viene intonata l’Ave Maria. Il Carro, blindato dalle forze dell’oridne, raggiunge piazza San Francesco d’Assisi per il rituale dei “tre giri del Carro Trionfale”. E anche questa volta la tradizione viene rispettata con un giro in più rispetto ai “canonici” tre. Quindi si assiste alla reposizione della Sacra Immagine di Maria Santissima della Bruna nella Chiesa di San Francesco d’Assisi. Da quel momento il Carro trionfale può considerarsi del popolo ma la tradizione di assistere allo sfascio in piazza Vittorio Veneto va rispettata e ancora una volta l’auriga, assistito molto bene delle forze dell’ordine e da alcuni Cavalieri , riesce a portare il Carro trionfale nel cuore del centro storico materano: sono le ore 23 e 25 minuti primi. Non resta che assistere allo spettacolo pirotecnico della ditta Pirotecnica Santa Chiara, uno spettacolo che riserva anche la piacevole sorpresa di alcune grotte della Murgia illuminate con fiaccole rosse. Un finale degno di una capitale europea della cultura. I materani e i turisti tornano a casa soddisfatti mentre il Comitato della Bruna dovrà impegnarsi perorganizzare una festa della Bruna ancora più bella nel prossimo anno, rispettando così il detto popolare che recita così: “A moggh, a moggh, a quonn ci van”.
La fotogallery della processione serale della festa della Bruna e dei fuochi pirotecnici (foto www.SassiLive.it)