ESTATE SICURA – I CONTROLLI DELLA POLIZIA DI STATO E GUARDIA DI FINANZA
A METAPONTO DUE EXTRACOMUNITARI ARRESTATI E DUE DENUNCIATI PERCHE’ SENZA PERMESSO DI SOGGIORNO
Nell’ambito dei servizi generali di prevenzione e repressione dei reati, disposti dal Questore sul territorio al fine di assicurare un’estate sicura ai cittadini nel rispetto della legalità, nella prima mattinata di ieri 28 agosto, personale della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza ha rinvenuto e sottoposto a controllo un gruppo di cittadini extracomunitari, sistemati in un accampamento di fortuna nei pressi di Metaponto, costituito da tende e altro materiale.
Al momento del controllo, nell’accampamento erano presenti 18 cittadini extracomunitari, 17 dei quali di origine nord-africana ed uno di nazionalità albanese. Le condizioni igienico-sanitarie dell’accampamento erano estremamente precarie per l’assenza di servizi igienici e per la presenza di immondizia e materassi sporchi sparsi per terra.
Sottoposti a controllo per accertare che fossero in regola con le norme sul soggiorno degli stranieri in Italia, quattro di loro, provenienti due dalla Tunisia e gli altri due dal Marocco e dall’Algeria, sono risultati privi del permesso richiesto.
Tutti e quattro, sebbene già destinatari di decreto di espulsione, avevano continuato a permanere sul territorio dello Stato. Due di essi, risultati inottemperanti all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale, sono stati pertanto arrestati. Nei confronti degli altri due, che sono stati denunciati a piede libero all’A.G., sono stati reiterati il provvedimento di espulsione del Prefetto l’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale.
RAPINATA UN’AUTOMOBILE IN CONTRADA IESCE A MATERA
Giovedì 28 agosto intorno alle ore 20.00 circa, sulla Strada Provinciale Matera-Santeramo, due uomini su una moto di grossa cilindrata hanno affiancato una mini cooper che viaggiava in direzione Matera, condotta da un materano, costringendolo a fermarsi.
Con la minaccia di una pistola e travisati dai caschi, hanno quindi costretto il conducente a scendere dal veicolo. Uno dei due uomini è salito sull’auto ed è ripartito, dileguandosi con il complice.
Immediato l’intervento della Squadra Volante che ha diramato le ricerche sul territorio nazionale ed europeo. Sono in corso le indagini da parte della Squadra Mobile.
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Giovedì 28 agosto nell'ambito dellOperazione Demetra, attività di controllo pianificata dal Comando Provinciale Carabinieri di Matera, concordemente con la Direzione Provinciale del Lavoro, per verificare la situazione lavorativa nel settore agricolo, i carabinieri della Compagnia di Policoro e gli ispettori della citata Direzione hanno effettuato una serie di controlli nei confronti di sette aziende agricole, site nei territori dei comuni di Policoro, Montalbano Jonico e Tursi.
I militari hanno verificato e identificato 40 lavoratori stagionali, fra i quali molti sono risultati assunti in "nero", procedendo, così, alla contestazione, nei confronti dei titolari delle aziende di illeciti amministrativi con relative sanzioni per un totale di oltre 20.000,00 ?
Inoltre, è stato sottoposto a sequestro un furgone adibito al trasporto, senza autorizzazione, di manodopera nei campi ed è stato denunciato a piede libero il proprietario, un cittadino albanese residente in Calabria, per simulazione di reato, falso ideologico ed esercizio del "caporalato".
In particolare, i militari, notato il mezzo mentre viaggiava lungo la SS 106 Jonica con a bordo sei cittadini di nazionalità Romena, intimavano l´ALT, ma gli occupanti abbandonato il furgone, si davano alla fuga, venendo bloccati subito bloccati, grazie al sinergico intervento delle pattuglie dell´Arma dislocate sul territorio e la supporto di personale del Commissariato di PS di Scanzano Jonico, mentre l´autista, riusciva a fuggire.
Le successive ed immediate indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Policoro, permettevano di accertare che qualcuno dei fuggitivi, mentre si allontanava, riusciva ad avvisare, telefonicamente, il proprietario del furgone, l´albanese poi denunciato, il quale, per evitare ogni addebito, si precipitava preso un Comando Carabinieri in Calabria, denunciando falsamente il furto del mezzo stesso, risultato, altresì, sprovvisto di assicurazione obbligatoria, sin dal mese di settembre dello scorso anno.
La mossa avventata e spregiudicata permetteva l´identificazione del proprietario del furgone, che, anche grazie alle dichiarazioni dei Romeni fermati, veniva individuato e denunciato quale sfruttatore e "caporale" degli stessi.