Una delegazione del Comune di Matera parteciperà alla manifestazione contro le trivelle nel mar Jonio in programma mercoledì 15 luglio, a Policoro.
La delegazione sarà guidata dal presidente del Consiglio comunale, Angelo Tortorelli, che su delega del sindaco, Raffaello de Ruggieri, rappresenterà con la fascia tricolore il Comune di Matera nella sua interezza.
Faranno parte della delegazione anche l’assessore comunale alle Politiche giovanili, Massimiliano Amenta e i consiglieri comunali del gruppo consiliare “Matera si muove” Daniele Fragasso e Angelo Bianco.
Angelo Tortorelli, Presidente della Camera di commercio di Matera: “No alle trivellazioni nello Jonio a tutela di imprese e sviluppo sostenibile”.
Ambiente, agricoltura, turismo, attività delle imprese e salute dei cittadini vanno salvaguardati per lo sviluppo sostenibile del Metapontino e con un deciso “No’’ alle trivellazioni di petrolio nel mar Jonio. E’ quanto sostiene con una nota il presidente della Camera di commercio di Matera Angelo Tortorelli, in vista della sua partecipazione alla manifestazione organizzata per domani dal Comune di Policoro, nel quale esprime solidarietà al sindaco Rocco Leone, per “ la coraggiosa scelta intrapresa a beneficio di tutta la comunità lucana contro la scelta del Governo di devastare un territorio già pesantemente deturpato da trivellazioni e insediamenti dell’industria della raffinazione fuori controllo’’
“Ho molto apprezzato- ha detto il presidente Tortorelli- il Tuo gesto fondamentalmente mirato a tentare di smuovere le coscienze non solo dei semplici cittadini che, anche in passato (e voglio ricordare la vicenda sulle scorie di Scanzano) hanno risposto con partecipazione alle sollecitazioni su problemi che evidentemente coinvolgono tutta la collettività, ma soprattutto della compagine politica e amministrativa che può e deve agire in nome e per conto della popolazione che rappresenta. La Tua preoccupazione… ha per fortuna sollecitato i vertici delle regioni della fascia jonica che, come bene hai sostenuto, “narra una storia millenaria” e che non merita di essere violata per consentire il raggiungimento di meri interessi economici mettendo a rischio non solo il territorio, ma soprattutto la salute dei suoi abitanti’’. Il presidente della “Casa di tutti gli imprenditori’’ evidenzia come turismo e agricoltura siano volani dell’economia della nostra bellissima regione, “settori strategici’’ che possono, e devono, rappresentare il segnale di ripresa per la nostra economia.
“Sarebbe auspicabile –ha proseguito Tortorelli- che la nuova ricchezza e i nuovi posti di lavoro fossero garantiti proprio da questi due settori per cui la Regione potrebbe esprimere le massime potenzialità. Ho seguito con attenzione l’evoluzione degli eventi che si sono succeduti e devo, con piacere, constatare il positivo riscontro manifestato dal governatore Marcello Pittella che ha coinvolto alla manifestazione anche le regioni Puglia e Calabria. Auspico che il Governo centrale, nella persona del Ministro Guidi, possa al più presto dar seguito alla richiesta di incontro urgente, inviata con lettera a firma congiunta, dai presidenti delle Regioni Basilicata, Calabria e Puglia, spinti dalla necessità di avviare, «quanto prima, un utile confronto tra Regioni e Ministero al fine di condividere auspicabilmente un percorso comune».
L’ANCI della Basilicata aderisce alla manifestazione del 15 luglio a Policoro. Il Presidente dell’ANCI, Salvatore Adduce, ha comunicato di aver invitato i componenti del Consiglio Direttivo dell’Associazione a partecipare all’Iiniziativa promossa del Sindaco di Policoro Rocco Leone.
I sindaci sono i primi depositari della salvaguardia ambientale del territorio e sono in prima linea per difendere la salute e l’ambiente. Le operazioni di ricerca del petrolio a mare come in terraferma sono incompatibili con la vocazione della costa metapontina già sottoposta alle disastrose conseguenze della triste storia dell’ILVA e delle raffinerie di Taranto che interessano l’intero arco jonico.
Siamo soddisfatti che il fronte che si oppone ad ulteriori interventi invasivi si stia allargando, l’ANCI della Basilicata farà la sua parte nella difficile battaglia finalizzata a salvaguardare il territorio e l’ambiente.
Ugl Matera con Cgil, Cisl e Uil per il NO alle trivellazioni nel Mar Jonio.
“Migliaia di posti si lavoro si perderebbero subito se trivellano lo Jonio, esiste un reale rischio del nostro elevato patrimonio urbanistico, a rischio la Magna Grecia, a rischio tutto il territorio agricolo: migliaia di aziende chiuderanno i battenti”.
Lo dice il segretario provinciale dell’Ugl di Matera Pino Giordano per il quale, “saremo a manifestare unitamente con Cgil, Cisl e Uil affinché il nostro territorio, la nostra storia, i nostri giovani abbiano continuità e certezze in un mondo migliore. Siamo convinti – prosegue Giordano – che con i segretari Taratufolo, Amatulli e Coppola, daremo un segno inequivocabile dell’unità sindacale dove i politici dovranno pur comprendere che non c’è politica che divide quando c’è come obbiettivo principale il bene del nostro popolo e del territorio intero. Per tale motivo l’UGL con CGIL, CISL e UIL di Matera sarà presente alla manifestazione di domani 15 luglio p.v. proprio per affermare convintamente il NO alle trivellazioni nel Mar Jonio per il bene assoluto dell’ambiente, agricoltura e turismo che sono vera occasione per sviluppo e crescita della ns. economia”.
Manifestazione contro le trivelle del 15 luglio, nota congiunta di Maria Murante, coordinatrice regionale SeL Basilicata, Eligio Iannuzziello coordinatore provinciale SeL Matera e Giuseppe Miolla coordinatore cittadino SeL Matera.
La battaglia contro le trivellazioni – in mare e in terra – rappresenta una delle più importanti battaglie avviate dal popolo lucano. Una battaglia di civiltà, potremmo definirla, che pone a tutte e tutti non solo il tema della difesa ambientale, del suolo e della salute pubblica, ma allo stesso tempo il tema di quale modello di sviluppo si intende perseguire a partire da quel nuovo paradigma rappresentato da Matera2019.
Sinistra Ecologia Libertà di Basilicata è, congiuntamente al popolo lucano, da tempo impegnata in questa battaglia e parteciperà a tutte le mobilitazioni che vanno nella direzione di un NO chiaro a forme di sfruttamento delle energie fossili, memori anche dei disastri fin qui provocati da oltre venti anni di estrazioni petrolifere. Pertanto saremo presenti martedì 14 luglio a Scanzano Jonico, in occasione della convocazione del Consiglio comunale congiunto da parte del sindaco della cittadina metapontina che discute, quale unico ordine del giorno, la questione delle estrazioni.
A proposito della manifestazione promossa per mercoledì 15 a Policoro, precisiamo che riteniamo assai facile la promozione e/o la partecipazione, da parte delle massime istituzioni regionali, a manifestazioni contro le trivellazioni offshore, mentre sarebbe assai più utile e interessante, anche ai fini di una maggiore credibilità, che le istituzioni regionali chiariscano un’assoluta propria contrarietà anche alle trivellazioni in terraferma, a partire da Montegrosso e da Palazzo San Gervasio.