“Mercoledì 15 luglio 2015, alle ore 15, il ministro dell’Ambiente risponderà in aula all’interrogazione sulla procedura di valutazione d’impatto ambientale per la fase di indagini sismiche 3D del permesso di ricerca di idrocarburi localizzato nel golfo di Taranto, richiesto dalla societa’ Enel Longanesi”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (FI) che nei giorni scorsi ha presentato l’interrogazione che verrà discussa domani nel corso del “question time” trasmesso in diretta televisiva. “ Ci auguriamo che domani il governo chiarisca la sua posizione sui decreti ministeriali che hanno autorizzato la ricerca di idrocarburi nel mar Ionio. E’ necessario, lo ribadiamo ancora una volta, chiarire con atti amministrativi le posizioni delle parti in causa perche’ non vorremmo continuare ad assistere ad atteggiamenti equivoci ed ambigui. Se il governo nazionale non revoca i decreti ministeriali emessi, le ricerche nel mar Ionio che interessano le aree costiere della Puglia, Basilicata e Calabria, proseguiranno. La verita’ politica e’ che il governo Renzi, sul tema dell’energia, della ricerca e dello sfruttamento dei giacimenti petroliferi, ha inteso imprimere, con il decreto ‘sblocca Italia’, una svolta centralistica che ha tagliato fuori dalle decisioni sia le Regioni che gli enti territoriali”.