Mercoledì 22 luglio 2015 alle ore 10 nella Sala Giunta “Nelson Mandela” del Comune di Matera sarà presentata la settima edizione del “Festival della Terra delle Gravine” in programma a Laterza dal 31 luglio al 14 agosto.
Interverranno
Gianfranco Lopane – Sindaco del Comune di Laterza
Massimiliano Amenta – Assessore del Comune di Matera con delega alle Politiche giovanili; associazionismo e volontariato; indirizzo e controllo per le politiche per la scuola per l’infanzia e l’adolescenza; tutela dei diritti umani, della pace e della solidarietà, relazioni con i cittadini e la cittadinanza attiva; partecipazione democratica e trasparenza; attività motorie e sportive
Giovanni Tamborrino – Direttore Artistico Festival della Terra delle Gravine
Il Festival della Terra delle Gravine giunge quest’anno alla sua settima edizione. Il tema nodale della rassegna è “TRAGIC SEA”, mare tragico, in segno di forte legame della nostra Terra con l’esodo disperato di migliaia di essere umani che attraversano il mar Mediterraneo in cerca di una vita più dignitosa.
Giovanni Tamborrino, direttore artistico del Festival, presenta la rassegna partendo dal nostro essere “vicinissimi alla Libia” tanto da poter ascoltare con dolore “gli echi strazianti di esseri umani in fuga”. Echi che non possono rimanere inascoltati dalla nostra coscienza civica e morale.
Sempre Tamborrino pone la domanda che conduce il Festival: “fino a quale livello di bestialità è capace di arrivare l’uomo?”. Ed è sulla scorta del noto pensatore Frankl che questa domanda diventa cruciale portando noi tutti uomini del “primo mondo” alla ricerca del senso delle nostre vite per sconfiggere il vuoto che spesso incombe. La domanda sopraposta trova una risposta di impegno e concretezza, per Tamborrino, solo grazie all’Arte.
Da qui la doppia traccia del Festival: tra divertissement di qualità e spessore (“Una serata veramente orribile”, “Gino e Ornella”, “La cuisine fantasque”, “Notte Bianca… a Colori”) e impegno di ricerca del senso (“Giordano Bruno, l’eretico furore”, “M.e.d.e.a. Big Oil”, “Shakespeare Playing”, “Carezze”). A far da cerniera dell’intero programma c’è il concerto di Eugenio Bennato, una festa di musica popolare, di canti delle nostre radici, un programma in note di solidarietà e di un mondo più equo e giusto.
Cinque serate saranno aperte da dei Little Concert, brevi momenti musicali di introduzione al tema dei diritti umani e del mare tragico scritti per il Festival della Terra delle Gravine da Giovanni Tamborrino.
L’ingresso è libero a tutti gli appuntamenti.