Venerdì 24 luglio 2015 alle ore 17:30, presso la sala Levi di Palazzo Lanfranchi è in programma la presentazione dell’evento “Sogno di una notte a…quel paese”, che si svolgerà a Colobraro tutti i martedì e venerdì dell’agosto 2015, con partenza ogni ora dalle 18 alle 22 (per complessivi 5 spettacoli per ciascuna sera).
L’evento giunto alla V edizione, e rinnovato rispetto agli anni precedenti, consta di svariati percorsi: Museale – Teatrale – Antropologico –- Etnico – Musicale – Enogastronomico, che sapientemente uniti ed integrati tra loro, permettono di conoscere le tradizioni culturali, le bellezze naturali e le tipicità di Colobraro e della Lucania.
La presentazione dell’evento si è voluta tenere nella Capitale Europea della Cultura per contribuire alla promozione/valorizzazione del Nostro Territorio ed anche perché in un certo senso la nomea di Colobraro nasce a Matera a causa di un episodio leggendario che vi sarebbe accaduto!
Il Museo Lanfranchi è la cornice ideale per presentare della Mostra di pittura “Il fascino dell’affascino: c’era una volta … il cacciatore di fiabe” che, unitamente alle altre Mostre già presenti nel Palazzo delle Esposizioni di Colobraro: “Con gli Occhi della Memoria” (foto di Franco Pinna che accompagnò nel suo viaggio Ernesto De Martino) e “La Civiltà Contadina”, fungerà da percorso introduttivo al percorso teatrale itinerante.
Presenteranno l’evento il Sindaco del Comune di Colobraro, accompagnato dal Presidente dell’associazione “Sognando il Magico Paese”, che mette in scena il percorso teatrale e si occupa del percorso eno-gastronomico. Sarà anche presente il direttore artistico dell’Evento, Giuseppe Ranoia, che presenterà le novità dei temi che verranno rappresentati quest’anno nel percorso itinerante all’interno dell’affascinante Centro storico, seppure si manterrà un filo conduttore unitario con i racconti degli anni precedenti.
Come detto, verrà anche presentato il progetto di promozione artistica e culturale “Il fascino dell’affascino: c’era una volta … il cacciatore di fiabe”.
La nuova mostra pittorica intende valorizzare la figura di Gianbattista Basile “il cacciatore di fiabe” che tra il cinquecento e il seicento, dopo essere stato ospite dei Caracciolo a Lagonegro e dei signori di Acerenza, scrive il libro “Lo cunto de li cunti”, un’opera che trasforma la fiaba in genere letterario e che diventa ispiratrice di tutte le fiabe ambientate tra i boschi, le foreste e i castelli della splendida Basilicata.
Si pensa – narra Benedetto Croce – che il Basile abbia trascritto le tradizioni orali della Basilicata in modo letterario facendo diventare il suo grande libro il più antico, il più ricco e il più artistico fra tutti i libri di fiabe popolari. Si continua a narrare che da quest’ opera siano state tratte: Cenerentola, Il Gatto con gli stivali, Hansel e Gretel, Shrek, La bella Addormentata nel Bosco, Raperonzolo e tante altre.
Lo Cunto de li Cunti ha anche ispirato il regista Matteo Garrone ne “il racconto dei racconti” Tales of Tales nel suo ultimo film.
Il progetto ideato e redatto da Anna Elena Viggiano intende quindi promuovere non solo la figura del Basile ma anche della Basilicata, terra magica per eccellenza e ricca di storie, suggestioni e visioni da scoprire e da raccontare, come appunto si cerca di fare a Colobraro.
Per presentare il nuovo contest/format, “Il fascino dell’affascino: c’era una volta … il cacciatore di fiabe”, interverranno il Conte Domenico Basile scrittore e discendente del Conte Giambattista Basile, Raffaello Glinni ricercatore e storico, Emanuela Matera, docente scuola dell’infanzia, Anna Elena Viggiano responsabile di progetto e presidente AIDE Bernalda – Metaponto. Scatto manifesto a cura del fotografo Paolo De Novi, progetto grafico di Pietro Galli.
Durante la conferenza saranno presentati tutti gli artisti.