Battesimo ufficiale con gli organi di stampa per il nuovo allenatore della Bawer Matera Giulio Cadeo, presentato dal club nella cantina di via San Giovanni Vecchio nel cuore del Sasso Barisano dallo “Stato maggiore” del sodalizio materano: il presidente onorario Michele Vizziello, il presidente Pasquale Lorusso, il direttore sportivo Dino Viggiano e i dirigenti Enrico Schiuma e Maurizio Sarra.
Giulio Cadeo ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto ad accettare la proposta di allenare l’Olimpia Matera: “Contatti ne ho avuti anche in passato, questa volta si sono concretizzati e siamo pronti per dare il massimo in questo nuovo campionato di serie A2, uno torneo al quale per la prima volta partecipa Matera”.
Che gioco preferisce Cadeo? “Mi piace il gioco di squadra, condiviso da tutti i giocatori a disposizione. Nel mio basket c’è grande attenzione per la fase difensiva e tanta pressione, in modo da esaltare la qualità dei nostri uomini in attacco.
Il primo dei due stranieri scelti per la nuova squadra non è americano ma europeo, come mai questa scelta? “Quando devo prendere un giocatore non guardo la sua carta d’identità e quindi la scelta di puntare sul ceco Jiří Hubálek non è stata condizionata dal fatto di essere americano o europeo. Ho capito che siete stati scottati dagli americani perchè qui a Matera me lo hanno detto tutti ma voglio ricordare che non bisogna avere dei preconcetti quando si deve scegliere un giocatore che può garantire quel salto di qualità. E quindi di conseguenza anche per il secondo straniero non guarderemo la sua carta d’identità. Nelle mie squadre precedenti ho sempre avuto ottimi americani, quindi adesso non so dirvi se il secondo straniero sarà americano o no, sicuramente dovrà essere un grande giocatore”.
La serie A2 sarà un campionato completamente nuovo per la Bawer Matera, che si presenta completamente rinnovata nell’organico, in cui si registra anche il ritorno di Cantagalli, giocatore che non ha lasciato un buon ricordo nella tifoseria materana. “Se il pubblico materano contesterà questa scelta farà del male al diretto interessato, ai suoi compagni e alla società, se invece i tifosi giudicheranno questo atleta in base alle prestazioni che offrirà il campo sicuramente ci sarà un beneficio per tutti”.
L’obiettivo della società è quello della salvezza, ma in che fascia si colloca la squadra tenuto conto delle operazioni di mercato già avvenute: “Prima di noi ci sono sei-sette squadre che lotteranno per la vittoria finale del campionato e tra queste penso in particolare a Brescia, Verona, Bologna, Mantova e Treviso. Poi ci sono squadre che un tasso tecnico e di esperienza adeguato per ben figurare e quindi ci sono squadre come la nostra, con giovani che hanno voglia di emergere e di ben figurare, giocatori che per la prima volta si affacciano in questa categoria ma che proprio per questo hanno le giuste motivazioni per dare il massimo e regalare soddisfazioni al pubblico e alla società materana”.
Michele Capolupo
La fotogallery della presentazione del coach Giulio Cadeo (foto www.SassiLive.it)
Chiariamoci subito su un punto. CANTAGALLI sarà contestato sempre dalla prima all’ultima partita. Quel dito medio i tifosi materani non l’hanno ancora dimenticato e non intendono farsi umiliare da un c……. del genere. Buoni si ma fessi no. Ma i dirigenti della Bawer un pò di dignità ce l’hanno ancora? MATERA NON VUOLE CANTAGALLI. Se lo mettessero in testa una volta per tutte. E lo sarà anche per strada non solo al Palazzetto. Fate ancora in tempo a mandarlo a fare in c… SE C’E’ CANTAGALLI IO NON MI ABBONO.
Mi auguro che la società induca Cantagalli a chiedere scusa ai tifosi materani mediante dichiarazione pubblica su sassilve o altro canale, prima di mettere piedi sul parquet del Palasassi.
Questo è l’unico modo per riconciliare il giocatore e il pubblico materano ed evitare spiacevoli episodi durante le partite casalinghe, nonché defezioni nell’acquisto di biglietti e abbonamenti.
Una cosa è certa: si è trattato di un acquisto che, alla luce di quanto accaduto in passato, appare incredibile e inspiegabile.
Occorre maggiore “attenzione” e “ponderazione” nella scelta dei giocatori, evitando di far indossare la maglia del Matera a chi ha offeso i tifosi del Matera.
E comunque c’è tempo e modo per farsi perdonare e disputare un ottimo campionato riscattando prestazioni e comportamenti tutt’altro che esemplari.
Ma quali scuse. Ora è troppo facile rilasciare dichiarazioni per farsi perdonare. Doveva pensarci prima di mostrare il dito medio. Forse non è chiaro che Cantagalli non è gradito a Matera. Mai nessun atleta di qualsiasi disciplina (men che meno un ex) si è permesso di mostrare il dito medio al pubblico materano. Per quel che mi riguarda la decisione l’ho presa e la ribadisco. SE C’E’ CANTAGALLI IO NON MI ABBONO. Poi le dichiarazioni in merito del Presidente Vizziello sui principali quotidiani di oggi sono letteralmente da voltastomaco. Era forse l’ultimo giocatore rimasto sul mercato per completare il roster? C’è ancora tempo per rimediare. Altrimenti dopo tanti anni diserterò il Palasassi. Io per il c… non mi faccio prendere.