“L’assessore Berlinguer, sicuramente per la sua esperienza di abituale utente dei moderni servizi ferroviari del centro-nord, sarà rimasto folgorato dal famoso spot pubblicitario lanciato da Trenitalia con protagonista il bambino con occhi sognanti, che risponde al macchinista: “Da questo treno non voglio scendere più“ e come il bambino dello spot sogna di vedere anche sulle tratte lucane il Frecciarossa 1000, il treno ad Alta Velocità in grado di viaggiare su tutte le reti AV d’Europa e di raggiungere la velocità massima di 400Km/h grazie ai 16 potenti motori distribuiti su tutte le carrozze. Così ieri al Tg3 Basilicata si è lanciato in uno suo spot personale per dare prova della sua attiva azione di contrasto con Ferrovie Italiane. A differenza delle altre interviste e dei blitz sui vagoni ferroviari questa volta si è superato nell’ annunciare che viaggiare da Ferrandina a Roma in quattro ore sarà presto una realtà, come sarà presto possibile viaggiare in 3 ore e 25 minuti da Potenza a Roma. Per richiamarlo ad abbandonare i sogni e passare alla concretezza gli chiederò, attraverso una mozione, di riferire in Consiglio, con carte e provvedimenti in mano, cosa sta avvenendo realmente nei servizi ferroviari lucani, per i quali come sanno bene gli utenti si ripetono i casi di locomotive ferme per guasti, ritardi, vagoni fatiscenti senza aria condizionata. E chiederò di sapere come intende tenere il passo della Giunta Emiliano (Puglia) che nella giornata di eri, vale a dire nella prima riunione operativa della Giunta regionale, ha approvato uno schema di protocollo di intesa tra Regione Puglia e Basilicata per il raddoppio e potenziamento della direttrice ferroviaria Bari–Matera. Si tratta, come dovrebbe essere noto anche all’assessore, di interventi che saranno attuati grazie ai fondi messi a disposizione dal Piano per il Sud e attraverso il quale ad agosto 2011 il Cipe ha assegnato alle Fal 46 milioni di euro, destinati al potenziamento e alla velocizzazione della linea ferroviaria Bari – Matera e della tratta metropolitana Bari – Toritto (l’intervento oggetto del protocollo di cui sopra avrà un costo complessivo di circa 17 milioni di euro). Mentre il protocollo d’intesa firmato dalla Giunta Emiliano ci risulta ancora “all’attenzione” della Giunta Pittella per la relativa approvazione, non si può continuare a sottovalutare che la velocizzazione dei tempi di percorrenza sulla Matera-Bari risponde ad una delle priorità di mobilità per Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Ma non è l’unica. C’è bisogno di accelerare le fasi che riguardano il collegamento Matera, attraverso Fal e bus navetta, alla direttrice adriatica dell’alta velocità, proprio quella del Frecciarossa 1000. Inoltre, per quanto riguarda i servizi ferroviari, va detta una parola conclusiva sul progetto della Matera-Ferrandina senza, anche in questo caso, fare una semplice pubblicità.
Infine, per l’aeroporto di Pisticci il solito assessore ha diffuso un’ennesima nota pubblicitaria sostenendo che in occasione di Expo 2015, la Giunta regionale con il trasferimento di 250 mila euro al Consorzio industriale di Matera ha favorito il collegamento della Pista Mattei di Pisticci ai principali aeroporti nazionali, avviando così il traffico passeggeri. Berlinguer è ricaduto nella “trappola” degli spot, questa volta di Alitalia ripetendo la formula del “tutto incluso” come se 250mila euro sarebbero sufficienti a volare “tutto incluso”. Non sfugga che ad oggi la struttura aeroportuale affidata in gestione alla Winfly srl non ha ancora un collegamento con la linea elettrica. Pertanto chiederò all’assessore Berlinguer di riferire sullo stato di attuazione degli impegni complessivi assunti per le infrastrutture di Matera e del Materano dal Ministro Delrio in occasione della sua recente venuta a Matera”.
Investimenti sulla viabilità e le infrastrutture, riflessioni di Pio Abiusi
Beh! Pisticci, pista Mattei, serve per l’aeromodellismo. Il Frecciabianca, una volta avuto, viaggerebbe sul tracciato della Alta Velocità da Salerno fino a Roma e quindi le 4 ore di percorrenza da Ferrandina sono possibili. Ci vuole poi il link trasporto su gomma da Matera a Ferrandina. E’ tutto possibile! L’ammodernamento di alcuni convogli di Trenitalia è vicino, credo. Trenitalia mette in campo 3 ATR 220 Pesa e noi ne compriamo un altro. Emiliano fa chiacchiere ma davvero ci facciamo trattare come quelli che hanno l’anello al naso? Il raddoppio è stimato in 120 milioni circa e non sono pizze e fichi. La Puglia ha in programma già dal 2010 il raddoppio della tratta Bari- Toritto, costo 50 milioni, quando lo realizza? I soldi ci sono già, sembra. I 17 milioni di euro cui si fa riferimento riguardano solo il superamento di alcuni passaggi a livello in prossimità di Modugno. Noi abbiamo ammodernato la tratta di nostra competenza, pochi chilometri, Matera-Venusio, con sostituzione delle traversine, adesso ci sono quelle in cemento, con l’ impianto del sistema di controllo a distanza del traffico; la Puglia, identico ammodernamento, quando lo fa? Se parliamo di raddoppio siccome la tratta più lunga è in capo alla Puglia, è la Puglia che deve mettere la maggior parte delle risorse anche perchè i maggiori beneficiari sono i pendolari pugliesi che sono più numerosi. Ne vogliamo parlare? Facciamolo il raddoppio della tratta ma non facciamo prenderci in giro dal primo venuto fosse anche l’Emilianodi turno che comunque ci deve dar conto su alcune cose tipo depurazione delle acque reflue dei comuni pugliesi limitrofi: Altamura e Gravina.