In attesa del concerto in programma sabato 1° agosto di Fiorella Mannoia, evento destinato a far registrare il “sold out” al Parco del Castello la città di Matera si prepara ad un altro evento musicale di portata internazionale. Domenica 13 settembre 2015 alle ore 21 nel parco del Castello Tramontano di Matera è in programma il concerto del leggendario tenore Josè Carreras con l’Orchestra Saverio Mercadante di Altamura diretta dal M° Roberto Molinelli. Guida all’ascolto a cura di Michele Mirabella. Soprano Antonella Rondinone, Clarinetto Rocco Debernardis. L’evento è stato presentato in mattinata nella sala Mandela del Comune di Matera.
All’incontro con i giornalisti hanno partecipato il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, il presidente del Consiglio Comunale Angelo Tortorelli, il presidente dell’associazione “Orchestra Mercadante” di Altamura, Rocco Debernardis, il direttore artistico del Festival Duni e consigliere comunale Saverio Vizziello e Pasquale Lorusso, Presidente Bawer e vice presidente Confindustria Basilicata.
Quattro i settori previsti sul Parco del Castello per il concerto di Carreras con i seguenti prezzi: 1° settore 75 euro, 2° settore 64 euro, 3° settore 43 euro, 4° settore 27 euro. I biglietti si possono acquistare on line sul sito www.liveticket.it . La prevendita è già attiva a Altamura presso “Quaderno a quadretti” – telefono 338.8583856 e all’interno della libreria La Civetta – telefono 333.6615548 ma a breve saranno aperti punti vendita anche a Matera.
Il presidente dell’associazione “Orchestra Mercadante” di Altamura e organizzatore dell’evento, Rocco Debernardis, ha spiegato come è stato possibile organizzare questo evento memorabile per la città di Matera. “La trattativa è cominciata ad aprile 2014. Come saprete Carreras è riuscito a guarire da una leucemia e nell’ultimo periodo preferisce esibirsi solo in alcuni contesti particolari, riducendo quindi il numero di concerti. Decisiva è stata certamente la spinta di Matera 2019 ma ha dichiarato la sua disponibilità quando gli abbiamo proposto di cantare con un’orchestra composta da musicisti pugliesi e lucani e sopratutto di cantare con un soprano della città di Matera, Antonella Rondinone, impegnata come docente anche nel Conservatorio Duni. In quel momento abbiamo pensato che Matera era pronta a duettare con Carreras. Un evento eccezionale che coinvolge anche il direttore Roberto Molinelli, un ottimo violista e un grande arrangiatore al servizio di Carreras. Molinelli ha composto anche la musica del popolarissimo spot Barilla e ha scritto la parte strumentale di “Con te partirò” per Bocelli. Carreras a Matera eseguirà un mix tra il repertorio classico italiano e quello spagnolo ma il programma non è stato ancora definito perchè l’artista ha chiesto qualche giorno prima di inviare la scaletta. Il dato sorprendente è che non appena abbiamo aperto la prevendita on line sono stati acquistati 12 biglietti dal Galles e altri da Berlino, da Lugano e da una città belga. Un segnale importante che conferma la forza attrattiva della città di Matera e naturalmente la grande stima che riscuote a livello internazionale il tenore Carreras”.
Il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri ha fatto tre riflessioni in merito al concerto di Carreras nella città dei Sassi: “Siamo di fronte ad una proposta culturale “scandalosa” perchè non ci sono contributi pubblici. E’ una situazione miracolosa, la prova di una preveggenza di imprenditori che sono consapevoli delle potenzialità di questa città, capace attraverso questi eventi di creare una redditività non solo in termini economici ma anche per far crescere il valore del proprio brand aziendale”.
La seconda riflessione è che eventi come quelli di Mannoia e Carreras sfuggono alla declinazione di eventificio, espressione con cui definisco l’acquisto di prodotti culturali. In questo caso il Festival Duni e l’orchestra Saverio Mercadante si affiancano a questi artisti e rappresentano luoghi di produzione culturale. Far cantare Carreras a Matera significa portare il mondo a Matera e la presenza di tanti fans provenienti anche da diversi Paesi europei ne è la conferma.
La terza riflessione riguarda il fatto che questi eventi confermano quando abbiamo dichiarato con il nostro gruppo di lavoro in campagna elettorale: Mannoia e Carreras solo alcuni esempi, la prova provata del potere contrattuale, dell’appeal e del brand che la città di Matera è riuscita a conquistare. C’è un magnetismo acquisito nella coscienza mondiale sul fatto che Matera merita di essere visitata. E’ la conferma che siamo entrati nella storia aristocratica della cultura internazionale. Matera non è più la città miserabile, quella con l’umanità diseredata”.
Dagli eventi ai contenitori culturali il passo è breve. A che punto siamo per il rilancio del teatro Duni? “Ho incontrato nei giorni scorsi uno dei soci, il dottor Carnovale e gli ho fatto alcune proposte che saranno esaminate nei prossimi giorni. Matera deve anche recuperare la Cava del Sole, la terrazza di Palazzo Lanfranchi e sopratutto deve rispondere ad un quesito, se dobbiamo costruire o meno una nuova struttura, preciso in particolare che non si tratta di un nuovo teatro ma di un complesso polivalente che possa ospitare eventi di visual art, di comunicazione filmica o digitale. Questi saranno i temi da affrontare nel piano triennale delle opere pubbliche. Intanto c’è una buona notizia. Le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione che eravamo obbligati a spendere entro il 31 dicembre 2015 si potranno impegnare entro il 30 giugno 2016. Entro questa data dobbiamo contrattualizzare i progetti che saranno approvati nei prossimi mesi. Non c’è molto tempo da perdere e pertanto mi auguro che Matera possa seguire l’esempio di Ravello, città “fuori dal mondo” come Matera e che ho avuto modo di conoscere da vicino quando sono stato impegnato nella fondazione dell’Università dei beni culturali”. La città di Ravello ha costruito con fondi europei un nuovo auditorium grazie all’amicizia con il noto architetto Oscar Niemeyer, che ha messo a disposizione la sua professionalità gratuitamente all’età di 92 anni. Un modello che Matera può replicare sul proprio territorio. In proposito, incredibile ma vero, Rocco Debernardis ha confessato che Carreras era indeciso se scegliere di esibirsi proprio tra Ravello e Matera e alla fine ha sciolto la riserva accettando l’invito della città capitale europea della cultura 2019. Anche questo è un segno del destino che conferma la rinascita della città dei Sassi.
Michele Capolupo
La presentazione del concerto di Carreras (foto www.SassiLive.it)
Pieghiamoci sempre ad Altamura mi raccomando ………e per il Duni che PROROSTE SAREBBERO????? MA SAPETE CHE I PROPRIETARI NON VOGLINO METTERE UN EURO…DICO UN EURO PER IL TEATRO??? PIANGONO E FRECANO SI DICE A MATERA !!!! VOGLIONO AIUTO DAL COMUNE !!!! MA è PRIVATO COSA VANNO TROVANDO???? MA SAPETE QUANTE PROPRIETA’ HANNO QUESTI SIGNORI ??? E NOI DOBBIAMO DARGLI ANCORA SOLDI???? BASTA !!! LO RISANASSERO LORO SE PROPRIO CI TENGONO AL TEATRO E ALLA Città !!! SINDACO LASCIALI PERDERE !!!!! Perché DOBBIAMO PAGARE NOI CITTADINI ANCHE QUESTO SCEMPIO????