“Una grande giornata di rinascita per la città di Matera”. Così il Sindaco Emilio Nicola Buccico commenta il grande successo riscosso ieri sera dal “Concerto in quintetto” del compositore Nicola Piovani, evento che ha inaugurato la Cava del Sole, situata in contrada La Vaglia e recuperata dall’Amministrazione Comunale dopo circa dieci anni. Una manifestazione perfettamente riuscita sul piano organizzativo e logistico, che ha aperto virtualmente una nuova stagione di eventi e spettacoli nel bellissimo teatro all’aperto ricavato dalle cave in tufo della statale Appia. “E’ stata una splendida inaugurazione per questo scenario naturale mirabilmente restaurato; il sole che nasce, simbolo che abbiamo scelto, a rappresentare la cava che torna a vivere – osserva Buccico -. La magia delle musiche di Piovani e la straordinaria affluenza di pubblico che ha riempito l’arena rappresentano il miglior biglietto da visita per un palcoscenico di ulteriori eventi che andranno ad arricchire l’offerta turistica della nostra città”. Per il taglio del nastro, la Cava del Sole si è presentata in tutto il suo splendore; i tremila posti a sedere disponibili sono stati quasi interamente occupati da un pubblico appassionato e competente che ha potuto apprezzare le musiche del compositore premio Oscar per il film “La vita è bella”.
La Cava del Sole conta di una superficie complessiva di area teatrale di 4.500 mq, mentre la superficie del palcoscenico è di 300 mq e quella dell’area di parcheggio è di 4.900 mq. Per la realizzazione dei lavori necessari per il recupero, che rientra nel progetto del Parco delle Cave, è stato speso un importo di circa 300 mila euro.
E' arrivato da solo sul grande palco allestito presso la Cava del Sole ma ben presto è stato accompagnato dai cinque musicisti che lo accompagnano durante i concerti in giro per l'Italia. Sorpreso dal fascino della nostra Cava, Piovani ha ringraziato il pubblico di Matera per la calorosa presenza e poi ha ricordato che l'inaugurazione di un teatro è sempre una buona notizia per la nostra civiltà, mentre quando un teatro si chiude, per lasciare magari spazio ad iniziative commericiali, è sempre un lutto per la civiltà. Matera accoglie Piovani in pompa magna, con la presenza sul palco delle principali autorità, sindaco Buccico e vicesindaco Acito in testa. Nel corso dei novantaminuti Piovani dedica ampio spazio alle sue "musiche da film", con "La Vita è bella" e "Pinocchio" particolarmente gradite dal pubblico. Commovente anche il ricordo di Fabrizio De Andrè, con il quale Piovani aveva collaborato per tanti anni. Dopo aver ricordato le composizioni per i fratelli Taviani e Nanni Moretti, anche la parte finale è dedicata al cinema, con la composizione scritta per Federico Fellini (l'ultima del grande regista) e quella per Giuseppe Tornatore.