“Dallo scorso 20 luglio la proposta di Carta Nazionale delle aree potenzialmente idonee ad ospitare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi è all’esame delle competenti strutture ministeriali che si sono immediatamente messe al lavoro con l’obiettivo di completare con la massima celerità l’istruttoria finalizzata ad autorizzare la pubblicazione della Carta, a seguito della quale inizierà la fase di consultazione pubblica nell’ambito della quale tutti i soggetti coinvolti e o interessati potranno formulare osservazioni e proposte”. E’ quanto dichiarato dal sottosegretario all’Ambiente, l’on. Silvia Velo, rispondendo all’interrogazione sul deposito unico scorie nucleari presentata dall’on. Cosimo Latronico (FI). “ Qualsiasi indicazione o supposizione in merito alla notorietà di aree potenzialmente idonee è, al momento, da ritenersi – ha continuato l’esponente di governo – prematura nonché infondata. Inoltre qualora nella Regione Basilicata risultassero presenti aree individuate come ‘aree idonee’ alla localizzazione del deposito nazionale per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi, la medesima potrà comunicare il proprio non interesse ad ospitare il suddetto deposito e l’ annesso Parco Teconologico”. Dal canto suo Latronico ha sollecitato “ il deposito della Carta nella competente Commissione parlamentare per prendere atto dei suoi contenuti e compiere così i dovuti approfondimenti”.