Dal 1 agosto e sino alla fine di agosto dalle 8 alle 20 di ogni giorno nel pronto soccorso di Policoro opererà un ulteriore medico. L’Azienda ha infatti istituito una guardia medica tursitica con il compito di integrare le prestazioni dei medici del pronto soccorso e dell’intero opsedale jonico, lavorando in special modo sui codici bianchi.
Figura che consentirà, dunque, di concentrare l’attenzione degli altri sanitari sui casi più seri ed impegnativi.
E’ una misura che la Asm ha adottato per potenziare, ulteriormente, i servizi erogati dal settore dell’emergenza urgenza della fascia jonica.
In più, sempre da domani, entrano in servizio nuove risorse infermieristiche assegnate in parte all’ospedale di Policoro ed in parte al P.O. di Matera. Nel caso del nosocomio jonico, il direttore sanitario Francesco Dimona provvederà nei prossimi giorni alla più funzionale e ottimale assegnazione delle figure professionali, in base alle più pregnanti esigenze di assistenza e cura da soddisfare.
Ulteriori 5 autisti di ambulanza sono stati, infine, assunti a tempo determinato dal 1 agosto per supportare le postazioni del 118 ove si sono registrate alcune riduzioni di organico.
“Sulle già limitate risorse per assunzioni di personale previste dalle norme nazionali e regionali -dichiara il Direttore Generale Pietro Quinto-, sta per abbattersi la scure degli ulteriori tagli previsti dall’adottando decreto del Governo in tema di spesa sanitaria. In questo scenario, la via obbligata è spingere sull’acceleratore della revisione della spesa e sull’efficienza, lavorando col bilancino per reperire ogni giorno nuove risorse da destinare, nei limiti previsti dalla legge, ad assunzioni di personale ed investimenti tecnologici ed infrastrutturali”.
OSPEDALE POLICORO: CASTELLUCCIO (FI), SE SI VUOLE LE “PICCOLE RIVOLUZIONI” SONO POSSIBILI
La decisione dell’Asm di Matera di attivare, a far data da oggi, all’interno dell’Ospedale d Policoro una guardia medica turistica con il compito di integrare le prestazioni dei medici del pronto soccorso , attraverso un altro medico e lavorando in special modo sui codici bianchi, dimostra che le “piccole rivoluzioni”, se si vuole, si possono fare. E’ il commento del consigliere regionale Paolo Castelluccio (Fi) che nei giorni scorsi aveva nuovamente sollecitato il potenziamento di organico nell’ospedale della città ionica al servizio dell’intero Metapontino con un “picco” d’utenza nella stagione estiva sino a 100mila persone. Il provvedimento – aggiunge – è la migliore smentita alle affermazioni del Direttore sanitario Andrea Sacco che, evidentemente, si è lasciato andare ad esternazioni che non tengono conto delle funzioni istituzionali e pubbliche che svolge (“se poi qualcuno ritiene che il pronto soccorso debba essere inondato di personale per non si comprende bene per quali catastrofi fronteggiare, bene noi non ci stiamo e non ci prestiamo al chiacchiericcio”). Insieme al medico in più, il preannunciato ricorso per i prossimi giorni dell’assegnazione sempre a Policoro di nuove figure professionali – continua Castelluccio – accoglie le richieste che ho formulato,facendomi interprete di esigenze diffuse da parte del personale della struttura ospedaliera e degli utenti. Sappiamo bene degli effetti degli ulteriori tagli previsti dal decreto del Governo in tema di spesa sanitaria cui fa riferimento il dirigente dell’Asm Quinto che li scopre solo oggi e per questo – dice ancora l’esponente di Forza Italia – non ci limitiamo alla lamentazione ma contrasteremo il provvedimento sia in Parlamento con i nostri rappresentanti che in Consiglio Regionale. A differenza di chi sostiene solo a parole la necessità di ridurre le inefficienze e gli sprechi nella sanità lucana per utilizzare al meglio le risorse disponibili – afferma Castelluccio – le nostre proposte di riorganizzazione della rete ospedaliera regionale e del servizio sanitario regionale lo sostengono da tempo e con indicazioni concrete. Sono compiti che naturalmente spettano alla politica mentre ai dirigenti della sanità spetta garantire efficienza di gestione e non la diffusione di comunicati stampa di polemica. Mi auguro che, assessore regionale in testa, si riacquisti la serenità per affrontare tutte le problematiche che ho segnalato e che non riguardano solo Policoro. Dobbiamo invece registrare che nella manovra finanziaria di assestamento di bilancio l’attenzione è tutta ed esclusivamente rivolta al riconoscimento dell’Istituto Reumatologico Lucano (I.Re.L.), con un finanziamento di 4 milioni di euro nel triennio 2015-2017 a favore dell’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo” di Potenza e all’Aias con uno stanziamento di 1,5 milioni di euro a favore del Centro di Melfi. Si ignorano ancora le proteste che provengono dalle associazioni di categoria sui problemi sollevati per il comparto della specialistica ambulatoriale accreditata, relativo all’acquisto delle prestazioni ex art. 25 ed ex art. 26 della Legge n. 833/78 e all’istituenda Rete dei Laboratori, in attuazione della Legge di Stabilità Regionale 2015, la diagnostica e la riabilitazione, con il rischio sempre più reale di chiusura di numerosi centri e laboratori anche in provincia di Matera”.