Continua l’appuntamento con CinemdaMare e la Rassegna del cinema di Maratea. Ieri pomeriggio una delegazione di giovani partecipanti a CinemadaMare insieme al direttore Franco Rina ha incontrato l’attrice italo-americanaJoChampa, che è arrivata in Basilicata direttamente da Los Angeles. Dopo aver dato consigli ad attori e filmmakers, la bella attrice ha concesso una breve intervista.
D: Cento giovani filmmakers da tutto il mondo, attori, attrici, montatori, registi, direttori della fotografia, sceneggiatori, un popolo autosufficiente per fare cinema che vive insieme due mesi e mezzo, che gira l’Italia per fare film, cosa ne pensa?
J: Straorinario, in una parola sola: straorinario.
D: E’ un’esperienza che consiglia agli aspiranti filmmakers?
J: Assolutamente si, penso che tutti avrebbero qualcosa da imparare da un’esperienza del genere. È un’esperienza unica, che io prima di conoscere Franco (Rina, ndr) non avevo mai sentito. Ho solo paura che se lo raccontate troppo in giro, NY film school, US film school, potrebbero rubarvi l’idea, spero che Franco abbia messo il copyright!
D: Un consiglio per i giovani e le giovani attrici: cosa si sente di dire ad un’aspirante attrice ad esempio, che viene dall’India, dal Sud africa, dalla Birmania e dal Messico?
J: Di non smettere mai di lavorare, di non aspettare che qualcuno bussi alla porta,di continuare a studiare, di leggere libri, di leggere sceneggiature, guardare tanti film e non buttarsi giù di morale perché è personale ma purtroppo non è personale, fa parte del business, ma di non smettere perché alla fine chi vince la gara è quello che non lascia la gara.
D: Quanto è contata la sua italianità, molto evidente, lei non hai avuto nessuna difficoltà all’inizio, si è subito presentata come un’attrice di origini italiane.
j: Sì, mi sono subito presentata come un’attrice di origini italiana, di Brooklyn, negli Stati Uniti, come tutti. L’ho fatto poi ho provato anche a colorare i capelli di biondo,di rosso, perché sai andava di moda, un’attrice piuttosto che un’altra, e poi alla fine scopri che devi essere solo te stessa, la persona che riesce ad essere se stessa al meglio è quello che esce fuori.
D: C’è stato un momento in cui la bellezza le ha creato dell’imbarazzo?
J: Sì, tanti produttori impertinenti, tanti casting director, anche per ruoli in film dove volevano persone che erano meno belle, cercavano la “vicina di casa”, ma non sono proprio la vicina di casa…
D: Come trova Maratea come set e location per fare film?
J: Maratea è meravigliosa, è la prima volta che sono qui, mi sono tuffata a mare oggi, io che sono stata nei mari di tutto il mondo, dai Caraibi, a Bora Bora, nell’oceano Pacifico, le Hawaii, la California, anche se l’oceano non mi piace, è bellissimo qui, invito tutti a venire a Maratea, non solo per il film festival ma proprio come località meravigliosa da visitare, perché è veramente di una bellezza che lascia senza fiato.