Arriva, puntuale anche quest’anno, l’appuntamento con il Blues in Town Festival. La dodicesima edizione della kermesse internazionale di blues apre i battenti mercoledì 5 agosto sul lungomare destro a Policoro e animerà il villaggio musicale allestito per l’occasione fino a domenica 9 agosto.
Cuore dell’organizzazione è come sempre l’associazione culturale “La Mela di Odessa” che grazie all’impegno e alla passione dei tanti volontari coinvolti, ha costruito un ricco cartellone di attività musicali e culturali per una cinque giorni all’insegna di musica, arte e divertimento, confermandosi attore del settore tra i più radicati e noti del Sud Italia.
L’interesse maggiore della rassegna sarà rivolto, naturalmente, ai concerti serali che vedranno alternarsi, sul palco di piazza Chonia, band ed interpreti blues tra i più importanti nel panorama italiano ed internazionale. Si parte mercoledì 5 con i Southern Gentlemen League, band italiana di 4 elementi, che dopo un lungo percorso tra le sonorità reggae, groove e blues ha intrapreso, con successo, le sonorità della tradizione del southern Rock
Giovedì 6 sarà la volta di un ritorno: la Blue Cat Blues, storica e pluripremiata formazione blues tutta lucana che dopo sette anni ritorna ad esibirsi durante la rassegna policorese. Saldamente contaminandolo anche con il dialetto lucano. Diversi i successi ed i riconoscimenti per i musicisti di Pignola, dal Premio SIAE alle esibizioni al Pistoia Blues e nei maggiori festival dedicati alla musica afroamericana: Eboli, Torritta di Siena , Capo D’Orlando.
Come da tradizione, le giornate centrali della rassegna policorese saranno dedicate agli interpreti internazionali del blues. Il 7 agosto sarà la volta di Paul Lamb che insieme a The Kingsnakes rappresenta oggi la miglior blues band inglese. La formazione è capitanata dall’armonicista e cantante Paul Lamb a più riprese nominato “Intrumentalist Of The Year” in patria grazie ad una singolare capacità di riuscire sempre ad entusiasmare il pubblico e ad un personalissimo stile nel quale ha sintetizzato gli insegnamenti dei grandi maestri dell’ armonica miscelando in un’unica sintesi l’energia del blues di Chicago, la vivacità del movimento californiano e quel tocco di “brit” che non guasta mai. “Un gruppo che suona il blues come Marlon Brando cavalcava la sua Triumph – ha scritto l’autorevole Melody Maker – con nonchalance, sicurezza e aggressività”. Lo spettacolo che offrirà sul palco del Blues in Town sarà una rassegna in puro groove del suo vastissimo repertorio.
Il giorno 8 agosto sarà invece la volta di un mostro sacro del blues mondiale: Sonny Rhodes. Bluesman texano considerato uno dei maestri contemporanei, chitarrista versatile dotato di una voce ruvida e di una reale passione per la sua musica che sprigiona attraverso la chitarra e la “lap-steel guitar”, strumento tipicamente texano. Il suo primo singolo, nel 1958, fu registrato per la Domino Records di proprietà di Laura Jane. Da allora ha cavalcato tre generazioni musicali, con un versatile repertorio che spazia dalla ballads al soul, dal “deep blues” al rhythm’n’blues, ad alcune dei più coinvolgenti “hard drivin’shuffles”. Pluripremiato al Handy Blues Awards nel 2003 ha ricevuto il riconoscimento da parte della Camera del Congresso Americana di “Blues Legend”.
La XII edizione del Blues in Town si concluderà, domenica 9 agosto, con i Ridillo, funky band italia che dopo il successo, nel 1994, del primo premio al Roxy Bar di Videomusic inizia una lunga tournee in giro per il mondo in qualità di band di supporto agli Earth, Wind & Fire e vincendo il Premio Titano, promosso da Radio Capital, quale migliore gruppo dal vivo 1997/98. In oltre 20 anni di attività i Ridillo hanno percorso una strada musicale che li ha portati dal funky fuso al nuovo soul, alle melodie italiane.
Alla formula invariata di concerti live e jam session si abbinerà un’offerta culturale più variegata.
Si apre, come sempre, con i seminari musicali gratuiti a partire dalle 17. Otto i laboratori didattici attivati per l’edizione 2015: chitarra, basso, canto, clarinetto, sax, batteria, tromba e armonica.
Spazio anche per la mostra fotografica ed il corso fotografico “Uno Scatto di Blues”. III° Workshop Fotografico “Uno Scatto di Blues”, organizzato in collaborazione con Alessandro Lonoce, fotografo freelance di Live Music (www.alessandrolonoce.com).
Al già ricco programma culturale del festival si aggiungeranno, a partire da quest’anno, alcune novità.
Prima fra tutte: “LeggiMela”. L’iniziativa si ispira al ‘bookcrossing’, che tanto successo raccoglie ormai in ogni angolo del mondo, ed è stata pensata per moltiplicare i momenti di aggregazione, socializzazione e crescita sociale. Si scambieranno liberamente libri in una piccola libreria ambulante che rotolerà come una mela sul lungomare di Policoro. Si potrà prenderne e lasciarne uno o più, e seguire il percorso delle proprie emozioni grazie al codice identificativo che ci dirà dove è finita la nostra pagina del cuore.
L’iniziativa è dedicata con affetto a Nicola Buccolo, giornalista e corrispondete locale della Gazzetta del Mezzogiorno recentemente scomparso.
Spazio inoltre anche alle arti pittoriche con l’iniziativa Blues in Art, esposizione d’arte contemporanea realizzata per promuovere e valorizzare le giovani risorse artistiche presenti sul territorio. Nel corso dell’esposizione saranno realizzate, inoltre, delle estemporanee pittoriche per cogliere su tela emozioni e sensazioni di note blues.
Ci sarà anche chi al rombo degli amplificatori fonde la passione per le due ruote e decide di dare vita ad un motoincontro blues, “Blues Bikers”, nella splendida cornice del BiT 2015. L’appuntamento è alle ore 17 di sabato 8 agosto sempre sul Lungomare destro della cittadina jonica.
Non resta che lasciarsi contaminare dal ritmo, dall’energia e dalla creatività per un altro grande successo targato Blues in Town.