Giovanni Angelino, presidente associazione “Circolo degli Amici”, in una nota esprime la propria solidarietà a Michele Paterino, escluso dalle scelte del sindaco Raffaello De Ruggieri che riguardano le nomine per il suo staff al sesto piano del Comune di Matera. Di seguito la nota integrale.
Michele Paterino, già consigliere comunale della precedente Amministrazione, non farà parte dello staff del nuovo sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri. Un vero peccato. Paterino è una persona intelligente, che sa leggere bene le carte e che spesso si è dimostrato duro anche nei confronti dei suoi alleati. Una persona che avrebbe fatto comodo al governo De Ruggieri ma nonostante le promesse ricevute alla fine Paterino è rimasto fuori dal Comune di Matera. In qualità di presidente dell’associazione “Circolo degli amici” voglio esprimere la mia solidarietà a Michele Paterino, collega con cui ho condiviso per quattro anni durante il governo Adduce anche l’esperienza nel gruppo misto che ho avuto l’onore di presiedere. Che dire, evidentemente Paterino non fa parte del cerchio magico del circolo La Scaletta, perché di questo si tratta. E’ evidente che il sesto piano del Comune di Matera sta diventando una succursale della Scaletta. Ma le persone per bene, quelle che hanno sempre lavorato nell’esclusivo interesse dei cittadini materani, non sono gradite a questa nuova Amministrazione. Proprio nei giorni scorsi il nuovo sindaco De Ruggieri ha fatto intendere che saranno aumentate Tari e Tasi. Bene, un uomo come Paterino avrebbe fatto davvero comodo a questa giunta, perché si è sempre messo a disposizione per dare il suo contributo al fine di non far aumentare le tasse ai cittadini materani. Ma Paterino non farà parte dello staff del sindaco De Ruggieri, evidentemente perché il suo modo di operare probabilmente avrebbe infastidito qualcuno.
Giovanni Angelino, presidente associazione “Circolo degli Amici”
Io penso che il Sindaco non ha inserito il consigliere PATERINO nel suo staff, non perchè gli avrebbe fatto “comodo” ma perchè, probabilmente, non ha fiducia. Il sindaco, normalmente, si affida a persone di fiducia non di comodo. Che fiducia avrebbe potuto garantire un consigliere che ha cambiato “rotta”, come altri consiglieri, che si sono agganciati non ad una scelta politica ma ad una scelta di potere. Io, nei panni del sindaco non avrei mai affidato compiti importanti e di governo a chi è passato dall’altra parte solo perchè si ritiene portatore di voti. Senza nulla togliere alle capacità del consigliere PATERINO, ma che cosa si aspetta lui e gli altri che hanno fatto come lui? Certamente avrebbe infastidito!!! Per questo il sindaco si affida a gente di sua “fiducia” non di comodo.
nino silecchia