Il Consiglio regionale ha approvato, oggi,all’unanimità (con il voto favorevole di Lacorazza, Cifarelli, Giuzio, Miranda Castelgrande, Polese, Robortella, Santarsiero e Spada –Pd, Benedetto –Cd, Bradascio –Pp, Casteluccio e Napoli –Pdl-Fi, Galante – Ri, Leggieri e Perrino –M5s, Pietrantuono –Psi, Romaniello –Gm e Rosa –Lb-Fdi) un disegno di legge concernente la “Nuova legge organica in materia di artigianato”.
Finalità deldettato normativo riconoscere al settore dell’artigianato un ruolo di primaria importanza ai fini della tutela, dello sviluppo, della valorizzazione economica e sociale del territorio e del sostegno all’occupazione. In particolare, è prevista la semplificazione dell’avvio dell’attività d’impresa, lo sviluppo di un sistema di garanzie per l’abbattimento del costo delle operazioni di finanziamento delle attività produttive, l’espansione dei livelli occupazionali, le agevolazioni per l’accesso al credito delle imprese artigiane. Carattere di novità assumono le iniziative dirette a favorire la nascita di imprese artigiane gestite da disabili e ad avviare e consolidare quelle gestite da donne.
Previsto il riassetto delle competenze amministrative degli Enti Locali e della Regione, che eserciterà direttamente le funzioni amministrative che attengono ad esigenze di carattere unitario. Ai Comuni saranno invece affidate le funzioni relative all’individuazione, alla realizzazione e alla gestione di aree attrezzate per l’insediamento di imprese artigiane, alla predisposizione di programmi per l’artigianato di servizi e per i mestieri artistici. Alla Camera di Commercio saranno infine delegate le funzioni amministrative attinenti l’iscrizione, la modificazione e la cancellazione delle imprese artigiane.
Per rispondere alle esigenze di spendingreview con il disegno di legge si aboliscono le Commissioni Provinciali per l’artigianato e viene codificata una nuova Commissione regionale per l’Artigianato della Basilicata, che accorpa alcune funzioni in precedenza riservate alle Commissioni Provinciali, oltre ad avere un importante ruolo nella programmazione regionale di settore. Semplificata anche l’iscrizione all’Albo delle imprese artigiane attraverso una semplice comunicazione da effettuarsi mediante modello approvato con decreto interministeriale.
Per il 2015 il finanziamento stanziato ammonta a 50mila euro.
Nel dibattito sono intervenuti oltre al presidente della terza Commissione consiliare, Francesco Pietrantuono (Psi), che ha illustrato il disegno di legge, i consiglieri Robortella e Cifarelli (Pd) e Rosa (Lb-Fdi).
Artigianato, Lacorazza: “Chiave competitiva dello sviluppo”.
Lo sottolinea il presidente del Consiglio regionale a margine dell’approvazione del ddl. Plauso a quanti hanno lavorato in maniera costruttiva per il varo del testo.
“Una buona legge, frutto di un lavoro comune, approvata all’unanimità quale segno di grande maturità e responsabilità verso un settore importante e strategico, quale l’artigianato. Un voto unanime che diventa il giusto riconoscimento all’impegno profuso dal presidente della regione Pittella, dall’assessore Liberali, dal presidente della terza Commissione consiliare, Pietrantuono e da tutti i consiglieri. A loro va il mio plauso per il fondamentale contributo apportato”. Così il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Piero Lacorazza, subito dopo l’approvazione del disegno di legge in materia di artigianato, d’iniziativa della Giunta, avvenuta oggi in Consiglio regionale.
“Un testo normativo che la Basilicata aspettava da quasi 10 anni – ha precisato Lacorazza – e che promuove il ruolo economico, sociale e culturale delle imprese artigiane e del loro patrimonio di conoscenze. Il mondo dell’artigianato è una ricchezza del sistema produttivo e sociale della nostra regione che dobbiamo assolutamente mettere a valore, sostenendone lo sviluppo e l’affermazione sul piano interno e fuori dai confini regionali”.
APPROVAZIONE LEGGE “NUOVA LEGGE ORGANICA IN MATERIA DI ARTIGIANATO”- CIFARELLI PD: AL SETTORE DELL’ARTIGIANATO IL RICONOSCIMENTO DI UN RUOLO DI PRIMARIA IMPORTANZA
La legge approvata “mira a riconoscere al settore dell’artigianato un ruolo di primaria importanza ai fini della crescita dell’economia regionale e del sostegno all’occupazione”, questo il commento del capogruppo PD in Consiglio Regionale Roberto Cifarelli.
Una legge organica in materia di artigianato, continua Cifarelli,era necessaria anche alla luce del mutamento del quadro di riferimento normativo che attribuisce, in materia di artigianato, una potestà legislativa che prima era riconducibile allo stato.
La nuova legge opera un riassetto delle competenze amministrative tra regione ed enti locali e genera la massima esemplificazione dei procedimenti per l’avvio dell’attività d’impresa attraverso la comunicazione di iscrizione che sostituisce in toto il vecchio procedimento, determinando l’immediato avvio dell’attività artigiana. Carattere di novità hanno gli aiuti al trasferimento d’impresa e alla creazione d’impresa ovvero iniziative per favorire la nascita di nuove imprese artigiane, anche gestite da disabili, in modo da determinare nuova occupazione.
La legge, aggiunge il capogruppo PD, è suddivisa in cinque parti: la prima contiene le disposizioni generali, ovvero individua le finalità, i destinatari, della legge, le funzioni della Regione, degli Enti locali e della Camera di Commercio e contiene la definizione di impresa artigiana. La seconda parte è dedicata agli interventi per l’occupazione giovanile e la formazione professionale nell’artigianato per il trasferimento e la creazione d’impresa ed interventi diretti alle iniziative per la valorizzazione e commercializzazione dei prodotti e dei servizi dell’artigianato lucano. La terza parte concerne interventi economici e incentivi a sostegno delle imprese artigiane e delle loro forme associative. La quarta è dedicata alla tutela e valorizzazione dell’artigianato artistico, tipico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura e la quinta contiene le norme transitorie, finanziarie e finali della disciplina.
Con l’approvazione di questa legge, conclude Cifarelli, pensiamo di aver contribuito a dare maggiore dignità ad un settore che rappresenta un pezzo importante della economia regionale con la consapevolezza di aver semplificato procedure e determinato condizioni per creare nuova occupazione.
CNA E CONFARTIGIANATO SU DDL REGIONALE: “PROVVEDIMENTO ATTESO DA ANNI. OTTIMO INIZIO”
Soddisfazione per l’approvazione del disegno di legge sull’artigianato che apre nuove prospettive e giunge dopo anni di attesa.
E’ con questo spirito che la Cna saluta il provvedimento approvato dal consiglio regionale.
“E’ un punto di inizio da cui cominciare a lavorare ancora insieme – spiega il presidente di Cna Basilicata, Giovanni Coretti che aggiunge – per noi si tratta di uno strumento che consente di programmare iniziative che ci riguardano a cominciare da bandi ad hoc. Finalmente vengono semplificati molti passaggi, come l’abolizione delle commissioni provinciali dell’artigianato che erano obsolete. E’ una base di partenza che mancava da oltre 15 anni e ci fa pensare a politiche attive di sostegno alle imprese e a questo settore che può e deve diventare elemento cardine dello sviluppo economico di una regione che si apre sempre più alle realtà internazionali.
Il mondo artigiano, pur tra le mille difficoltà degli ultimi anni, sta svolgendo già da tempo un percorso di crescita per non farsi cogliere impreparato dalle evoluzioni economiche e professionali e questo uilteriore passaggio da parte della Regione Basilicata, ci conforta ulteriormente”.
“Oggi portiamo a casa un risultato storico – aggiunge Antonio Miele, presidente regionale di Confartigianato – dal 1994 mancava una legge su questo comparto. E’ un testo che è stato scritto a più mani, approvato all’unanimità e quindi un doppio segnale positivo, per politica e imprese”.