Pio Abiusi, per conto dell’Associazione Ambiente e Legalità, torna ad occuparsi delle questioni che riguardano l’Amministrazione Comunale di Matera ed in particolare del previsto aumento di Tari e Tasi per far fronte alle esigenze di bilancio. Di seguito la nota integrale.
Abiusi: “A pensar male ci si trova bene!”
Ci sembra che nel Palazzo di Città a Matera regni una buona dose di improvvisazione. La cartina di tornasole sono le dichiarazioni dell’assessore Quintano chiamato a fare delle scelte dolorose a carico dei cittadini materani e come terapia fa uso dell’Aspirina. Se andiamo, come sembra, alla conferma di tutti i dirigenti a termine, di quelli che hanno permesso la creazione dei debiti fuori bilancio e di quelli che hanno collezionato solo sconfitte in materia di gestione dei rifiuti e non solo, non si andrà molto lontano e la cronaca di questi giorni sembra avvalorarlo. Non ci riguardano le speculazioni del sindaco uscente Adduce, fanno parte del folclore da mercato dei tappeti, i buchi ed i “disservizi”sono stati creati dalla sua amministrazione. Ricordiamo, tra l’altro , che non vi è stata ancora rendicontazione relativa al 2014 del Comitato Matera 2019, a quanto ammonta il buco?
Circa la TASI, non possiamo sempre colpire la casa di civile abitazione bisogna “valorizzare” fiscalmente quei locali che per lo sviluppo turistico di Matera si sono apprezzati in chiave commerciale e che producono reddito spesso non dichiarato;troppo semplice aumentare le aliquote in maniera indiscriminata.
Perchè si va alla conferma, quasi certa,di quei dirigenti che hanno permesso tutto questo, cerchiamo gli uomini del consenso per continuare a campare come è accaduto fin ora? Un debito fuori bilancio sarà più semplice trasferirlo alle prossime gestioni; la scellerata gestione dei rifiuti passata da 4 Meuro ad 11 Meuro annui che potrebbe arrivare ad essere superiore alla spesa che sostengono i cittadini potentini appare possibile. Neppure un trofeo! La raccolta differenziata è passata infatti dal 9% al 14% reale.
In giunta comunale, forse, la circolazione delle idee è scarsa ed il buon assessore Quintano conta di “abbancare”i rifiuti alla discarica di S. Vito? risparmiando così ulteriormente sulle spese di trasporto; che sia in ottime relazioni con il dirigente preposto all’ambiente? Prima di gridare al lupo al lupo si vadano a verificare i conteggi e ad addebitare le spese fatte con denaro pubblico a chi improvvidamente le ha autorizzate e si vedrebbe che circa un meuro posso essere addebitabili a chi le ha autorizzate, spesso senza sottoscrivere neppure il contratto con i fornitori. Sono tutte cose che un Nucleo di Guardia di Finanza acclarerebbe con semplicità ma, purtroppo, in provincia di Matera le forze di polizia giudiziaria non indagano sull’attività degli organi della pubblica amministrazione, salvo novità che potrebbero verificarsi a breve. Bisognerà sperare solo sull’azione della Procura della Corte dei Conti.
Non so chi sia il Sig. Abiusi e quali siano le sue competenze, però mi sembrano sparate fatte con molta leggerezza, soprattutto quando invoca interventi di magistratura e Guardia di Finanza, su fatti solo ipotetici, e fatte forse solo per partito preso. Sicuramente non sarà competente in materia di economia e finanza. In più circostanze invoca interventi a carico di commercianti e attività turistiche per il solo fatto che sarebbe la categoria più avvantaggiata dal flusso di turisti che la nostra città sta vivendo dopo la proclamazione di capitale europea della cultura 2019. Sarebbe troppo semplicistico un tale ragionamento, se così fosse il comportamento delle autorità fiscali, si avrebbe una tassazione del tutto sproporzionata, parlando di tasse e tributi locali e quindi non proporzionati al reddito, che sarebbero così del tutto incostituzionali. Infatti, la TASI, come l’IMU e la TARI colpiscono sia le civili abitazioni che gli immobili cosiddetti strumentali, i quali ultimi non godono di alcuna detrazione e sulla base dell’aliquota massima, perciò già maggiormente tassati,. Cosa vorrebbe il Sig. Abiusi, chiudere la città ai turisti e tornare all’anonimato di qualche anno fa? Ha mai sentito parlare di di economia quale motore di sviluppo di una intera comunità? Se le attività di ricezione godono effettivamente del momento di gloria, il vantaggio va all’intera comunità in maniera indiretta. Basta andare nel più piccolo ristorante o anche bar per comprenderlo. Ristoranti che fino a poco tempo fa avevano 2 soli addetti, ora ne contano 6-7 dando lavoro a giovani che prima erano a spasso. Ancora altre attività si stanno dotando di ulteriori comfort anche ampliando le loro strutture, dando così lavoro a imprese che a loro volta assumono altro personale. Devo continuare? Allora perchè secondo il Sig. Abiusi queste categorie dovrebbero essere colpite in misura maggiore, oltre a quanto già avviene?
Per il resto, magistratura, Corte dei Conti, Guardia di Finanza, si muovono in presenza di elementi che giustifichino il loro intervento, se il Sig. Abiusi li ha, che si faccia avanti, altrimenti è solo pettegolezzo forse per partito preso. Ma, per favore, basta con le cose che si scrivono tanto per.
touchè! per ciò che concerne la Tasi. Non mi potete dire che le grotte di oggi valgono quanto quelle di ieri in termini di redditività. Il mio intervento, comunque, dava preminenza alla gestione dei rifiuti ed a certi atti comunali
Resta il fatto che a Matera la raccolta dei rifiuti potrebbe rendere qualcosa di soldi, recuperando carta, plastica, vetro, metalli, per essere venduti ai riciclatori di rifiuti.
Ma noi, si sa, viviamo nella capitale della cultura e non ci occupiamo di monezze di vario genere, salvo, poi, pagare a caro prezzo un servizio (?).
Spero che questa amministrazione metta fine alle tante sciocchezze perpetrate in danno dei cittadini.
Proposta: perche non differenziare il pagamento delle soste negli stalli a strisce blu fra i materani e i turisti?
In tante città esiste.