Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata da Ben Tartamo, coordinatore regionale per l’ambiente di Noi con Salvini Matera.
Questo Governo, nato all’insegna del peggior rigurgito totalitario, tecnocrate e illiberale, ha partorito l’ennesima riforma farsa gettando finalmente la maschera sulle sue reali intenzioni: “cambiare tutto per non cambiar nulla”!
Non bastava il mostruoso e liberticida decreto sulla cosiddetta “Buona Scuola” adesso, sotto la scure del gran maestro Renzi e dei suoi accoliti, sta cadendo la testa d’una delle istituzioni più longéve e nobili dello Stato: il Corpo Forestale. Questo movimento firmatario, vuol rammentare a lor signori, che dal lontano ‘800, la nostra Italia, prima tra tutte le nazioni sia europee che mondiali, considerò l’importanza fondamentale ed indispensabile della difesa dellintero patrimonio di Natura, Ambiente e non solo, dei suoi boschi e delle specie faunistiche e floreali. Si vuole ricordare a codesto signor Presidente del Consiglio che, il CFS con i suoi pochi uomini ed esigui mezzi, svolge da lustri, con spirito di sacrificio, abnegazione nonché professionalita, attività di polizia e controllo del territorio, protezione civile, antincendio boschivo, antibracconaggio, protezione di specie della flora e fauna minacciate di estinzione, controlli comunitari nel settore agricolo e forestale, nonché divulgazione tecnica e scientifica in campo ambientale.
E, non si completa qui la peculiarità singolare – e diremmo unica – della nostra amata e gloriosa Forestale: vogliamo dimenticare i suoi compiti in materia di Protezione Civile e studio ed analisi del territorio più dissestato sotto l’aspetto idrogeologico?
NO! Questo Movimento di Noi con Salvini mantiene e manterrà coerentemente le sue posizioni contrarie al provvedimento di scioglimento del Corpo e non solo nel Transatlantico ormai navigante in un oceano di pseudo-democrazia e follia autolesionista, NO!
Questo Gruppo, vigilerà e si opporrà con tutte le sue forze ed anche con azioni eclatanti, affinché tutto il patrimonio professionale, culturale, tecnico ed umano del CFS e dei suoi militi, non vada irrimediabilmente perduto e svenduto perché immolato sull’altare delle mostruosa logica europeista totalitaria.
Siamo pronti alla lotta ed allo scontro: nessuno tocchi i nostri migliori Uomini e Donne in divisa.
Per l’Italia, per l’Ambiente e il nostro futuro.