Grazie al processo partecipato innescato in Basilicata dalla call ArtAboutOil (www.artabout.org), nei mesi di febbraio – maggio 2015, con l’obiettivo di parlare di petrolio attraverso l’arte, il gruppo di lavoro ArtAbout e Gea Casolaro, l’artista vincitrice, presentano “Prima che la notte duri per sempre”, l’opera di video arte “partecipata” realizzata grazie al contributo totalmente volontario di artisti, operatori e cittadini.
L’opera racconta simbolicamente come trasformare l’impegno individuale in azione collettiva per incidere attivamente nella difesa dei territori, partendo innanzitutto dall’attivazione dei cittadini. Gea Casolaro racconta la sua opera così: “Prima che la notte duri per sempre” è per me un piccolo esempio di come riunendo le energie, si possa arrivare a realizzare insieme qualcosa per la salvaguardia del bene comune.”
Dopo aver inscenato scenari apocalittici che evocano una Basilicata letteralmente sommersa dal petrolio, onnipresente al punto da spegnere il sole, l’opera esorta la trasformazione dell’impegno individuale in azione collettiva quale potente antidoto contro l’inquinamento del territorio.
Dal mese di agosto partirà il tour di presentazione dell’opera in Italia e il lancio si svolgerà in Basilicata in due date:
il 12 agosto 2015 a Matera presso il Centro Arti Integrate – IAC – Via Casalnuovo 154, ore 20.30
il 13 agosto 2015 a Pisticci – Lucania Film Festival – Centro storico, Sala Piccola – ore 20.30
L’anteprima sarà l’occasione per presentare l’opera e raccontarla grazie alla presenza dell’artista e di molte delle realtà che ne hanno supportato la realizzazione.
Gea Casolaro, artista, vive tra Roma e Parigi. Le sue opere, attraverso la fotografia, il video e la scrittura, indagano il nostro rapporto con le immagini, l’attualità, la società, la storia. La sua ricerca mira ad attivare un dialogo permanente tra le esperienze e le persone, per ampliare la nostra capacità di analisi e di conoscenza della realtà, attraverso i punti di vista altrui.
Nel 2009, è stata in residenza nove mesi presso la Cité Internationale des Arts di Parigi per lavorare al suo progetto Still Here sul rapporto tra cinema e vita quotidiana nella capitale francese. Nel 2011, in occasione della LIV Biennale di Venezia, ha esposto presso l’Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo una serie di opere sul tema delle frontiere. Nel 2012 ha partecipato al Festival Images di Vevey, in Svizzera.
Nel 2013 è stata in residenza per tre mesi presso l’Istituto Italiano di Cultura di Addis Abeba, in Etiopia realizzando un lavoro collettivo con un gruppo di studenti della Alle School of Fine Arts dal titolo Sharing Gazes.
Nello stesso anno ha realizzato due missioni fotografiche: la prima nel Principato di Monaco (il lavoro Forever Monte-Carlo è stato esposto presso The Forbes Galleries a New York) e la seconda in Lussemburgo al CNA, Centre nationale de l’audiovisuel, dove ha realizzato un ritratto delle complessità del Paese attraverso una mostra di mail-art-relazionale, intitolata Send Me a Postcard, a site aside, inside, in between, away.
ArtAbout è una Piattaforma Progettuale Aperta e Integrata per far crescere la consapevolezza sulle questioni ambientali, territoriali e culturali attraverso l’arte. Il primo tema di ArtAbout è stato il petrolio e il suo impatto ambientale. Promotori di ArtAbout sono quattro realtà creative lucane che operano in Italia e all’estero nell’ambito dell’innovazione sociale, teatro, cinema, creatività, territorio.
ARTaboutOIL è il primo progetto artistico della piattaforma realizzato con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto al tema “Petrolio in Basilicata” e per creare maggiore consapevolezza verso quella che è diventata un’emergenza imminente per la salvaguardia dell’ambiente, dei cittadini, delle risorse economiche del territorio lucano, del turismo e dell’agricoltura.
I promotori (Ass. Allelammie, Ass. Casa Netural, IAC e SassieMurgia) hanno indetto una call per una residenza artistica in Basilicata. Numerosi artisti hanno risposto inviando la loro idea sul tema “Basilicata: tra natura e petrolio”. La vincitrice Gea Casolaro, ha quindi trascorso 20 giorni in Basilicata nel mese di maggio 2015 e realizzato l’opera “Prima che la notte duri per sempre”.