Il dettato normativo riorganizza in maniera sistematica ed organica norme in materia di personale. Definiti i tetti di spesa per prestazioni di specialistica ambulatoriale, assistenza ospedaliera, assistenza riabilitativa da privato accreditato.
Il Consiglio regionale ha approvato, oggi, a maggioranza (con 12 voti favorevoli di Pd, Pp, Ri e Psi; 4 voti contrari di Pdl-Fi, M5s, Udc; 1 astensione, quella del consigliere Romaniello del Gruppo Misto) un disegno di legge riguardante il Servizio sanitario regionale (Ssr). Nello specifico l’articolo 1 contiene disposizioni in materia di personale del Ssr e riorganizza in maniera sistematica ed organica norme in materia di personale disseminate in diverse leggi regionali in un’ottica di razionalizzazione e contenimento della spesa.
Viene riconfermato il turn-over del personale nella misura del 40% di quello cessato nell’anno precedente e viene comunque riconfermato per le strutture ospedaliere, per il servizio del 118 e per le assunzioni obbligatorie delle categorie protette.
Tra le innovazioni più significative si segnala il comma quattro che prevede che “nel calcolo della spesa del personale per ciascun anno si tenga conto non solo di quelle effettivamente sostenute ma anche di quella spesa, in competenza, programmata e autorizzata nel piano delle assunzioni dell’anno precedente e non realizzatasi per i tempi connessi all’espletamento delle procedure di acquisizione del personale”.
Viene inoltre previso che le Aziende sanitarie regionali, dopo attenta verifica, possano ricorrere alle prestazioni aggiuntive nel limite massimo del 90% della spesa sostenuta e registrata nel bilancio di esercizio per l’anno 2009 rispetto al 70% già previsto dalla norma regionale. Viene altresì garantita la possibilità di ricorrere immediatamente all’assunzione di personale nel caso di cessazione del rapporto per mobilità in uscita, ovvero per dimissioni.
Il disegno di legge prevede, tra l’altro, il riconoscimento di remunerazioni, ben al di sotto della media nazionale, per i componenti del Consiglio di indirizzo e verifica dell’Irccs Crob di Rionero in Vulture e la specificazioni sulla partecipazione del personale del SSR a commissioni esaminatrici di concorso per la selezione del personale del Servizio sanitario regionale stesso.
Il disegno di legge, recependo le osservazioni del Governo, definisce tra l’altro, i tetti di spesa per prestazioni di specialistica ambulatoriale, assistenza ospedaliera, assistenza riabilitativa da privato accreditato sostenuta dalle aziende sanitarie locali in attuazione del DL 95/2012.
Il disegno di legge definisce aggiorna la composizione dei collegi sindacali delle aziende ed enti del servizio sanitario regionale alle normative nazionali nel frattempo intervenute con la Legge 190/2014.
Sanità, gli ordini del giorno approvati dal Consiglio
Riguardano la ridefinizione dei tetti di spesa delle strutture accreditate per la specialistica ambulatoriale, l’indizione delle procedure concorsuali per il personale precario del “comparto sanità” e i lavoratori provenienti dalla Work-Esperience.
I problemi della specialistica ambulatoriale e dei lavoratori precari del comparto sanità sono al centro di tre ordini del giorno collegati al disegno di legge sul Servizio sanitario regionale approvati oggi in Aula a maggioranza.
Con il primo, di iniziativa dei consiglieri Cifarelli, Spada e Miranda Castelgrande (Pd), Bradascio (Pp), Galante (Ri), Pietrantuono (Psi) e Mollica (Udc), approvato con 13 voti favorevoli di Pd, Pp, Ri, Udc, Psi e 3 voti contrari di Pdl-Fi e M5s, si impegna la Giunta regionale “a dare indirizzo, relativamente all’acquisto di prestazioni di specialistica ambulatoriale da privato accreditato, nelle more che la stessa Giunta regionale determini gli indirizzi di cui all’art. 1, comma 2, della legge regionale 27 gennaio 2015 n. 5, affinché le aziende sanitarie locali ridefiniscano con gli erogatori privati accreditati i tetti di spesa annui dei singoli contratti vigenti, applicando una riduzione dell’importo in eguale misura percentuale per tutte le strutture in modo tale da ricondurre la spesa complessiva annua entro i limiti di quella per competenza consuntivata per l’anno 2011 ridotta del 2 per cento”.
Il secondo ordine del giorno, di iniziativa del consigliere Santarsiero (Pd), approvato con 13 voti favorevoli di Pd, Pp, Ri, Psi e di Romaniello del Gruppo Misto e 3 voti contrari di M5s e Pdl-Fi, chiede alla al presidente della Regione e alla Giunta “di adottare un apposito atto di indirizzo al fine di accelerare l’indizione delle procedure concorsuali riservate al personale precario del ‘comparto sanità’ (ai sensi del Dpcm del 6 marzo 2015) e di garantire uniformità di comportamento da parte delle Aziende sanitarie regionali nell’espletamento delle suddette procedure”.
Con il terzo ordine del giorno, di iniziativa dei consiglieri Romaniello e Pace (Gm) e Giuzio (Pd), approvato con 15 voti favorevoli di Pd, Pp, Ri, Udc, Gm, Psie 3 voti contrari di M5s e Pdl-Fi, si impegna il presidente e la Giunta regionale “a predisporre un quadro analitico della situazione dei lavoratori provenienti dalla Work-Esperience,assunti a tempo determinato almeno per 24 mesi, al fine di adoperarsi per una legittima prospettiva occupazionale”.