I Carabinieri del Comando Stazione di Nova Siri Scalo, nel corso di un complesso servizio di controllo del territorio appositamente predisposto per prevenire e reprimere il fenomeno dei furti sulle autovetture nella località Lido, hanno tratto in arresto nella flagranza di furto C.c. (classe 1953), di nazionalità italiana, residente in Eboli (SA), operaio agricolo, censurato e O.A. (classe 1972), donna di nazionalità rumena, domiciliata in Eboli (SA), operaia agricola, incensurata, nella flagranza di furto in concorso su autovetture e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli.
Sabato 8 agosto 2015, alle ore 12 circa, un dispositivo complesso costituito da diversi militari del Comando Stazione Carabinieri di Nova Siri Scalo, alcuni dei quali in abiti civili e con autovettura civetta, tutti capeggiati dal Comandante di Stazione hanno conseguito un brillante risultato sul fronte del contrasto ai delitti contro il patrimonio in quel territorio. Infatti, i militari nel corso di un prolungato servizio di osservazione e controllo in quella zona Lido, ove in poche settimane erano stati consumati diversi furti su autovetture di residenti e villeggianti, lasciate regolarmente parcate nelle apposte aree, hanno notato i movimenti sospetti di una coppia che si muoveva a bordo di una vettura marca Fiat Punto. In particolare, dopo un breve pedinamento a bordo di auto civetta, notavano uno degli occupanti, di sesso maschile scendere dall’auto e salire a bordo di un’autovettura marca Fiat Grande Punto di un villeggiante parcata in quella piazza dopo averne abilmente forzato la serratura lato guida, mentre la sua complice gli faceva da palo armeggiando un ombrellone all’interno del portabagagli dell’autovettura in loro uso. A quel punto i militari intervenivano bloccando C.C. (classe 1953) mentre rovistava all’interno dell’autovettura parcata e la sua complice O.A. (classe 1972) all’esterno. L’immediata perquisizione personale consentiva di recuperare euro 100 (cento) in contanti oggetto di furto consumato pochi minuti prima in danno di altra autovettura di proprietà di un cittadino di Nova Siri, nonché numerosi attrezzi da scasso che venivano sottoposti a sequestro costituiti da cacciaviti, grimaldelli e chiavi alterate abilmente occultati all’interno dell’abitacolo dell’autovettura usata dalla coppia. Le operazioni si concludevano alle successive ore 18 circa dell’8 agosto 2015 con l’accertamento della vicenda delittuosa e, quindi, con il deferimento in stato di arresto eseguito nella flagranza dei delitti di furto aggravato consumato e tentato su autovetture di C.C. (classe 1953) e di O.A. (classe 1972), alla Procura della Repubblica di Matera. Gli arrestati espletate le formalità di rito, venivano associati presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari su disposizione del Pubblico Ministero Dr.ssa Annafranca Ventricelli. Nella mattinata del 10 agosto 2015 l’arresto veniva convalidato dal Tribunale di Matera, Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari nella persona del Dr. Giuseppe Disabato; successivamente, in applicazione della pena su richiesta delle parti, C.c. (classe 1953) veniva condannato alla pena di quattro mesi di reclusione ed euro 150 di multa, mentre O.A. (classe 1972) ) veniva condannata alla pena di tre mesi di reclusione ed euro 110 di multa con la sospensione condizionale della pena.
L’operazione in disamina certifica ancora una volta lo straordinario impegno dell’Arma nell’intensificazione dell’attività di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori nel Comune di Nova Siri.