Il periodo di ferragosto è sempre caratterizzato dall’ aumento delle presenze di bagnanti ed unità da diporto lungo il vasto il litorale Jonico di circa 180 km che abbraccia la costa delle Province di Taranto e Matera.
A tal proposito anche quest’anno la Guardia Costiera di Taranto, ha intrapreso l’operazione Mare sicuro, già avviata dal mese di giugno scorso, per essere sempre più vicini ai bagnanti, diportisti ed imprenditori balneari svolgendo con le pattuglie a terra ed in mare un’azione di prevenzione per fare n modo che il periodo di estivo trascorra in maniera sicura e tranquilla.
L’attività di controllo e prevenzione svolta dagli uomini e donne della Guardia Costiera di Taranto è prevalentemente finalizzata alla sicurezza della navigazione e dei bagnanti, alla salvaguardia della vita umana in mare, alla tutela dell’ecosistema marino e costiero, perseguendo, inoltre il contrasto ad ogni forma di abusivismo sul demanio marittimo.
Per tutto il periodo è stato messo in campo un maggiore sforzo operativo in termini di uomini, mezzi navali e terrestri per garantire la presenza lungo tutto il territorio di giurisdizione, nell’arco dell’intera giornata, rinforzato ulteriormente in questi giorni.
Inoltre lungo la costa sono dislocate delle postazioni presiedute da personale specializzato appartenente a varie Associazioni di Volontariato che operano sul mare, pronti ad intervenire, sotto lo stretto coordinamento della Capitaneria di porto di Taranto, in operazioni di salvamento ai bagnanti e di primo soccorso sanitario.
La giornata di Ferragosto lungo il litorale è stata abbastanza tranquilla con delle segnalazioni di moto d’acqua in vicinanza della costa, il ritrovamento di una tartaruga, i classici falò ed accampamenti lungo le spiagge.
Nella giornata odierna a causa del repentino peggioramento delle condizioni atmosferiche le motovedette della Capitaneria di Porto sono intervenute davanti a Policoro per portare soccorso ad una piccola imbarcazione a vela con difficoltà di manovra con tre persone a bordo: alle operazioni ha anche partecipato il personale di Associazione di Volontari con una moto d’acqua. Tutte le persone sono state recuperate e portate a terra per le necessarie cure.
Successivamente è pervenuta una duplice segnalazione da privati cittadini per due unità a vela apparentemente in difficoltà davanti a Onda blu Lido e Saint Bon Lido: la motovedetta SAR intervenuta ha potuto constatare che le imbarcazioni avevano ripreso la regolare navigazione dopo una sostituzione delle vele a causa dell’intensificarsi del vento.
Infine, nei pressi della spiaggia pubblica tra il Lido dei Cavalieri di Campomarino di Maruggio e l’area retrostante la proprietà D’Ayala, una persona di 60 anni di età, di nazionalità pakistana, è stata colta da malore: inutili sono stati i tentativi di rianimazione del 118, prontamente intervenuto sul posto insieme alle altre Forze di Polizia.
In porto sono stati fatti rinforzare gli ormeggi ad alcune navi che operavano lungo le banchine dei vari terminali.
Quotidianamente presso la Sala Operativa della Capitaneria di Porto, al numero 1530 per le emergenze in mare, pervengono numerose telefonate di cittadini che per tutelare il loro territorio segnalano immediatamente anche inquinamenti, rifiuti in mare ed altre situazioni critiche lungo le coste, il che denota l’attaccamento dei Tarantini al loro territorio.