Lavorare costantemente e in maniera seria paga sempre. E’ questa la massima con si opera in casa Pielle, Settore Giovanile della Bawer Matera.
Il segnale del buon lavoro svolto negli ultimi anni giunge proprio dalla squadra madre. Infatti coach Cadeo, dopo aver effettuato un allenamento nello scorso mese di luglio, ha convocato alcuni ragazzi della Pielle al raduno di Lega Due previsto per il 18 agosto. Sono tutti giovanissimi, ma ragazzi talentuosi: Simone Dagostino (1996), Giovanni Loperfido (1998), Michele Zaccaro (1999), Angelo Coretti, Domenico Centoducati (2000) e Luca Digno (2001).
Proprio il più piccolo dei convocati ha portato un’ulteriore soddisfazione alla Pielle Matera. Dopo il sorprendente 12° posto ottenuto alle recenti finali under 14 di Bormio e premiato fra i più talentuosi giovani del torneo (essendo nominato nel secondo miglior quintetto), Luca Digno è stato convocato dal Settore Squadre Nazionali al raduno di alta specializzazione riservato ai nati negli anno 2000 e 2001 che avrà luogo a Seregno dal 25 al 29 agosto.
Ovviamente vi è tanta soddisfazione sia in casa Bawer, per aver scommesso sul progetto della Pielle partendo da zero, che tra i dirigenti della stessa Pielle, perché il lavoro degli ultimi anni, svolto con qualità negli ultimi anni, sin dal minibasket e proseguito con programmazione con il settore giovanile comincia a portare frutti.
Non è la prima volta che atleti della Pielle sono all’attenzione del Settore Squadre Nazionali. Lo scorso anno sportivo Angelo Coretti e Domenico Centoducati (nati nel 2000) sono stati convocati più volte al raduno del Settore riservato all’area centro sud, come Daniele Lopane, Alberto Montemurro e lo stesso Luca Digno (nati nel 2001).
“Stiamo lavorando seguendo un’attenta programmazione – asserisce Luciano Cotrufo, responsabile tecnico della Pielle – partendo già dai piccolini del minibasket che hanno solo cinque anni terminando ai ragazzi Under 20. Seguiamo i tecnici ed il oro aggiornamento. Inoltre per avere la zona in costante monitoraggio, abbiamo creato una rete con le società dei paesi limitrofi.
Con queste prospettive anche la Bawer, dopo anni, intravede finalmente un futuro “più materano” nel proprio roster.