Pietro Sanchirico, coordinatore Italia Unica; “Italia Unica si prepara ad affrontare da settembre sfide importanti”.
Mentre nel Pd lucano non sembra diradarsi il clima di veleni alimentato a piene mani dalle dichiarazioni polemiche di Ferragosto e mentre il capogruppo Pd Cifarelli continua a vedere solo nemici esterni al suo partito senza riuscire ancora ad individuare con chiarezza quelli in casa propria, Italia Unica si prepara ad affrontare da settembre sfide importanti, radicando il percorso di crescita in tutto il territorio.
Sono proprio le chiacchierate di questi giorni in giro per sagre, eventi, manifestazioni ad incontrare amici, amministratori locali, operatori economici ad orientare la bussola della nostra iniziativa. Le feste nei nostri paesi, in questi giorni, sono sinonimo di spensieratezza e serenità. Come in un contrappasso vediamo immagini in tv di disperazione e fragile speranza. E’ un monito severo, che ci impedisce di voltarsi altrove se solo per un attimo abbandoniamo l’egoismo del “non ci riguarda”. In Italia come in Grecia si alternano scene dolorose e di rara umanità, ma purtroppo non tutte le storie sono a lieto fine e il triste conteggio dei morti continua, incessantemente, ogni giorno. Il lavoro dei volontari, degli uomini e delle donne del mare, di chi non guarda al colore della pelle per agire è semplicemente fantastico. La politica, purtroppo, preferisce discutere, polemizzare, argomentare, con toni da osteria che servono a nulla. Vorremmo che a Bruxelles, a Roma e nelle altre capitali si lavorasse con la stessa intensità di quanto avviene nel Mediterraneo per trovare una reale soluzione, fatta non di muri eretti o di quote di ingresso, ma di un combinato disposto di necessità di accoglienza ed esigenze di sicurezza. L’emergenza sta diventando purtroppo una quotidiana tragedia e non possiamo permettere che questo accada.
Di sicuro sotto gli ombrelloni o lungo i sentieri di montagna, nelle piazze delle sagre, il dibattito sul Pil non raccoglie particolari entusiasmi, eppure è con quei numeretti – molto piccoli per quanto ci riguarda – che dovremo fare i conti fra poche settimane, quando il Governo sarà alle prese con la scrittura della Legge di Stabilità (quella che un tempo si chiamava meno poeticamente Manovra Finanziaria) e l’inevitabile aggiornamento del Def, vale a dire della proiezione futura, fatta di molte tasse e poca spending review, del nostro bilancio di casa. Paroloni in cambio di numeretti, dunque, ma purtroppo una sola certezza: non riusciamo ad approfittare della straordinaria congiuntura di tassi bassi, euro più debole e prezzi dell’energia ai minimi.
Scorrendo le pagine sui social network delle nostre Porte è davvero bellissimo notare come lo “spirito” di Italia Unica si amplifica e moltiplica le energie. Non accuse a vuoto, polemiche precostituite o parole in libertà, ma sempre una proposta a fianco di una critica, di una segnalazione, di un problema. E’ il modello che ci ha permesso di crescere così tanto in questi mesi, di avere al nostro fianco tantissimi amministratori locali e riavvicinare alla politica molti che erano sfiduciati. Dobbiamo continuare su questa strada, individuando le città nelle quali essere protagonisti nelle prossime elezioni amministrative come lo saremo a Milano con Corrado Passera. E lo faremo con maggiore determinazione perché non ci limitiamo a prendere atto dello “splendido isolamento” di Pittella e a rivendicare a parole una nuova giunta politica, come fa Cifarelli.
Pietro Sanchirico, coordinatore Italia Unica