Francesco Da Matera, Abbondanza Frugale per Tutti e Movimento per la CulturAttiva hanno inviato una lettera a Fondazione Matera 2019, Comune di Matera, SIAE, Regione Basilicata Gino Paoli, Marcello Pittella, Raffaello De Ruggieri, Paolo Verri per sollecitare la semplificazione SIAE a favore di Matera 2019, Capitale Europea della Cultura. La petizione on line si chiama “Libera la cultura” e nasce con l’obiettivo di liberare dai vincoli SIAE i piccoli spettacoli itineranti, eseguiti dal vivo, in piccole piazze o all’interno di spazi con pubblico inferiore alle 200 persone
Di seguito il testo integrale.
Gino Paoli Presidente SIAE
Marcello Pittella Governatore della Basilicata
Raffaello De Ruggieri Sindaco di Matera
Paolo Verri Fondazione Matera2019
MATERA_2019 merita una convenzione speciale per la musica dal vivo
Ripartiamo da dove si è fermato il Decreto “Valore Cultura” del Ministro Bray
(scaturito dalla Petizione Boeri)
Gentili Signori,
i Rolling Stones, gli Who, gli U2, ma anche i Beatles (nel mitico Cavern di Liverpool) hanno cominciato a suonare nei pub e nei locali dal vivo, per qualche decina di ascoltatore sparso tra i tavoli o in piedi con una birra in mano.
La musica, come ben sappiamo, non è un prodotto preconfezionato.
Nasce in situazioni imprevedibili –un incontro casuale sui banchi di una scuola davanti a una pizza, sulla rete- e cresce in luoghi spesso occasionali: uno scantinato, un garage, una soffitta. Ma subito cerca, come l’ossigeno, un pubblico e uno spazio per mettersi in scena, magari davanti a pochi amici o parenti durante una festa, un matrimonio, una serata in un locale.
Aiutare la musica a crescere, significa offrire a migliaia di giovani donne e uomini la possibilità di suonare in pubblico e dal vivo.
Offrire loro spazi da cui possano sprigionare la loro linfa vitale. Sapendo che l’investimento in musica moltiplica i valori iniziali; perché la musica non è mai solo tempo libero e intrattenimento, ma una corrente che accende la vita degli spazi in cui scorre, produce lavoro, attira pubblico, incentiva il turismo e alimenta la creatività.
La musica e i piccoli spettacoli di Teatro_Canzone sono in altre parole una parte fondamentale della nostra economia; con un indotto esteso e articolato, che non riguarda solo chi fa parte della filiera (gestori, producer, autori, promoter, discografici, editori, artisti…), ma coinvolge e beneficia chi la musica la ospita, la promuove, la pubblicizza.
Eppure oggi in Italia fare EVENTI dal vivo è sempre più difficile. Un groviglio di permessi, licenze, autorizzazioni rende oneroso e complicato organizzare momenti di ascolto live : sia per chi la musica la fa che per chi la ospita.
Genitili Signori
Noi crediamo che una CONVENZIONE SPECIALE tra la CAPITALE DELLA CULTURA EUROPEA e la SIAE sulla musica dal vivo sia oggi cruciale e innovativa anche per l’identità della cultura nazionale.
Una CONVENZIONE che, in accordo con la SIAE e l’ex ENPALS (due oneri fissi per qualsiasi pubblico spettacolo) annulli le procedure burocratiche e i permessi per i locali – di qualsiasi tipo – che ospitano chi si esibisce dal vivo.
Ci serve una CONVENZIONE, una normativa che stabilisca delle regole ragionevoli, come l’autocertificazione in rete degli spettacoli, una soglia massima di spettatori, orari condivisi per la musica su tutto il territorio nazionale; regole valide per tutti: gestori, artisti, fruitori, residenti.
Anche perchè una legge siffatta saprebbe affrontare nel modo più efficace i disagi prodotti dai fenomeni della cosiddetta “Movida”.
Moltiplicando nella città di MATERA e in tutto il territorio regionale l’offerta di spazi dove si propone spettali dal vivo (musica classica, rock, indie, jazz, blues, folk.. teatro_Canzone, clownerie, etc.) si diluirebbe infatti quella esacerbata concentrazione di folla attorno ai pochissimi locali in cui si può fare e ascoltare musica anche in ore serali.
In Europa è già materia viva.
In Inghilterra da qualche anno è in vigore una legge, la “Live Music Act”, che liberalizza e gli eventi di musica dal vivo con meno di 200 spettatori entro le ore 23 – e che incentiva le formazioni che si esibiscono “in acustico”. Una legge che ha già cambiato il panorama musicale delle città inglesi e che ha avuto nel nostro Paese una fortissima eco mediatica.
Gentili Signori Voi, meglio di chiunque altro potreste scrivere una CONVENZIONE SPECIALE tra MATERA e la SIAE sulla musica dal vivo.
Sarebbe davvero, un “risultato culturale”.