Alle ore 14.00 circa di lunedì 24 agosto 2015, tre donne ed un uomo di Melfi, abbandonando i sentieri, si sono addentrati in aree isolate nella foresta demaniale di Gallipoli Palazzo, nel comune di Accettura, per cercare i pregiati porcini (Boletus edulis) e ovuli (Amanita Caesarea) che crescono sotto le chiome dei monumentali cerri.
Durante questa ricerca, le quattro persone perdevano l’orientamento e si smarrivano. Uno di questi cercatori di funghi riusciva a contattare, con il telefono cellulare, il numero di emergenza 112 dei Carabinieri per chiedere aiuto. I riferimenti forniti alla centrale operativa dell’Arma erano vaghi e non consentivano l’individuazione del luogo ove i cercatori di funghi si erano smarriti. La foresta demaniale di Gallipoli Cognato è estesa circa 3.500 ettari e in alcune zone è molto fitta e sotto le chiome degli alberi non si riescono a scorgere punti di riferimento per potersi orientare. I quattro melfitani, girovagando nel luogo ove si erano smarriti, rischiavano di cadere in crepacci o in baratri, tale situazione creava allarme negli uomini dell’Arma che prontamente si recavano presso la Stazione Forestale di Accettura per chiedere ausilio nella ricerca dei dispersi.
I forestali e i carabinieri, tenendo a mente i limitati e vaghi riferimenti forniti dalle persone disperse, iniziavano immediatamente le ricerche.
Alle ore 17.00 circa i forestali, conoscitori di ogni singolo recesso della vasta foresta demaniale, riuscivano a rintracciare i quattro dispersi e gli accompagnavano al loro automezzo che si trovava ad alcuni chilometri dal luogo del rinvenimento.
Al termine delle operazioni di soccorso, i forestali accertavano che i quattro melfitani non avevano raccolto alcun fungo, in caso contrario gli stessi sarebbero stati sanzionati in quanto la località ove gli stessi erano stati rinvenuti ricade in area del Parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane ove vige il divieto di raccolta dei prelibati alimenti.