Gradita visita in terra meta pontina per il campione europeo di body building Davide Pioggia, nei scorsi giorni atteso ospite della palestra King’s Fit di Policoro dell’istruttore e amico Giuseppe Lucarelli. Il culturista milanese, in vacanza in Puglia, ha voluto a tutti i costi raggiungere la meta policorese soprattutto per salutare Leo Cosma, atleta lucano e campione nella categoria Juniores, un ragazzo che sta lavorando sodo per rimettersi in forma dopo un brutto infortunio che lo ha tenuto lontano dalla palestra per un anno. Pioggia, che in questo momento si sta allenando per preparare al meglio i futuri circuiti invernali, tra cui quello di Tenerife, evento molto ambito e riservato soltanto a pochi atleti selezionati, ha incontrato diversi giovani nella struttura meta pontina, raccontando loro la sua esperienza nata tra pesi e specchi: “Avevo 16 anni quando misi piede per la prima volta in una palestra – commenta Pioggia – avevo accompagnato mio fratello che, casualità, il giorno dopo smise di andarci. Io, invece, questo mondo lo frequento con piacere da ormai 18 anni. E’ un’occasione unica quella di prendersi cura di sé stessi e del proprio corpo, tutti dovrebbero con continuità”. Sacrifici e sudore: queste le parole chiave della carriera di Davide Pioggia, da calciatore a culturista, un percorso ricco di tanti allenamenti e frutto di una costanza incredibile. “Smisi di giocare a calcio una volta che mi ruppi il ginocchio – continua l’atleta lombardo – poi ho cominciato a venire sempre più spesso in sala pesi, fin quando ho capito che avrei potuto anche gareggiare in una nuova disciplina. Ho cominciato a togliermi qualche soddisfazione grazie ai vari circuiti dal 2008, ma è nel 2009, con la mia prima volta in WFF (World Fitness Federation), nella categoria “Men Extreme Body” che ho coronato il mio sogno. Poi da lì in poi ne ho conquistati di premi e riconoscimenti, passando da Overall Mr Italy 2011 fino al Nabba Worlds 2014. Cosa farò da grande? Intanto continuo a fare l’atleta, gareggiando e girando il mondo. Poi come preparatore atletico continuerò a dare il mio contributo. La palestra non la lascerò mai…”.
Ago 26