Pubblico attento ed emozionato, sabato sera, durante il racconto su Carosello che il prof. Franco Liuzzi, docente del corso di laurea in Scienza della Comunicazione, ha tenuto all’ex ospedale S. Rocco.
L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito delle attività dell’associazione “Cittàchelegge”.
Da Papalla alla brillantina Linetti, dai formaggini Ramek al Caffè Paulista passando per Calimero e tanti altri personaggi, Liuzzi ha raccontato l’Italia del boom economico che nei 20 anni trascorsi tra il 1957, anno della nascita di Carosello, e il 1977, anno della sua interruzione, ha affrontato cambiamenti e trasformazioni epocali.
Nel corso dell’incontro Francesco Abbondanza e Antonella Ciervo hanno letto brani tratti dal libro “Carosello” di Piero Dorfles.
Come ha spiegato Liuzzi, dietro Carosello c’era il lavoro di autori, grafici, artigiani, musicisti, tra i quali Raffaele Gervasio, primo direttore del Conservatorio di Matera e autore della celebre sigla di Carosello.
La conferenza evento ha tracciato non solo la storia del primo strumento di promozione commerciale del nostro Paese, ma anche quella dei grandi attori italiani che si sono prestati al mondo della pubblicità. Proprio alle loro storie Liuzzi ha dedicato una approfondita analisi con curiosità e retroscena su personaggi come Vittorio Gassman, Lina Vlonghi, Totò e Eduardo De Filippo.
“Abbiamo voluto raccontare l’Italia che non c’è più per comprendere meglio quella di oggi – ha detto Antonella Ciervo, presidente di “Cittàchelegge” – e lo abbiamo fatto anche attraverso la lettura affidata a gente comune, come nel caso di Francesco Abbondanza, titolare del ristorante “L’abbondanza lucana”. Il passato, come ha dimostrato il successo della serata, non sempre è sinonimo di nostalgia. Serve, spesso, a comprendere meglio ciò che si osserva e si vive ogni giorno”.