Con l’assegno di settembre è previsto il rimborso legato ai 730 presentati dopo il 20 luglio. Previsti anche i conguagli a debito per tutte le dichiarazioni presentate dopo il 30 giugno. Nei giorni scorsi, qualche pensionato ha contattato il sindacato preoccupato per non aver visto caricata nel cedolino elettronico la voce del rimborso, per il mese di settembre. Alla UIL Pensionati non si segnalano casi simili in numero sensibile, al di là di possibili problemi tecnici che riguardano i singoli casi. Anzi, ricostruiscono dal sindacato dei pensionati Uil, ai primi di agosto a livello nazionale si è tenuto un incontro con i dirigenti dell’Istituto, che hanno confermato il rimborso di settembre per gli ultimi 730 arrivati.
Probabilmente, alcuni pensionati che hanno fatto accesso al cedolino online non hanno avuto modo di vedere la posta del rimborso fino al 24 di agosto, data nella quale sono stati inoltrati i mandati di pagamento”, spiegano ancora dalla Uilp.
A luglio si era generato un po’ di caos tra i pensionati, ma con il pagamento dell’assegno di settembre si dovrebbero sistemare anche gli ultimi rimborsi legati ai 730 del 2015. L’Inps conferma infatti quanto chiarito già il 22 luglio con un comunicato stampa e una circolare che dettagliava il nuovo calendario dei rimborsi, a seguito dello slittamento fino al 23 luglio della finestra utile per inviare la dichiarazione dei redditi. Un ulteriore lasso di tempo che ha costretto allo slittamento anche dei conguagli, sia a credito che a debito. Oggi, con l’assegno di settembre, la partita si sistemerà con gli ultimi rimborsi.
In estrema sintesi, il quadro è il seguente: chi ha presentato il 730 entro il 30 giugno ha già ricevuto la disposizione per il conguaglio – sia a credito che a debito – nell’assegno di agosto. Per coloro che hanno presentato il modello tra inizio luglio e il giorno 20, il rimborso è arrivato ad agosto, mentre il conguaglio a debito è slittato al mese di settembre (con la possibilità di rateizzazione). Con l’assegno di domani, dovrebbero arrivare si i rimborsi che i conguagli per i 730 presentati tra il 20 e il 23 luglio.
Intanto la Uilp riferisce che sono oltre una cinquantina i casi di pensionati lucani che si sono rivolti agli uffici della Uilp e del Patronato Ital ed hanno ottenuto corrispondenza in merito alla rivalutazione delle pensioni all’inflazione sancita dalla sentenza della Consulta che aveva dichiarato illegittimo il blocco della perequazione. Complessivamente sono 24 mila i pensionati della regione interessati. Il nostro orientamento – spiega il segretario Uilp Vincenzo Tortorelli – è di sviluppare l’iniziativa e l’azione sindacale per individuare soluzioni a breve senza i ricorsi che hanno tempi lunghissimi.
A questo proposito come Uilp nazionale abbiamo ottenuto l’apertura di un tavolo nazionale di confronto sulle pensioni con il Ministro del lavoro Poletti che affronterà tutte le problematiche che abbiamo posto nella piattaforma unitaria di SPI, FNP e UILP. Inoltre è nostra intenzione tentare qualche causa pilota a livello territoriale per sondare l’orientamento della magistratura, senza bisogno di coinvolgere tutti i pensionati ed esporci ad alti costi. Noi abbiamo il dovere di tutelare gli iscritti anche dagli eventuali errori di valutazioni delle iniziative da intraprendere che potrebbero aggiungere al danno subito anche la beffa di ulteriori costi.
Da un anno e mezzo – dice Tortorelli, segretario regionale della Uil pensionati – il governo promette di tagliare le tasse senza che poi seguano i fatti. Dopo l’importante intervento con il bonus di 80 euro per una parte di lavoratori, dimenticandosi dei veri soggetti deboli del nostro paese “ i pensionati” il governo ha smarrito la strada utile a sostenere la ripresa. La prima priorità per la UILP è tagliare le tasse a lavoratori e soprattutto ai tanti pensionati che pagano il doppio delle imposte rispetto all’Europa, senza avere in cambio servizi qualificati come li hanno tutti i pensionati nel resto dell’Europa. La seconda priorità è diminuire la tassazione locale con criteri di equità e progressività.
La UILP chiede di intraprendere rapidamente e con coraggio questa strada prima che sia troppo tardi.