Enzo Devincenzis: Marrese da candidato sindaco si autosospende dal Pd, da sindaco applica il 7,6 per mille di Imu Agricola.
L’approvazione del Bilancio di previsione 2015, avvenuta a Montalbano Jonico lo scorso 20 agosto, si è consumata con un’amara sorpresa per gli agricoltori montalbanesi: l’applicazione dell’aliquota del 7,6xmille all’IMU agricola anziché del 4,6xmille.
L’autosospensione dal Partito Democratico del candidato sindaco Marrese in campagna elettorale faceva prevedere, come minimo, che una volta eletto sindaco avrebbe applicato l’aliquota più bassa del 4,6xmille sulla tassa voluta da Matteo Renzi, mentre Devincenzis, da sindaco, richiedeval’abrogazione della legge mediante ricorso al TAR. D’altra parte, proprio il ricorso al TAR pendente avrebbe potuto fornire ora gli strumenti per non applicare l’aliquota, alla luce anche dei trasferimenti di contributi regionali vantati nel Consiglio Comunale del 20 agosto da Marrese e dalla sua maggioranza.
L’aliquota del 7,6xmille di IMU agricola, che penalizza il tessuto produttivo della città, è stata invece imposta a coronamento della campagna mediaticacondottacome prosieguo della campagna elettorale, nei primi mesi di mandato, dal sindaco Marrese, anche a voce del vicesindaco Di Sanzo, evocando una presunta situazione disastrosa della finanza locale basata su debiti del passato, risalenti addirittura agli anni ’80, quando ad amministrare il Comune di Montalbano Jonico vi erano altri sindaci e altri amministratori vicini alla loro parte politica.
Il capogruppo consiliare di “Montalbano Città Futura”, Enzo Devincenzis, nel suo intervento in Consiglio Comunale ha ribadito che il momento delle false e facili promesse sta per scadere e che ormai è prossima la “resa dei conti” di Marrese e dei suoi “compagni”. Devono, infatti, prepararsi a “pagare il conto”, a partire da questo bilancio di previsione, che deve essere coerente con quanto da loro detto prima e dopo la campagna elettorale. Viceversa, dalla proposta di bilancio di previsione, si evince chiaramente la volontà vessatoria dell’Amministrazione Marrese, a cominciare dall’IMU sui terreni agricoli, su cui viene applicata un’aliquota del 7,6xmille per l’anno 2015 e che certamente si sarebbe potuta contenere al 4,6xmille, anche alla luce di ulteriori trasferimenti dello Stato, per un importo di circa 260mila Euro, che si sommano ai 230mila Euro già assegnati e al contributo di un milione di euro concesso dalla Regione, come confermato daMarrese in Consiglio Comunale. Contributo, quest’ultimo, dato a tutti i comuni lucani colpiti dal provvedimento di imposizione dell’IMU Agricola voluta da Renzi.
Alla luce di questi trasferimenti, Devincenzis ha chiesto in Consiglio Comunale come mai non sia stata applicata la riduzione dell’IMU passando dal 7,6 al 4,6x mille. Eppure, in campagna elettorale l’Amministrazione Devincenzis veniva accusata a mezzo stampa, con incontri pubblici e con comizi di non aver operato alcuna riduzione all’aliquota stessache allora, per legge vigente, non potevaessere ridotta, essendo la città di Montalbano Jonico, all’epoca, esonerata dall’IMU agricola e pertanto priva di qualsiasi aliquota di riferimento.
Il consigliere Devincenzis ha quindi rivendicato l’azione di ricorso intrapresa dalla sua amministrazione contro l’applicazione nella sua interezza dell’IMU agricola sui terreni ricadenti nell’agro di Montalbano Jonico, ricorso che sarà discusso in novembre prossimo, fiducioso che venga accolto favorevolmente per la concretezza delle motivazioni presentate dall’esperto giurista dell’Università di Perugia, avvocato Antonio Bartolini, che losta seguendo, così come voluto dall’Amministrazione Devincenzis.