Il Presidente Federale – Vista la delega all’uopo conferita dal Consiglio Federale del 31 agosto 2015, all’esito della relazione svolta sul Campionato di Lega Pro – Divisione Unica 2015/2016; – preso atto che l’organico del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica 2015/2016, risulta di 54 squadre; – rilevato che detto organico è stato originato dalla rinuncia di alcune società alla iscrizione al Campionato, dalla insussistenza in capo ad altre dei requisiti prescritti dal Sistema delle Licenze Nazionali nonché dalla impossibilità, a cagione della carenza dei requisiti in capo alle società richiedenti, di ovviare a tali vacanze mediante la esperita procedura di ripescaggio; – preso atto della ordinanza n. 38/2015 del Collegio di Garanzia dello Sport in data 3 settembre 2015; – considerato che, da numerose stagioni sportive a questa parte, anche a causa della sfavorevole congiuntura economica del Paese, si sono ripetutamente verificate nel settore professionistico, ed in particolare modo in seno alla Lega Pro, situazioni foriere di vacanze di organico; – osservato che neppure la recente riforma del Campionato di Lega Pro, che ha trovato la sua prima attuazione nella stagione sportiva 2014/2015, ha consentito di evitare, nella corrente stagione, la progressiva riduzione del numero delle società iscrivibili; – ritenuto, inoltre, che nella ultima stagione sportiva, parecchie società hanno evidenziato sofferenze sotto il profilo gestionale, manifestando difficoltà nel garantire il puntuale rispetto delle scadenze amministrative e che tali criticità possono agevolare lo sviluppo di fenomeni distorsivi atti ad incidere sulla regolarità delle competizioni; 106/224 – tenuto conto del fatto che, in ragione dell’assetto dell’organico di Lega Pro – Divisione Unica, scaturito dall’esito delle procedure di ammissione, ripescaggio e sostituzione di società, si rende necessario, per la corrente stagione sportiva, rimodulare su tale mutato assetto di tre gironi da 18 squadre cadauno, i criteri di retrocessione dal suddetto Campionato, anche in deroga al disposto dell’art. 49 delle NOIF, mantenendo ferma la regola delle tre retrocessioni per ogni singolo girone; – visto lo Statuto Federale; delibera i Criteri di Retrocessione Le squadre classificate al 16°, 17° e 18° posto di ogni singolo girone retrocedono al Campionato Nazionale Dilettanti. L’individuazione delle suddette squadre avviene con le seguenti modalità: 1) la squadra classificata al 18° posto in ogni singolo girone retrocede automaticamente al Campionato Nazionale Dilettanti; 2) la determinazione delle altre due squadre, per ogni singolo girone, che debbono retrocedere al Campionato Nazionale Dilettanti, avviene dopo la disputa di play-out tra le squadre classificatesi al 17°, 16°, 15° e 14° posto, secondo la seguente formula: a) la squadra quattordicesima classificata disputa una gara di andata ed una gara di ritorno con la squadra diciassettesima classificata; la gara di andata viene disputata sul campo della squadra diciassettesima classificata; b) la squadra quindicesima classificata disputa una gara di andata ed una gara di ritorno con la squadra sedicesima classificata; la gara di andata viene disputata sul campo della squadra sedicesima classificata; c) a conclusione delle due gare di cui ai punti a) e b), in caso di parità di punteggio, dopo le gare di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; in caso di ulteriore parità viene considerata vincente la squadra in migliore posizione di classifica al termine del campionato; le squadre che risultano perdenti nelle gare di cui ai punti a) e b), verranno classificate, rispettando l’ordine acquisito nella graduatoria al termine del Campionato al sedicesimo e diciassettesimo posto e, conseguentemente, retrocedono al Campionato Nazionale Dilettanti.
Set 05