Il M5S di Montalbano Jonico ha presentato al sindaco Piero Marrese e alla sua giunta una mozione consiliare per far istituire dentro il restaurato Palazzo Rondinelli sia la sede gestionale della Riserva regionale dei Calanchi di Montalbano Jonico, che un percorso museale all’interno dello stesso Palazzo.
L’idea della sede della Riserva era già contenuta nella proposta fatta per avere la copertura finanziaria per il restauro dell’antico edificio gentilizio, per cui dovrebbe essere un obbligo istituirla lì dentro per l’esecutivo attuale. E il M5S denuncerà utilizzazioni distorte in tal senso.
L’esigenza invece di istituire al suo interno anche un percorso museale con l’esposizione di fossili reperiti nell’area del Geosito del Pleistocene medio, nasce dal buon senso, dalla disponibilità dei ricercatori dell’Università di Bari, che hanno già dato un paio di anni il loro assenso a fornire al Comune tutti i doppioni dei fossili, ora di proprietà dell’Università, e dalla necessità di dare completezza alla Riserva dei Calanchi.
Ricordiamo che il sito è candidato al “Chiodo D’oro” (ossia al massimo riconoscimento per una stratificazione geologica di rara perfezione) con la possibilità, in caso di vittoria, che diventi il riferimento nei testi scientifici di tutto il mondo.
È fuor di ogni dubbio che i rinvenimenti sono fossili scientificamente molto interessanti e unici e che dimostrano come l’area sia stata un tempo un oceano: di conseguenza organizzarli in un’esposizione permanente può essere importante per l’economia di Montalbano e può aggiungere un altro tassello di interesse culturale, didattico e turistico di valore regionale e non solo comunale.
Un’eventuale esposizione dei fossili di milioni di anni fa sarebbe infatti un’autentica novità sociale, scientifica e culturale per l’intera Basilicata, oltre a configurarsi come promozione turistica ed, eventualmente, anche come un’opportunità di assunzione di alcune unità di custodi.
Da qui la mozione del Movimento per “impegnare” l’amministrazione municipale a dare concretezza alla Riserva, sia pretendendo coperture finanziarie da Regione ed Enti pubblici vari, sia a realizzare un minimo di filiera istituzionale e culturale: da un lato l’escursione dentro gli antichi tratturi e dall’altra la visita a un originalissimo museo.
È sarà uno dei motivi per cui il M5S vigilerà in merito ai 50 mila euro che l’amministrazione ha avuto per la Riserva: 40 mila dalla Provincia di Matera e 10 mila dal Cosvel. Ricordiamo all’amministrazione e ai cittadini di Montalbano che il sindaco e i suoi consiglieri hanno promesso un bilancio trasparente che ancora non è stato attuato. Far sapere nel dettaglio metodi e criteri di spesa di queste 50 mila euro sarebbe un buon inizio.
M5S DI MONTALBANO JONICO