A Matera si va, si torna si resta. La città dei Sassi narrata da un forestiero. E’ questo il titolo del libro (edito da Altrimedia edizioni) presentato a Laterza, presso il Caffè Vico Balbo dall’autore, Sergio Fadini, alla presenza del sindaco di Laterza, Gianfranco Lopane, Nicola Zilio (direttore ufficio I.A.T) e Stefania Clemente (curatrice). Un incontro culturale tra due comunità che fanno rete. Matera come capitale europea della cultura si affaccia alle realtà circostanti e, questa volta, lo fa attraverso un libro.Necessità di raccontarsi e di trovare incontro sul terreno della cultura. Il libro fa parte della collana “Paesaggi raccontati” che aprirà le porte anche ad altri territori L’idea del libro è quella di raccontare i luoghi materani, attraverso gli occhi di un “non-materano”, ma soprattutto, oltre i luoghi, il libro racconta la comunità cittadina. Una narrazione romanzata dei luoghi attraverso storie di vita vissuta. “Ciò che mi emoziona maggiormente- spiega Fadini- è la quotidianità. Cambiare strada ogni mattina, incontrare genti diverse, scambiare due chiacchiere con il panettiere.” Una guida esistenziale che passa attraverso i luoghi che l’autore, napoletano d’origine, conosce molto bene. Fadini spiega che la comunità è il perno principale accanto a cui ruota tutto il libro. “Senza una comunità è difficile avere un approccio amorevole ai territori, diventa tutto molto freddo”. C’è una ricerca costante di storie che, reali o presunte, raccontano un sud nella sua quotidianità e nelle sue espressioni artistiche. Un marketing territoriale che passa attraverso racconti carichi di emozione. “L’incontro è la base del turismo postmoderno- continua Fadini- è necessario sempre raccontare una storia.” Un libro che vale la pena leggere, è un modo alternativo di raccontare dei luoghi sottesi da una trama, ma soprattutto da tante immagini. La copertina, disegnata dall’illustratore laertino Vitantonio Fosco, è la rievocazione di un titolo che ha come parametri fondamentali l’uomo e lo spazio. “ Si va, si torna e si resta” nella misura in cui si va pur restando nello stesso posto e si resta con il cuore nonostante si vada. Un viaggio nelle emozioni, nella rievocazione di ricordi, nel difficile ed odierno tema dell’amor patrio. Un viaggio nel proprio posto nel mondo e nel cuore.
